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La classica risposta diplomatica è: dipende.
Non si sbaglia mai a dare una risposta così! :D
Comunque, io tempo fa ho studiato il caso del fotovoltaico e del solare termico (posso essere più preciso con dei dati che ho su degli appunti, su in soffitta).
C'è un 3% (se non ricordo male) dell'energia che giunge sul suolo terrestre e, riflessa, viene espulsa al di fuori della Terra stessa.
Beh, basterebbe anche un terzo di questa en. per risolvere i problemi del Mondo.
Solo che occorre trasformarla con tecnologie efficienti.
Il vento fa parte di questa energia solare, così come i raggi diretti.
Non so se ci siano delle pubblicazioni in merito ma presumo che la Terra sia olto più sensibile e soggetta al raffreddamento interno (quello del proprio "core") piuttosto che di quella incidente dal sole.
Il vento è responsabile di molte cose, se non ci fosse le nuvole non porterebbero l'acqua sulla terra e ricadrebbe in mare.
Ritengo che il vento a bassa quota possa esser sfruttato senza troppi problemi. E comunque l'energia cinetica che viene ceduta alle pale eoliche non è apprezzabile rispetto all'energia contenuta nei moti d'aria, dovuti alle varie differenze di pressione. IMHO
Ma questo è un ragionamento non basato su calcoli quindi ammetto che non ha un gran valore. :Dx2
Però quello che effettivamente i ciarlatani non pensano nemmeno (Grillo in primis) è che il sistema elettrico non permetterebbe un autosostentamento a energia rinnovabile, per quanto detto al precedente post.
Gazza, siamo nei guai!
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Per la cronaca:
L'energia riflessa non si legge bene, ma per differenza si ottiene il 5%..
Solo il 2% serve a generare venti e correnti marine, se si convertisse anche un quarto dell'energia attualmente prodotta in eolico davvero non succederebbe niente?
Magari no, ma studiarlo?????
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Ottimo spunto, io ricordavo un 3%... ma mi sbaglierò anche. Uno studio sarebbe molto utile, ma dovrebbe tener conto di tante di quelle variabili...
Ma in ogni caso non penso sia necessario arrivare a ciò, il rinnovabile attuale si taglia le gambe da solo per altri motivi, che sono poi quelli ad esempio detti in precedenza:
- costi;
- non programmabilità;
- discontinuità;
- inefficienza;
- rete elettrica frammentata oppure rete instabile.
Il nucleare costa meno, è programmabile ed è più efficiente anche se, lo abbiamo detto anche questo in precedenza, ha il problema delle scorie da risolvere. Vediamo il prossimo passo...
Ah, intanto una brutta notizia sull'ITER e la fusione nucleare: siamo indietro di 3 anni rispetto agli obiettivi prefissati dal progetto internazionale. I costi si sono triplicati e ora i fondi a disposizione sono ridotti.
Chissà se i Paesi stai no realmente pensando di abbandonare questa enorme opportunità...
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Il palazzo che ospiterà la nuova sede della regione Lombardia sarà praticamente a consumo zero; questo significa che con le fonti rinnovabili si può fare davvero qualcosa.
I costi saranno pure alti e su questo punto bisogna lavorarci; ma come sappiamo la detrazione d'imposta del 55% è stata "razionata".
Per quanto riguarda l'attuale tecnologia del nucleare sono completamente contrario in quanto gli svantaggi sono superiori ai vantaggi (vedi scorie e ciclo di vita delle centrali).
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Citazione:
la nuova sede della regione Lombardia sarà praticamente a consumo zero
Bene, tanto paga la Regione Lombardia, quindi lo Stato, quindi noi.
Quando sento parlare di casa ad impatto zero mi vien da stropicciarmi gli occhi. Prima perché i consumi non sono zero e neanche ad impatto zero.
E' un'ottima velina pubblicitaria, purtroppo (non conosco il progetto, magari questo lo è veramente a impatto zero e sto qui a parlare come un autentico pirletti :D) dicevo, purtroppo si fa presto a taroccare bilanci energetici a proprio favore.
Ad ogni modo, il Fotovoltaico presente sulle facciate della struttura non sarà capace (da solo) di sostenere i consumi energetici per la centrale termica (ottimo il sistema a pompe di calore con acqua di falda), frigorifera e per le utenze elettriche.
