Bhe adesso non esageriamo :bi:Citazione:
Originariamente Scritto da il pazzo
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Bhe adesso non esageriamo :bi:Citazione:
Originariamente Scritto da il pazzo
Ho detto ..."mi sembra"... non che "è"....:confused:
Scusa avevo frainteso....:D
Tra un po' cimi ci manda un virus........
Mi sembra che qui si stia facendo un pò di confusione... non è che "sembro normale"...
Non lo sono affatto! Da quando sono stato modificato geneticamente, causa radiazione, sono diventato un mutante!
:capocc:uraniche
Ad ogni modo, ho scordato una cosa importantissima sulla questione della rete a produzione decentralizzata. Visto che più di qualcuno continua a sottolineare che in Italia non si può gestire una centrale nucleare perché ci sarebbe la mafia di mezzo, beh, una rete decentralizzata come sarebbe monitorata? No, che me lo spieghino perché...
Già li vedo in bassa Italia, attaccarsi alle linee di produzione e rubare energia al vicino, oppure falsare la produzione con ovvi vantaggi verso il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e se immetto energia in rete, chi me la paga se viene persa? Si persa! La rete ha delle dispersioni tecniche (dovute alle linee) e malavitose (come detto prima, il vicino che si appende alla linea).
Costi che un colosso come ENEL può abbattere, ma un piccolo produttore no. E allora tutti senza energia elettrica! Anzi, io no, mi caccio un piccolo reattore in casa... :D
per gazzaladra. comunque sia nel futuro molto prossimo il petrolio non ci sarà più e quindi a meno che non ci si inventa un nuovo carburante che si possa integrare con l'attuale sistema di distribuzione dell'attuale benzina dovremo cambiare per forza il nostro sistema energetico, e quanto si sta vedendo ora alle auto elettriche, ibride e a idrogeno non c'è altra soluzione, quindi prima o poi bisogna iniziare a pensare a come sostituirlo e penso che sia molto meglio il PRIMA....
inoltre non dico che dovremmo ristrutturare in tutto e per tutto le nostre case con bioediliza e con il massimo risparmio ed efficenza energetica (nonne verremo più a capo anche perchè non tutti hanno la possibilità di farlo per via del soldi, io sarei uno di questi), ma semplicemente installando dei pannelli solari sul tetto (nella mia zona ho tante realtà piccole ma significative, tra case e piccole aziende che vanno avanti col sole). certo so 20000 € che non tutti possono cacciare, ma con gli incentivi che ci sono oggi (mutui apposta e il conto energia) è già più possibile. ultima precisazione, con le centrali nuclerari non saremo comunque indipendenti dall'estero come non lo siamo oggi con il petrolio e il gas, perchè noi non abbiamo uranio e quindi dovremmo comunque importarlo continuando ad essere dipendenti. dobbiamo trovare e investire su qualcosa che ci renda veramente indipendenti nel vero senza della parola
poi per cimi, non mi puoi paragonare il costo del petrolio nel futuro con quello dell'uranio, perchè in un futuro prossimo il petrolio non ci sarà più e quel che ne rimarrà avrà un costo proibitivo. quindi io il petrolio lo terrei via visto che è sulla via del tramonto. magari un paragone gas-nucleare ci pure sta. ora però non so a chi credere, se a te (a chiunque) che dici/e che di uranio ce ne sta ancora tanto oppure ai vari scenziati che sto sentendo che dicono che sta finendo e che il nucleare è economicamente controproducente. (sto sentendo la notizia che in america siccome non sanno più dove mettere le scorie, piano piano stanno chiudendo le centrali).
ps: lo so che lavora per l'estero, ma intendo che i paesi per i quali lavora (so della spagna ma penso che lavori pure altrove) vorrebbero un "loro" carlo rubbia, e ce lo invidiano appunto perchè di esperti così non ce ne sono molti al mondo....anzi.....
