Ho installato Ubuntu da qualche giorno ma ho il problema di attivare la condivisione di cartelle e la rete locale per vedere altri due pc con Windows XP.
Nuovo sistema nuovi problemi, ma non voglio desistere.
Ho installato Ubuntu da qualche giorno ma ho il problema di attivare la condivisione di cartelle e la rete locale per vedere altri due pc con Windows XP.
Nuovo sistema nuovi problemi, ma non voglio desistere.
Non basta la corona in testa, per fare di un uomo un Re.
devi installare samba, comunque io con ubuntu non sono riuscito a browsare la mia rete, mentre con la mandriva ho fatto in un amen.
Coordinatore ufficiale del progetto spreadubuntu
Non basta la corona in testa, per fare di un uomo un Re.
Beh, se vuoi esplorare hai la più ampia scelta. Da Fedora 9 a openSUSE 11 [appena uscita] con KDE4.
Trovi tutto con un paio di clic su google.
Riguardo alla popolarità delle distro puoi dare un'occhiata qui.
Hehehe non penso proprio.
Quello che lascia le masse tra le braccia di Windows sono solo due cose: i giochi e le killer applications come Photoshop o Autocad.
Con un po' di impegno la condivisione è semplicissima. Su Ubuntu come su altri SO.
Ma, ovviamente, provenendo da Windows uno è abituato al doppio clic avanti avanti fine. Su GNU/Linux è molto più macchinoso e meno intuitivo il procedimento [per la condivisione ma anche per molte altre cose], però questo ti dà una prospettiva diversa dell'uso del tuo PC, accrescendo la tua conoscenza informatica che l'ottenebrazione windowsiana non ti lascerà mai.
Certo, serve impegno e costanza.
Se mancano... back to Windows and everyone's happy.
p.s.: un altro caso risolto: http://forum.ubuntu-it.org/index.php...,107635.0.html
Ultima modifica di deviantdark; 10-07-2008 alle 13.11.29
Coordinatore ufficiale del progetto spreadubuntu
Ho notato un'altra cosa, Windows vede le condivisioni di Ubuntu, Ubuntu non vede Windows.
@deviantdark
Il tuo discorso non fa una piega. Un sistema così, però, non si può proporre ad altri meno performanti di noi.
Non basta la corona in testa, per fare di un uomo un Re.
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