Apprendo oggi con estremo piacere che il ministro Sirchia ha firmato un decreto che proibisce anche in Italia (seguendo un buon esempio USA questa volta), la vendita di pellicce di cane e gatto che venivano importate da paesi asiatici.
Questo č avvenuto anche grazie al contributo della LAV
Meno male, ci mancava solo che circolassero anche le pellicce di cane o gatto!!!
Ps: LAV forever!
"Noi siamo le nostre scelte" Sartre
Poveri animali ...
Spero proprio che questo decreto venga applicato alla lettera.
Concordo al 100%!!Messaggio originale di Antares
Meno male, ci mancava solo che circolassero anche le pellicce di cane o gatto!!!
Ps: LAV forever!
Ciao!
Io francamente farei pellicce, ma di quelli che fanno pellicce.
E' un discorso delicato e non si puō generalizzarlo.
Premesso che sono un fortunato possessore di una soriana e concordo con le decisioni politiche prese, c'č un discorso culturale alla base: non diciamo nulla dei conigli, li mangiamo e ne facciamo pellicce.
In India inorridiscono per le mucche che sterminiamo per mangiarcele e farcene scarpe della loro pelle.
Credo sia giusto rispettare la cultura nazionale di ogni popolo in campo culinario, piuttosto si continui ad intervenire quando le specie animali usate non sono di allevamento ma selvaggie ed in via di estinzione: in questo caso non c'č cultura che tenga.
Signori, il pensiero č una grande cosa, ma attenzione a quando cercano di manipolarlo attraverso i media!
Ora vorrebbero farci credere che il nostro governo č dalla parte degli animali perchč ha bloccato la vendita di queste pellicce di gatto e cane!
La gente dice che č una cosa spaventosa, e nel frattempo sfoggia pellicce di ALTRI animali, ma intendiamoci, animali nati per fare una brutta fine!
Apro parentesi (Penso che tutti quanti abbiamo visto "La carica dei 101". Ora, se io (Crudelia) tutti quei cani invece di rubarli me li compravo (e quindi erano miei) e ne facevo un allevamento, potevo farmi una pelliccia e nessuno mi avrebbe potuto dire niente, visto che avevo fatto un allevamento di animali da squoiare!) Chiudo parentesi!
Solo perchč conosciamo lo sguardo di quegli animali, non vuol dire che abbiano pių diritto di vivere di altri!
La LAV ha fatto il primo passo, ma č all'opinione pubblica che spetta il movimento di massa! Fino a quando la gente continuerā ad andare al mercatino della piazzetta con grandiose pellicce per far vedere che ha i soldi (grande controsenso) non ci si potrā aspettare niente di buono da questo mondo.
Meditate Gente, Meditate!
Salvami,Salvati,Salvaci,Salviamoci!
La storia ci insegna che non c'č fine all'orrore,
La vita ci insegna che vale solo l'amore!
(Questo discorso, naturalmente, non č riferito ad un pensiero prettamente animalista e naturalista, ma č un discorso CONTRO quella forma di ostentazione inutile della ricchezza che č la pelliccia)
Ultima modifica di Capoccione; 08-01-2002 alle 09.46.41
Solo quella o tutte le ostentazioni di ricchezza?Messaggio originale di Capoccione
(Questo discorso, naturalmente, non č riferito ad un pensiero prettamente animalista e naturalista, ma č un discorso CONTRO quella forma di ostentazione inutile della ricchezza che č la pelliccia
E lo sguardo della mucca quando gli piantano un chiodo nel cranio?
Quale e fino a che punto e lecito l'allevamento degli animali ai fini della soddisfazione dei bisogni umani?
E il vegetalismo dove lo mettiamo?
Per me il principio č uguale, per esempio mi gusto profondamente le ciliegie di un albero nel mio terreno, ma mi si spezza il cuore se uno venisse ad abbatermelo per farsi dei bastoni da passeggio.
Io credo fermamente nell'equilibrio della natura e noi facciamo parte dell'anello composto dai tre regni, d'altra parte la popolazione mondiale cresce a dismisura.
Avremmo molto meno problemi se fossimo solo due miliardi di persone al mondo invece dei sette di oggi: quasi nessuna guerra, tutti ricchi e minore l'intaccamento delle risorse naturali; forse ci sarebbera tanti di quei visoni selvaggi che saremmo obbligati ad eliminarli e avremmo tutti le mutende di visone.
Il consumismo oggi č necessario per portare ricchezza a tutti i popoli, il male č che non sempre č rispettoso delle esigenze di tutte le parti.
A volte mi chiedo se non fosse meglio una enorme guerra mondiale da sterminare il 70% della popolazione, ma non nucleare o chimica, solo con armi convenzionali, e, senza perdere i bagagli nozionistici, ricreare una societā evitando gli errori commessi nell'ultimo secolo.
La vera malattia della Terra č la sovvrapopolazione, č troppo piccola per la gente che vi abita adesso, figuriamoci tra trent'anni
La terra č abbastanza grande e ricca da sfamare tutti! Il problema č che il consumismo ci ha portato a consumare pių del necessario creando una disparitā fra i globi terrestri difficilmente colmabile in poco tempo
Si deve cercare, secondo me, di puntare verso una vita di equilibrio non solo nostro interiore, ma di tutto il mondo!
Una chimera?Forse, ma č bello crederci!
Se ho tempo domani vi cito il mega poster che ho in cucina.
"Noi siamo le nostre scelte" Sartre
Il vero problema della terra č l'uomo che ha lo stesso comportamento dei virus: arriva in un posto ricco e ne prende tutte le ricchezze, dopo di chč una volta terminate e distrutto la zona si sposta in altri territori!!!!
Bella citazione (da quale film? Vediamo chi č il primo che mi risponde a questa semplice domanda)
Matrix
In effetti l'ho fatta troppo facile.... almeno per la gente che naviga in questo sito! UN bell'applauso a Cānaroooooo!
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