In effetti ho bisogno del vostro aiuto per poter proseguire il thread.
Postate il nome del personaggio che secondo voi rappresenta un autentico benefattore dell'Umanità (non è un sondaggio...).
Poi, potrò proporvi l'idea che ho in mente...
Grazie a tutti.
Paperino!!!
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Non è bello ciò che è bello...è più bello ciò che costa
Piumotto, ti tarperò le ali, un giorn o l'altro
mai una volta serio
Nembo Kid
scherzi a parte Skorpios, non ricordo il nome e non posso cercarlo adesso, ma, oggi come oggi, quel medico italiano che gestisce quella ... clinica (se si può chiamare così) ortopedica in Afghanistan. Sicuramente è con la B maiuscola
si tratta di Gino StradaMessaggio originale di giofi83
:quel medico italiano che gestisce quella ... clinica (se si può chiamare così) ortopedica in Afghanistan. Sicuramente è con la B maiuscola
boh... io non saprei che nome fare... ci penso un po'
\\// Lunga vita e prosperità
E' molto difficile di rispondere,ci sono tanti,ogni uno che ha scoperto la cura di una malattia,ogni uno che ha contribuito in qualche maniera al mantenimento della pace in qualsiasi punto del pianeta,ogni uno che lotta per la sopravivenza della fauna in pericolo di sparizione,ogni artista che ci fa emozionare con la sua opera,ogni uno che ogni giorno ci confronta con un sorriso e educazione.
ci sono tantisimi,non vedo uno sopra l'altro.
Mio padre e mia madre che m'hanno messo al mondo!
Tutti abbiamo un obbligo nei confronti di quelli che sono morti troppo presto e non hanno potuto invecchiare accanto ai propri cari. Abbiamo l'obbligo di continuare a vivere per loro, indipendentemente da qualsiasi problema od ostacolo. E' un dovere nei confronti di chi non ha avuto la fortuna di restare su questo mondo...
Messaggio originale di guster
E' molto difficile di rispondere,ci sono tanti,ogni uno che ha scoperto la cura di una malattia,ogni uno che ha contribuito in qualche maniera al mantenimento della pace in qualsiasi punto del pianeta,ogni uno che lotta per la sopravivenza della fauna in pericolo di sparizione,ogni artista che ci fa emozionare con la sua opera,ogni uno che ogni giorno ci confronta con un sorriso e educazione.
ci sono tantisimi,non vedo uno sopra l'altro.
Ok!
Proseguo il thread.
Se un autentico benefattore dell'Umanità commettesse un grave reato dovrebbe essere giudicato come un qualsiasi e comune mortale, oppure "meriterebbe" un trattamento di riguardo?
Insomma, la grandezza (non l'essere ricchi o potenti) può rendere "immuni" dall'umano giudizio?
Li denuncerei, i tuoi genitori, perchè quelle sante persone se QUELLA sera fossero andate al cinema sarebbe stato meglio.Messaggio originale di kevin8
Mio padre e mia madre che m'hanno messo al mondo!
Per la seconda parte della domanda di Skorpios, per tornare a cose serie, esistono poche ma fondamentali variabili per esprimere un giudizio:
1) il reato
2) la volontarietà
3) le circostanze
Cmq non ritengo giusto che l'aver "salvato il mondo" una o più volte possa essere un'attenuante, anzi dovrebbe essere un'aggravante in quanto uomini di certi principi che sono stati d'esempio per le masse hanno l'obbligo di mantenere la loro immagine intonsa.
Impieghi una vita a costruirla e la infrangi in un secondo.
E' anche vero che sono esseri umani come tutti, ma quanti sono quelli che potrebbero capire veramente un grand'uomo che sbaglia?
Sono come i campioni del calcio: chiediamo a Del Piero, Ronaldo, Vieri sempre il massimo, sempre in tutte le partite, e se in una partita non girano non bastano le denigrazioni, gli sponsor fanno pressioni, i giornalisti fanno pressioni, le tv fanno pressioni, noi facciamo pressioni, poi li sbattiamo nella merda se si dopano per fare quello che noi vogliamo.
Allora sorge una considerazione: un uomo è grande perchè è grande o perchè siamo piccoli noi?
ma il + grande benefattore non è Bush? fà tanto del bene alla popolazione Afghana , poi anche Sharon non è da meno , anche oggi ha fatto smettere di soffrire 2 bambini , 1 poi di ben 3 anni
Messaggio originale di jedy48
ma il + grande benefattore non è Bush? fà tanto del bene alla popolazione Afghana , poi anche Sharon non è da meno , anche oggi ha fatto smettere di soffrire 2 bambini , 1 poi di ben 3 anni
A proposito,
proprio OGGI ho letto una frase di Groucho Marx:
L'intelligenza militare è una contraddizione in termini...
IMHO, un uomo non "é grande perché é grande" ma perché ... lo "diventa" quando é talmente "grande" da porsi (verso il prossimo) in modo intelligente, rispettoso ed onesto: una persona pulita dentro e senza ignobili fini ...Messaggio originale di giofi83
.......
Allora sorge una considerazione: un uomo è grande perchè è grande o perchè siamo piccoli noi?