che sappia io dalle mie bassissime conoscenze in materia se uno si produce energia da se oltre il costo derivante dal montaggio dell'impianto e della scarsa manutenzione altri costi non ne vedo....e comunque sia se altri mi fregano energia che mi frega? tanto la sto producendo io tramite il sole non dovendo dare conto a nessuno e quindi pazienza, quella che ho la uso. il discorso mafia con i pannelli solari almeno per me non è un grosso problema, cioè si alla fine posso fregare e possono mandare in blackout tutto (non credo sia tanto possibile arrivare a tanto...), perchè mentre una centrale nucleare rischia di "perdere" e quindi rilasciare in giro sostanze altamente tossiche (mortali) e come ultima cosa (perchè abbastanza difficile ma sempre rischiosa) esplodere, ai pannelli solari non può succedere proprio nulla. per quanto riguarda le perdite anche con li acquedotti abbiamo ingenti perdite, però paghiamo lo stesso, anche se poi magari non ce ne accorgiamo perchè l'acqua ha talmente un costo irrisorio....
comunque sia chi parla della mafia corruzione appalti truccati e il sistema marcio in se non intende assolutamente (almeno io) dire che la loro manutenzione e gestione sia fatta dai mafiosi o dai politici, perchè quello è sempre fatto da tecnici esperti, ma io (non voglio prendere la parte di nessuno, meglio parlare per se) intendo che ci mettono le mani facendo le stesse cose che si fanno oggi con le costruzioni e gli appalti e le varie cose.
Certo il petrolio stà finendo, al ritmo attuale durerà a seconda delle fonti:
http://news.kataweb.it/item/490206/p...ossimi-80-anni
Oppure molto più pessimisticamente:
http://blog.panorama.it/economia/200...resta-a-secco/
Nel secondo caso..........Siamo nella M......da, senza possibilità di uscirne.
Nel primo abbiamo tempo di fare delle scelte, continuiamo ad andare a petrolio selvaggiamente per 80 anni smenandoci una barca di soldi, ed inquinando, oppure utilizzaimo una fonte energetica diversa, che non emette CO2 e riduce il consumo di petrolio, intanto perfezioniamo la ricerca e lo sviluppo di fonti alternative, che ripeto sono il futuro, ....ma futuro ancora lontano, le cose che dici, produrre energia gratis autonomamente, reti diffuse, non sono oggi realizzabili.
Tu stesso dici che un impianto FV è caro e aspetti l'aiuto dello "stato" cioè aspetti che tutti noi cittadini che paghiamo le tasse ti regaliamo metà delle spese che sosterrai per pagare meno l'energia....Ti paghiamo noi l'energia!!
Se fosse veramente vantaggioso montare i FV non ci sarebbe bisogno degli aiuti di stato.
Prima o poi ririripeto, dovremo ricorrere alle fonti "alternative", ma non meglio prima...meglio quando si potrà..perchè adesso non si può.
la prima ipotesi mi sembra fin troppo larga mentre la seconda troppo ristretta, secondo me (e secondo quanto leggo e vedo nei video) fra 30-40 anni siamo a secco se non prima.
il tuo discorso lo appoggio, bisogna cercare altre fonti nell'attesa che si sviluppino meglio le fonti rinnovabili e che diventino più economiche (ma si deve fare ricerca fin da ora), ma la mia paura è che l'italia se si dovesse dotare di queste centrali nucleari stopperebbe la ricerca su le altre fonti lavandosene le mani dicendo "ora siamo a posto per i prossimi tot anni e quindi non abbiamo bisogno di nulla", ma quando di uranio non ce ne sarà più e le ronnovabili staranno ancora a questo punto per mancanza di ricerca voglio proprio vedere....più che altro dobbiamo pure pensare alle generazioni future e non solo a noi stessi visto che già noi giovani prenderemo in mano un pianeta che fa schifo. certo questo è un mio pensiero fatto provando a ragionare con le menti che abbiamo oggi sopra di noi.
ps: per i pannelli solari so che esistono dei prestiti da banche (anche se al giorno d'oggi non ci si dovrebbe più fidare di loro...) che sono apposta per queste cose e grazie al conto energia che ti ripaga per l'energia che produci, il prestito te lo paghi così e poi dopo che hai pagato il prestito c'è tutto da guadagnare. almeno ad oggi è così, se poi anche questa è una bufala messa in circolazione in tutto il web non so...
