Ben ritrovati,
apro questo thread per chiedere dei consigli su come comportarmi riguardo a quanto segue. Dopo il passaggio in TIM avvenuto nel dicembre dello scorso anno mi sono trovato a fare i conti con la totale disorganizzazione dell'azienda verso i propri clienti. Andando in ordine:
. Dal primo giorno dall'apertura del contratto ho rilasciato tutti gli estremi compreso il mio codice IBAN per la domiciliazione della fattura mensile, questa operazione è andata a buon fine solamente un mese fa dopo continui solleciti da parte delle mia banca all'azienda e un mucchio di tempo perso da parte del sottoscritto, e altri problemi che continuano a persistere.
. Sulla fattura di giugno è apparsa la voce "Spese riattivazione collegamento" con un incremento di 13,42 € sommati alla somma stabilita da contratto, secondo cui il sottoscritto è venuto meno ai tempi di pagamento pattuiti, quando invece i ritardi sono da attribuire all'incompetenza della TIM stessa riguardo la gestione della domiciliazione del mio conto (da segnalare inoltre che sul sito TIM quando entro nella mio profilo personale risultano ancora delle fatture da pagare mentre altre voci dicono che è tutto saldato)!
. Il giorno 25 marzo mi reco in posta per riconsegnare il decoder TIM Vision compreso nel pacchetto TIM Smart, seguendo alla lettera la procedura di riconsegna dell'oggetto, in quanto il decoder non mi era utile in alcun modo, a distanza di più di tre mesi sto ancora pagando il noleggio del decoder.
Ora, ovviamente ho fatto presente il tutto sia per mezzo telefonico, per fax e per email senza ricevere risposte soddisfacenti, vorrei sapere come dovrei comportarmi, se segnalare il tutto all'AGCOM, al CODACONS o rivolgermi a un avvocato, grazie
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