Personalmente, credo che ormai siano veramente pochi i "veri" grandi uomini: purtroppo, ne é zeppo il mondo di coloro che si illudono di essere tali.
Basta guardarsi intorno quotidianamente per accorgersene e, sinceramente, mi fanno pena oltre che sorridere ...
Mah...
Non riesco a focalizzare il mio pensiero su questo thread...
Forse non esistono "benefattori" dell'Umanità.
Forse la cosa davvero importante è "far del bene" innanzitutto a sè stessi, tendendo alla realizzazione innocente dei propri obiettivi con spirito libero e impeccabile.
Forse è proprio lo spirito col quale si compie un'azione la cosa che conta davvero.
Sono sicuro che non si possa "far del bene" con l'intenzione di farlo.
Il "far del bene" è sempre il sottoprodotto di una nostra onestà, di una nostra libertà, di una nostra realizzazione interiore.
E poi, quando si parla di Umanità si ha sempre l'erronea e assolutamente inconsapevole tendenza a ritenerla un elite.
Ci avete mai fatto caso?
L'artista che con la sua opera contribuisce al progresso dell'Uomo: da quanti è compreso? quanti si arricchiscono (culturalmente) attraverso la sua arte? quanti ne sentono l'esigenza? quanti ne hanno realmente la possibilità?
E il nuovo antibiotico scoperto dai ricercatori: sarà utilizzato per migliorare la qualità della vita, ma di proprio tutti gli abitanti del Pianeta?
E così via.
Quando parliamo di benefattori e di Umanità: a "quali" benefattori e, soprattutto, a "quale" umanità stiamo realmente pensando...?
Sono completamente d'accordo su questa riflessione: le persone oneste e trasparenti sono sempre sincere e spontanee sia nell'agire che nel parlare ... stanno bene con se stesse e, di conseguenza, anche con gli altri.Messaggio originale di Skorpios
Mah...
Non riesco a focalizzare il mio pensiero su questo thread...
Forse non esistono "benefattori" dell'Umanità.
Forse la cosa davvero importante è "far del bene" innanzitutto a sè stessi, tendendo alla realizzazione innocente dei propri obiettivi con spirito libero e impeccabile.
Forse è proprio lo spirito col quale si compie un'azione la cosa che conta davvero.
Sono sicuro che non si possa "far del bene" con l'intenzione di farlo.
Il "far del bene" è sempre il sottoprodotto di una nostra onestà, di una nostra libertà, di una nostra realizzazione interiore.
...........
Perché vivono ed esprimono, in modo del tutto naturale, ciò che sono ... "benefattori" della propria persona e, contemporanenamente, anche degli altri.
Lo spirito con cui agiscono é sempre positivo e costruttivo, IMHO.
Tuttavia, l'esperienza mi ha insegnato che, purtroppo, la buona fede nonché l'onestà di queste persone viene spesso sfruttata da coloro i quali non hanno alcun rispetto per questi valori e mirano soltanto a realizzare i propri interessi, calpestando la dignità altrui senza accusare alcun tipo di rimorso ...
Definirei "malfattori" queste persone perché tendono unicamente alla realizzazione del proprio bene col diabolico spirito di ingannare gli altri: questo comportamento distruttivo ha, IMHO, un effetto catastrofico nei rapporti lavorativi o, peggio, nell'amicizia.
Messaggio originale di Pola
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Tuttavia, l'esperienza mi ha insegnato che, purtroppo, la buona fede nonché l'onestà di queste persone viene spesso sfruttata da coloro i quali non hanno alcun rispetto per questi valori e mirano soltanto a realizzare i propri interessi, calpestando la dignità altrui senza accusare alcun tipo di rimorso ...
Definirei "malfattori" queste persone perché tendono unicamente alla realizzazione del proprio bene col diabolico spirito di ingannare gli altri: questo comportamento distruttivo ha, IMHO, un effetto catastrofico nei rapporti lavorativi o, peggio, nell'amicizia.
Pola,
non ha alcuna importanza.
Prova a considerare l'Umanità come uno zoo (con tutto il rispetto, naturalmente!): ci sono i cavalli, ma anche gli asini (scusate la ripetizione: con tutto il rispetto per gli asini! Animali magnifici!); non vorrei fare troppi esempi, credo che tu possa entrare facilmente nella dimensione (immagina ogni tipo di animale e, soprattutto, attribuisci loro l'appartenenza ad una tipologia umana, ed il gioco è fatto!); ci sono le capre e le tigri...
Se una tigre assalisse e divorasse una capra, diresti che è "cattiva"?
Oppure, penseresti che la capra fosse "stupida"?
No, ammetteresti semplicemente che è normale seguire la propria natura.
E accade la stessa cosa anche per gli uomini: ce ne sono di immensi, e ce ne sono di immondi; e tutte le varie sfumature intermedie...
Non è questione di cattiveria o di bontà: ciascuno segue la propria natura e svolge comunque un ruolo insostituibile ancorchè misterioso nel Grande Gioco della Vita.
Non vorrei passare per quello che non sono, ma mi è venuta in mente una celebre frase:
"Ti perdono per ciò che mi fai, ma come posso perdonarti per ciò che fai a te stesso?"
BYE
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