Mentre sulle rinnovabili i tempi sono molto lunghi, dare un'occhiata qui!
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=264895
Qualche altro punto su cui riflettere.
http://www.agoravox.it/Centrali-Nucleari-di-quarta.html
http://ilpensatore.wordpress.com/200...istro-scajola/
In Italia sono prvisti almeno 15, 20 anni per costruire una centrale..
Ma non per motivi tecnici, solo per i tempi burocratici...
Magari si potranno sveltire un po'.
ho letto gli articoli e per prima cosa ribadisco che aspettare un tempo che si attesta essere sui 15-20 anni, per una cosa che teoricamente ci serve subito, è inaccettabile. tanto quando si tratta di cose che interessano al berlusca si fa tutto subito eh eh eh. inoltre come ho letto su un altro sito, giustamente si dovrebbe rifare un altro referendum in quanto si dice tanto di volerle costruire ma non si pensa mai che qui è stato fatto un referendum, che fino a prova contraria ancora vige, per bloccare tutto e che quindi se si farà un centrale in barba a quello io penso che sia ingiusto nei confronti dei cittadini che dovrebbero essere quanto meno consultati (e secondo me se si dovesse riproporre un secondo referendum, si secondo me ci sarebbere più pareri positivi di allora ma ancora molta gente sarebbe scettica).
inoltre io ribadisco un mio pensiero che è stato più volte appoggiato da due utenti che ora non mi ricordo chi (uno mi pare yogurt e l'altro non ricordo). io non sono contrario ad una loro costruzione, anche perchè se poi come dicono la quarta generazione è pronta (anche se è solo un prototipo quindi è lungi dall'essere applicata sul campo) ancora meglio, però pensando a come verranno gestiti gli appalti per la loro costruzione (anche se ancora non si capisce cosa vuol fare scajola, ovvero quante ne vuole fare), il sistema marcio che le gestira e compagna bella (non mi riferisco di certo ai nostri tecnici che sono in gambissima). quindi per dire che se il sistema fosse come in tanti altri paesi (vedi francia svizzera germania ecc...) andrei sul liscio (anche se sto leggendo un pò da tutte le parti che molti di questi paesi le stanno dismettendo non so perchè, può darsi che stiano diventando antieconomiche ma non mi voglio dilungare perchè non saprei come argomentarmi visto che non so molto della cosa) ma essendo in italia....non so....non sarei tanto sicuro. ma comunque sia problema molto più grande è questo. LO SMALTIMENTO DELLE SCORIE. questo è il vero grande problema da risolvere. non serve che i politici e soprattutto il governo attuale facciano tanto propaganda di queste centrali se poi non ci dicono come hanno risolto questo grande immenso problema senza il quale non possiamo andare da nessuna parte.
ps: in un sito che hai postato un tizio ha detto che le scorte di uranio ce ne sono per "sfamare" le attuali centrali sparse per il mondo per 10 volte per un secolo....ma la mia domanda ora è.....e poi? cioè se si farà ricerca per le rinnovabili ok, altrimenti? cioè non possiamo permetterci una nuova crisi energetica come quella attuale quando il prezzo dell'uranio salirà alle stelle e anche questa tecnologia sarà obsoleta, ma soprattutto non possiamo pensare solo alla nostra generazione, ma anche a quella che verrà fra 100 anni, quindi farle trovare una fonte energetica sicura e che duri quasi in eterno.
l'attuale processo di sviluppo permetterà un domani l'ingresso delle tecnologie a fonte rinnovabile, e non servono 100 anni per mettere sul mercato prodotti competitivi. Nel caso in cui, tra 10 anni, dovesse suonare un campanello d'allarme perché di colpo si svuota il petrolio e simili/l'uranio e simili, allora partirà una nuova rivoluzione industriale.Citazione:
ma la mia domanda ora è.....e poi?
Consumiamo elettricità dal 1880, data della 2a rivoluzione industriale (la 1a aveva introdotto la macchina a vapore, la 2a l'en. elettrica su larga scala). Carbone per produrre tutto ciò che serviva.
