Risultati da 1 a 8 di 8

Discussione: La morte....

  1. #1
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    L'avatar di kevin8
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    La morte....

    Quest'anno non riesco a sentire il Natale, forse è perchè stanno morendo delle persone che in qualche modo si ritrovano vincolate alla mia vita...


    Meno di venti giorni fà è successo a Fabrizio, il responsabile della manutenzione di una ditta nostra cliente.

    Lo sento il venerdì per degli interventi, la sera muore d'infarto mentre gioca con il figlio, era il compleanno della moglie....

    Lo stesso giorno muore una cugina di mia madre.

    Dopo una settimana il padre di una amico di famiglia non rispetta lo stop, investito muore sul colpo.

    Ieri sera il figlio di un mio dipendente attrasera senza guardare...investito muore sul colpo...14 anni e una vita davanti che scompare in un colpo!

    Terribile!

    Sono senza parole....
    Tutti abbiamo un obbligo nei confronti di quelli che sono morti troppo presto e non hanno potuto invecchiare accanto ai propri cari. Abbiamo l'obbligo di continuare a vivere per loro, indipendentemente da qualsiasi problema od ostacolo. E' un dovere nei confronti di chi non ha avuto la fortuna di restare su questo mondo...

  2. #2
    SWZAdmin L'avatar di Rostor
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    Re: La morte....

    Messaggio originale di kevin8

    Sono senza parole....
    ...
    RenatoOstorero aka (Rostor)
    Non sono cattivo ... mi disegnano cattivo ... SWZ non è una Democrazia
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  3. #3
    Advanced Member L'avatar di CarreraRS
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    E' vero. Però prova a considerare anche il fatto che tutti i giorni muoiono migliaia di persone.... l'unica differenza è che sono a noi del tutto sconosciute e quindi la loro scomparsa non ci colpisce.

    Pensa ad esempio agli ospedali ....

    Purtroppo questa è la vita. Non so dirti se sia un destino o cosa... ma è così.

    Mio padre è mancato l' 8 dicembre (di 7 anni fa), sapevo che era senza speranza, eppure la sera precedente siamo usciti a cena io e lui come niente fosse ...

    l'ultimo suo messaggio (fissato indelebilmente nella mia memoria), è stato: "fai ciò che devi fare seriamente e fino in fondo, ma ricordati di non prendere MAI le cose troppo sul serio e che il divertimento è un dovere che hai verso te stesso. Io non ho rimpianti... nella vita ho fatto esattamente ciò che volevo al meglio delle mie possibilità".

    BUON NATALE

  4. #4
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    Mi 'spiace, Kevin... Certo, per te deve essere uno di quei momenti in cui ti sembra tutto una mannaia sul collo.

    Ieri pensavo alla tragica fine delle due sorelle investite dal treno. Avevano non pochi problemi, per la disgregazione della famiglia. E come non bastasse...

    Forse bisogna sempre pensare, come fa notare CarreraRS, che almeno, alcuni, se ne vanno dopo una vita felice, anche se breve

  5. #5
    Advanced Member L'avatar di Pola
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    Mi dispiace moltissimo, Kevin ...

    In questi momenti, é molto difficile trovare le giuste parole ... fatti coraggio ...
    Purtroppo, é la vita ... dovremmo sempre trovare la forza di guardare avanti, nonostante tutto ... ma non é facile quando il mondo ci cade addosso.

    Ti abbraccio forte, forte.

  6. #6
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    L'avatar di kevin8
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    Grazie a tutti!

    Stasera si andrà a fare visita...

    Ho già il morale sotto i tacchi, sarà pur vero che non mi intristisco per le migliaia di persone che muoiono ogni giorno, ma quando la morte colpisce anche un semplice conoscente, mi sento male da morire...(poi in questo caso, suo padre, cmq lavora da me...)

    Poi pensare a questo ragazzino e a tutte le cose meravigliose che avrebbe potuto fare...al dolore dei suoi genitori...


    Non sono uno che sente molto il Natale, però oggi non mi sfiora nemmeno l'idea di fare gli auguri ai clienti o ai fornitori...

    Certo passerà, come passa sempre. Col tempo resterà una profonda cicatrice nei cuori dei suoi parenti e torneranno le risate, ma quanto ci vorrà?

    Quanto siamo fragili....
    Tutti abbiamo un obbligo nei confronti di quelli che sono morti troppo presto e non hanno potuto invecchiare accanto ai propri cari. Abbiamo l'obbligo di continuare a vivere per loro, indipendentemente da qualsiasi problema od ostacolo. E' un dovere nei confronti di chi non ha avuto la fortuna di restare su questo mondo...

  7. #7
    Advanced Member L'avatar di CarreraRS
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    Messaggio originale di kevin8
    . Col tempo resterà una profonda cicatrice nei cuori dei suoi parenti e torneranno le risate, ma quanto ci vorrà?

    Quanto siamo fragili....
    La mente umana è strana ... in genere tende a rimuovere gli eventi molto dolorosi per un meccanismo di autodifesa. Non è cinismo... avviene esattamente così.

    Per la mia (purtroppo) esperienza posso dirti che non passa mai.
    Ogni volta che ripenso alla sera in cui mio padre è mancato mi viene un groppo alla gola. (anche adesso). Però ritorni a vivere, cerchi di non pensarci troppo, purtroppo non puoi fare nulla per alleviare il senso di mancanza e il dolore. Siamo fragili, ma anche molto forti per riuscire a superare tutto questo.

    Ogni volta che guardo mia figlia (che ha poco più di un anno), se penso a quello che potrebbe accaderle mi sento male. Eppure so perfettamente che nonostante tutte le mie attenzioni non posso metterla al sicuro da tutti i pericoli. E' angosciante, ma credo che l'unico modo di salvaguardarla sia quello di insegnarle a stare sempre attenta ... a tutto ciò che la circonda, senza paura, ma senza incoscienza, possibilmente con curiosità. E che Dio mi assista.

  8. #8
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    L'avatar di giofi83
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    Ho smepre avuto rispetto per la morte, mai paura (forse perchè credo), è sempre stato stimolo per ricordarmi quanto sia effimera la vita, un battito di ciglia nell'universo.
    Un anno fa ho perso mio padre: come gran parte dei padri era una persona speciale, un esempio di amore e di vita.
    Forse pensava che potessi dimenticarlo, così fece in modo di farsi ricoverare il 05/10 (compleanno di mio fratello), morire il 07/10 (compleanno di mia moglie), il funerale il 10/10 (mio compleanno)
    Una cosa è cambiata in me da quando è scomparso: piango più spesso, anche a 50 anni, mi commuovo quando leggo o vedo qualcuno colpito nell'affetto più caro, forse perchè ho il rimpianto di aver passato poco tempo con lui e penso che questo rimorso possa attenagliare il cuore degli altri.
    Per me la morte è una dolce signora che pone requie ai tuoi affanni ma lascia rimorsi nei cuori di chi resta.

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