Non serve un'analisi specifica per fare un computo dei kWh/mq necessari alle attività per capire che il solo FV non riesce a soddisfare la domanda.
Resta però il fatto che qui almeno si è fatto qualcosa di buono, e questi come altri progetti servono, oltre all'immagine degli studi di progettazione e alla regione, a consumare meno...
Anche se... un edificio basso e poco imponente consuma mooooolta meno energia, disperde meno calore. Ma la bellezza architettonica deve esserci così ecco 32 piani...
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Più indietro c'è un'altro mio post sulle contraddizzioni del consumo zero..
Evidentemente i pannelli FV li crea una divinità sconosciuta!
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Citazione:
Evidentemente i pannelli FV li crea una divinità sconosciuta!
Il dio Silicio! :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
cimi
Il dio Silicio! :D
:giof:
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in questi giorni mi sono informato un pochetto sulle possibilità del nucleare e del sole, leggendo il numero di dicembre di focus che ne parla molto ma molto bene (dico le varie differenze) e guardando diversi video di rubbia (lo conoscete premio noble per la fisica) e montanari (esperto di nanoparticelle, quindi credo che qualcosa di queste cose ne dovrebbe capire eh eh) ho consolidato ancor di più le mie convinzioni per il mio NO al nucleare, e ho capito che oltre alla paura che ho io (come molti altri in questo forum) della mala gestione di queste centrali da parte del sistema italia c'è anche una serie di aspetti tecnici economici e ambientali che renderebbero impossibile perchè controproducente la loro costruzione. io posso anche postare le poche cose che ho capito in merito (lo farò magari domani perchè ora vado a dormire), ma per capire veramene vi consiglio di vedere i loro video che fanno veramente riflettere.
e comunque i problemi principali che dovremmo risolvere per andare avanti sono:
- nel caso delle centrali nucleari: dove piazzare le scorie, quanto uranio c'è ancora, quanto ci vorrà per farle, quanto costeranno e come sarà la bolletta poi(e se quando finiremo di costruire le nostre centrali ce ne sarà ancora visto che dicono che le riserve stanno finendo, infatti il prezzo di questo è salito da 7 a 75 a libbra se non sbaglio quindi fa riflettere);
- iniziare a risparmiare o usare meglio l'energia: perchè se la finissimo di sprecarla come accade oggi ne avremmo a disposizione molta di più con le stesse centrali che abbiamo perchè diminuirebbe la domanda nazionale.
per quanto riguarda l'energia dal sole mi rendo conto, avendo girato in varie parti, che una semplice centrale effetivamente non bastarebbe a coprire la domanda nazionale. ecco perchè molti propongono un sistema energetico tipo rete internet (letto su focus e sentito in vari video da uno dei più grandi esperti di energia al mondo Jeremy Rifkin (non so se lo conoscete)), ovvero tutti installano un impianto fotovoltaico sul proprio tetto e usano l'energia che producono e se ne hanno ancora bisogno la prendono dagli altri, altrimenti se "avanza" la rimmettono sulla rete. quindi alla fine un pò il funzionamento, non tanto di internet, ma di una rete p2p ovvero tipo i classici emule&Co, prendi quello che ti serve e contemporaneamente dai agli altri. bella come idea no?! che ne pensate?
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Citazione:
...visto che dicono che le riserve stanno finendo, infatti il prezzo di questo è salito da 7 a 75 a libbra se non sbaglio quindi fa riflettere);
Le riserve stanno finendo? NCS, non ci siamo! Le risorse accertate in superficie si, e lo può dimostrare questo grafico LINK.
Ma su questi calcoli non si tiene mai conto di quelle in profondità, che sono in quantità elevatissime. Non si tiene conto delle risorse presunte o di quelle possibili.
Stesso discorso vale per i carburanti fossili.
Mi fa piacere, caro titans, che ti sia documentato, sta alla base della cultura, e ora la tua opinione assume dei connotati migliori.
Ecco qui LINK uno dei tanti studi che fanno da contraltare a quelli di chi strumentalizza. Rubbia certo non lo è, ma come sempre si prende solo una parte di discorso di questi esperti e il risultato è malainformazione.