Ed oggi il carbone non è finito, anzi, solo che inquina e costa di più.
Allora? in 100 anni non abbiamo esaurito la seconda grande risorsa terrestre per produrre energia (la prima è il sole) ed ora abbiamo paura di esaurire il petrolio o l'uranio? C'è un continuo approvvigionamento delle risorse, si va alla ricerca di quelle meno difficili da trattare e meno costose... ecco che le rinnovabili torneranno utili. Domani, non oggi, a men o che non si parli di solo ambiente.
In questo caso l'unico modo per parlare è non consumare energia, ma l'uomo la vuole utilizzare a tutti i costi, anche stupidamente come in questi istanti. Sto scrivendo su temi "verdi" davanti ad un computer che consumerà anche 400W. Scriviamo e parliamo, ma alla fine continuiamo ad emettere CO2 a manetta!
:capocc:paradossali
Ma non essendo drastico e volendo bene ai miei discendenti metto sul piatto un pò di razionalità, ossia quella dei punti precedenti e dico: c'era il tempo dove si usava il baratto e ci sarà il tempo dove non esisteranno i soldi cartacei ma solo una carta di credito. Rispettiamo l'ambiente, paghiamo quello che c'è da pagare ma l'esagerazione consumistica è in nelle nostre stesse azioni.
:ciao:
no no lo so che tanto prima o poi si troverò qualche altra fonte, ma la mia paura è che la ricerca per le rinnovabili venga rallentata notevolmente se non bloccata una volta rese operative queste centrali (so che all'estero hanno le suddette centrali ma come ricerca sono avanzati, ma io mi riferisco come sempre al modello italia). per il fatto del petrolio o dell'uranio che di colpo si svuota non bisogna prenderlo come scherzo (non tanto per l'uranio ma per il petrolio) visto che il petrolio è agli sgoccioli e l'uranio da quello che ho letto in giro è su quella via...purtroppo io sarò troppo ecologista ma per me estremizzare questi aspetti non è affatto da matti anzi! si hai ragione in questo momento per scrivere il mio messaggio sto consumando energia elettrica e immettendo nell'atmosfera CO2, però bisogna anche vedere con cosa lo faccio andare il pc, e comunque non puoi prendermi il pc come esempio di consumo. lo spreco dell'energia non è da attribuire a queste cose, ma ai veri sprechi che vengono fatti, visto che al giorno d'oggi la maggior parte dei prodotti di elettronica sono indispensabili. vabbè ma mo stiamo andando troppo sull'efficienza energetica mi pare.
ps: comunque sia quello che penso io è che la questione energetica dipende molto pure da fattori. 1 - questione economica (non si pensa al risparmio che se ne avrà in futuro e quindi al vantaggio di un costo minore per il futuro (l'investimento verrà recuperato nel futuro), della salvaguardia dell'ambiente, ma solo di quanto costa adesso. 2 - interessi che ci sono dietro (soprattutto multinazionali e lobby), se veramente avessimo voluto riconvertire tutto il sistema l'avremmo fatto tempo fa (auto elettriche, ibride, fonti rinnovabili ecc...) perchè le tecnologie per alcune cose ci sono sempre state ma per interessi dei petrolieri soprattutto è stato tenuto tutto nel cassetto fregandosene altamente dell'ambiente e pensando solo ai propri profitti. ecco quindi il mondo da cosa è condizionati fortemente.
Una nuova tecnologia subentra se migliora il benessere della gente ma soprattuto se permette un risparmio economico. Da ciò ne deriva una domanda elevata.
Quando l'offerta di energia elettrica calerà (impoverimento dei giacimenti contestuale all'aumento del prezzo del barile) allora la domanda andrà dall'offerente più conveniente (quello cioè a prezzo inferiore). Ecco allora che chi oggi è fuori mercato (rinnovabili), entrerà domani ma ci entrerà con una tecnologia che non si è fermata allo stato attuale (guai!) bensì con un prodotto che ha seguito uno sviluppo significativo.
Nessuna paura.