Ciò non toglie che quando dici:
Citazione:
iniziare a risparmiare o usare meglio l'energia: perchè se la finissimo di sprecarla come accade oggi ne avremmo a disposizione molta di più con le stesse centrali che abbiamo perchè diminuirebbe la domanda nazionale.
hai detto una parolina mica tanto semplice: efficienza energetica.
Ma c'è un 3d apposito per parlarne... e confermo, è l'unica strada per raggiungere gli obiettivi energetici.
PS Jeremy Rifkin non lo conosco... ragiona così... man non propone una soluzione reale. Certo dire che fare case nuove con tecnologie e isolamenti è corretto, ma l'energia comunque per mandare avanti il pianeta esistente?
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il link l'ho letto e ho visto che li non parla di progetti alternativi, ma comunque sia riassume grosso modo tutti i possibili contro che hanno le centrali nucleari e quindi leggendo capisco perchè molti dicono di no.in un pezzo dice che l'uranio inizierà a scarseggiare verso il 2025 - 2035, e se pensi che in italia se si inizia verso il 2013 a costruire queste centrali ci vorranno almeno 15 anni prima che vengano finite, puoi benissimo constatare che quando verranno finite avremo una situazione simile a quella del petrolio di oggi. dovremmo iniziare ad acquistare una materia prima che sta per finire e quindi che ha un prezzo alto, cose che non penso convenga.
ecco perchè quindi lui in uno dei video che ho visto (tra l'altro anche nell'ultimo spettacolo di grillo) parla appunto di una rete elettrica simile ad una rete p2p, che penso sia un'ottima cosa.
se mi vieni a dire però che un premio noble come rubbia sia uno che fa malaiformazione mi fai pensare a male....cioè lui è uno che ci quasi invidiano in tutto il mondo! certo quando parla pubblicizza un pò le sue scoperte e i suoi studi, ma daltronde uno scenziato deve pur rendere pubbliche le sue idee e le sue scoperte.
ps: tu dici giustamente che l'efficienza energetica se ne parla in un altro 3d, se però ragioniamo in termini che bisogna costruire un nuovo sistema energetico con gli stessi consumi di oggi, non andiamo proprio da nessuna parte. come dicono molti scienziati, prima di vedere con quale fonte energetica nel prossimo futuro il pianeta potrà tirare avanti bisogna prima di tutti diminuire la domanda visto che oggi ne è fin troppa, altrimenti siamo al punto di partenza.
pss: ti ringrazio del fatto che ti fa piacere che mi stia documentando, ma è quello che dovrebbero fare le tv con i cittadini così da far capire qualcosa a tutti intervistando esperti in materia, visto che non tutti hanno il tempo di girare sul web, invece di far parlare i politici che non ne capiscono una mazza di queste cose e solo perchè devono fare favori qui e la.
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Condivido ampiamente, che il futuro si giocherà su fonti "alternative" ed efficenza energetica...
Ma ripeto l'errore sta nel vedere quando si verificherà questo futuro.
Pensa solo all'efficenza energetica delle abitazioni...
Tutto abbastanza semplice quando devi costruire una casa nuova; si impongono dei requisiti di efficenza (serramenti, isolamenti, luminosità, ecc.) e si fa in modo che vengano rispettati.
Ma in Italia il maggior numero di case ha un'epoca di costruzione superiore a 30 anni, quando il problema dell'efficenza energetica non era neppure considerato, e molte di queste abitazioni sono strutturate in modo tale che sono ben pochi gli interventi che si possono fare a costi accettabili per renderle più efficenti.
E non si può pensare di ricostruirle tutte in tempi brevi (sicuramente più lunghi che costruire una centrale nucleare).
Ancora: utilizzare l'idrogeno come sistema di stoccaggio e utilizzo di energia, sarebbe utile, ma (a parte che l'idrogeno bisogna produrlo), occorrerebbe sostituire in toto il sistema di distributori di carburante...davvero pensi che occorra meno tempo che costruire una centrale nucleare?
Le altre fonti alternative hanno i difetti ripetutemente citati da cimi, e attualmente le soluzioni sono lontane.
Anche il sistema di produzione di energia distribuita è bello, ma lontanissimo dall'essere realizzabile (per motivi che cimi ti spiegerà meglio:D).
Occorre capire che da qui allo sviluppo di fonti energetiche alternative e forse ecologiche in grado di sostituire in toto le attuali passeranno molti anni durante i quali noi italiani continueremo ad avere bisogno di energia.
Magari per utilizzarla per fare vera ricerca sulle fonti alternative...come per altro fanno altri paesi che hanno le centrali nucleari!
Ma prima di innalzare enormi aquiloni che sfruttino le correnti a getto.....o magari disporre della fusione controllata......oppure applicare a tutti: i veicoli circolanti, a tutte le abitazioni, a tutti gli impianti, a tutte le industrie le tecniche di risparmio energetico...dobbiamo continuare a produrre energia in maniera da non dipendere da altri per il 95% del nostro fabbisogno!
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Citazione:
se mi vieni a dire però che un premio noble come rubbia sia uno che fa malaiformazione mi fai pensare a male...
rileggi ;) non ho detto che Rubbia fa cattiva informazione ma i media che presentano la notizia, e non credere che Rubbia ce lo invidiano gli altri, Rubbia non è cosa nostra, lavora per l'estero e quindi è degli altri :D.
Poi fa benissimo a pubblicizzare i suoi lavori e le sue idee, mai detto il contrario, sta alla base della scienza e della ricerca e dello sviluppo...
Citazione:
...dice che l'uranio inizierà a scarseggiare verso il 2025 - 2035, e se pensi che in italia se si inizia verso il 2013 a costruire queste centrali ci vorranno almeno 15 anni
ti ho postato un grafico (tra l'altro riportato anche nell'articolo) che testimonia proprio quanto da te detto ma che purtroppo non è veritiero perché non considera quanto detto al precedente post:
- risorse non accertate;
- risorse in profondità (immense).
Ovviamente hanno i loro costi, maggiore di oggi, ma che costo avrà l'energia domani? Quella prodotta da rinnovabile/petrolio e gas? Ancora superiore quindi...
Quando si osserva un problema si dovrebbe sempre analizzarlo nella sua interezza e non a piccole nicchie. E' vero che il prezzo dell'uranio sarà superiore, ma lo sarà anche quello dep petrolio, del gas.
Ma se sarà così alto da permettere l'inserimento delle rinnovabili, ben vengano, è quello che la maggior parte della gente si sta aspettando: competitività nel mercato senza incentivi.
Produzione Decentralizzata
Quanto tu asserisci sull'idea p2p, non è male, ma ha enormi problemi di stabilità (leggi qualche mio post addietro). Un'idea di concetto bella ma non fattibile perché chi la presenta è un emerito cialtrone. La rete elettrica attuale funziona con un bilanciamento di produzione e consumi che alla fine garantiscono alla tua abitazione di avere una tensione di 220V più o meno un 5%. La fluttuazione che ti è garantita permette al tuo PC di funzionare. Se l'attuale rete ricevesse la produzione da più punti non controllati e di potenze non programmabili l'intero sistema andrebbe in black out continuamente ad es. a causa di un aumento della domanda istantanea oppure di un calo di produzione per meno vento (eolico), cielo coperto (fotovoltaico o solare termico), calo di acqua (idroelettrico). La tensione scenderebbe per effetto dell'elevata domanda istantanea e il sistema crollerebbe continuamente!
L'idea è bella, da ingegnere mi piace, solo che si dovrebbe rivoluzionare l'intero sistema elettrico nazionale: € da capogiro. Meglio pagare un pò di più la bolletta.
Oppure spegnere la lavatrice... (Y)
EDIT
non avevo letto il gazza-post
Citazione:
Originariamente Scritto da gazzaladra
Anche il sistema di produzione di energia distribuita è bello, ma lontanissimo dall'essere realizzabile (per motivi che cimi ti spiegerà meglio).
neanche farlo a posta... :D spero di esser stato chiaro...
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@cimi
Ero certo di un tuo brillante intervento! (Y)
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Se ho capito bene uno dei problemi concreti di alcune fonti energetiche è la gestione del flusso ed il controllo del "buffer"..... quando si parla di teorie sono tutti bravi, ma quando si scende nel concreto poi.....:o
Concordo con Gazza su Cimi : certe volte non sembra neanche un ingegnere, ma uno normale come gli altri....:bi: