Da oggi probabilmente Erika e Omar, quei due ragazzi che hanno ucciso la madre ed il fratellino di lei con inaudita ferocia potrebbero tornare in libertà.
La corte di Cassazione ha infatti in parte accolto il ricorso della difesa e annullato l'ordinanza che prorogava la custodia cautelare dei dei due ragazzi fino al 23 novembre... ditemi voi se questa può essere definita, anche solo lontanamente, giustizia.
Fabrizio Gentili (BiOS)
"Chi segue gli altri non arriva mai primo"
fortunamente chi di dovere ha cambiato idea
\\// Lunga vita e prosperità
Condivido pienamente il tuo sbalordimento, Bios. Fortunatamente, come dice Vitoz, è stato prorogato il termine. Anche se non si sa mai quanto e se durerà abbastanza per il rinvio a giudizio e, quindi, per dare la giusta pena (giusta per chi è morto, ma anche per loro due, che altrimenti penserebbero di aver fatto solo una ragazzata)
E' una vergogna che possano tornare in libertà.
Ma che razza di esempio viene dato ai ragazzi della loro età e a tutti?
Che puoi massacrare chi vuoi tanto tempo un anno dichiarando che non avevano la capacità di intendere e di volere esci di galera e finisci in comunità.
Ma scherziamo?
Quello è un delitto premeditato!
"Noi siamo le nostre scelte" Sartre
L'hanno cambiata apposta, l'Italia sarebbe entrata in rivolta!
Non c'è niente di peggio di un finto amico che ti pugnala alle spalle.
Concordo totalmente.Messaggio scritto da Antares
E' una vergogna che possano tornare in libertà.
Ma che razza di esempio viene dato ai ragazzi della loro età e a tutti?
Che puoi massacrare chi vuoi tanto tempo un anno dichiarando che non avevano la capacità di intendere e di volere esci di galera e finisci in comunità.
Ma scherziamo?
Quello è un delitto premeditato!
Ed aggiungo soltanto che, secondo me, alcune leggi riguardanti i minori dovrebbero essere rivedute ed aggiornate ... i tempi sono cambiati da quando i legislatori si sono pronunciati in tal senso: possibile che non se ne rendano conto?
Gran bell'esempio alle generazioni future, che disgusto ...
Scusate lo sfogo.
Ciao a tutti.
concordo sulla necessità della punizione, ma suggerisco una piccola riflessione: è possibile che la gente possa finire in carcere e attendere la sentenza definitiva dietro le sbarre, di proroga in proroga della custodia cautelare? è civile questo?
al di là del caso specifico, come cittadino io esigo che un imputato sia condannato al carcere da un tribunale e non da un semplice giudice per le indagini preliminari. esigo che possa difendersi in aula, in contraddittorio con l'accusa, e possibilmente di fronte a una giuria come si usa negli Stati Uniti. non tollero i processi sui giornali e le sentenze di piazza... mi fanno inorridire e temo per la mia stessa libertà, in un sistema che è incapace di giudicare un delitto in tempi ragionevoli e per questo è costretto ad applicare la carcerazione preventiva a piene mani.
capisco profondamente la vostra indignazione... si è concluso da poco un ridicolo processo penale in cui il bastardo che ha investito con l'automobile e ucciso anni fa (e sottolineo anni fa) il mio migliore amico si è concluso con una pena patteggiata e la libertà di questo individuo. continuare a sostenere un principio in cui credo, in un momento come questo, per me è lacerante. però lo sostengo lo stesso, con la morte nel cuore. la libertà e la certezza del diritto sono valori superiori, vanno oltre il mio personale dolore o quello di chiunque altro. in Italia è ora di piantarla con la carcerazione "preventiva" che si sa quando inizia, ma non quando finisce.
Su questo sono d'accordo col fantasmino: in Italia è più di qualche volta accaduto che una persona sia rimasta in carcere fino alla caduta in prescrizione del reato per il quale era stato accusato, e non condannato.
Per quei due poi... la carcerazione preventiva è sbagliata totalmente. Non mi si venga a dire che "non erano capaci di intendere e di volere" avendo preparato veleno per topi ed altri gingilli atti allo scopo, e nemmeno che "non era premeditato": sono stati capaci di infierire sulla madre con 150 (centocinquanta) coltellate e ora vorrebbero venire a raccontarci che è stato un incidente?
Gli avvocati fanno il loro lavoro, volenti o nolenti... e il loro lavoro è quello di tirar fuori quei due animali: me la prendo con il nostro sistema legislativo che permette simili appigli
Fabrizio Gentili (BiOS)
"Chi segue gli altri non arriva mai primo"
Ma penso che tutti siamo d'accordo sull'assurdità di tenere in carcere persone solo accusate. In questo caso però, hanno addiritura confessato! Non che per questo sia giusto fargli aspettare un processo... Casomai, sarebbe ora di accelerarne i tempi, almeno in casi del genere. Però, ora come ora, quei due li lascerei bene al fresco anche se il processo fosse fra 2 anni! Scusate, ma io la penso così
Anche se contraddittorio, credo sia ovvio sto discorso.
Non sono soddisfatto di come viene sfruttata la carcerazione preventiva ma in questo caso, anche alla luce del fatto che non è detto che sti due paghino per quello che hanno fattoma poco importa se ci rimangano per carcerazione preventiva, volontà popolare o esito del processo... l'importante è che ci rimangano
Fabrizio Gentili (BiOS)
"Chi segue gli altri non arriva mai primo"
la custodia cautelare, probabilmente, e' un ingiustizia: pensiamo ad un innocente che passa anni in carcere, e prima ancora settimane sulle prime pagine dei gionali, perche "sbatti il mostro in prima" fa sempre ascolto, senza preoccuparsi se sia colpevole o innocente, basta la cultura del sospetto
ma sull' altra faccia della medaglia, c'e' la giustizia italiana, che e' tutto tranne che rapida e diretta
mediare e' difficile...
e soggettivamente, d'accordo che un reato e' pur sempre un reato, ma mi chiedo sempre perche' chi ruba una mela finisca in carcere e magari ci rimanga anche per un po', per chi ammazza la madre, invece, si cerca spesso una pezza giustificativa, sia l' eta', la momentanea infermita' mentale, o cos' altro
quando un reato e' provato e appurato, senza il benche' minimo ragionevole dubbio, credo vada punito adeguatamente alla gravita', e con obiettivita' e rapidita' di indagine e decisione; rapidita' di indagine e decisione che diventa essenziale quando invece il dubbio c'e', rischiando di annullare la vita di un innocente con fuorvianti tergiversazioni
bella utopia vero ?
\\// Lunga vita e prosperità
Non offendere la dignitosa razza animale con paragoni del genere, please.Messaggio scritto da BiOS
....... Gli avvocati fanno il loro lavoro, volenti o nolenti... e il loro lavoro è quello di tirar fuori quei due animali.......
"Noi siamo le nostre scelte" Sartre
Non vorrei essere frainteso per quello che dirò.
Sono dìaccordo sia con voi per lo sdegno suscitato, sia con Casper per la cautela espressa.
Noi tutti avvertiamo l'impellente necessità che venga esercitata Giustizia: quando la G è maiuscola, potrebbe essere giusto che quei due possano essere reintegrati nella società.
Se parliamo di reintegrazione , non potrà essere tra 30 anni, perchè avremmo due criminali formati nelle migliori scuole carcerarie.
Deve esserci una giusta ricerca sui moventi, sulle personalità, capire se c'è qualcosa di buono per cui valga la pena offrire ai due o ad uno solo di essi una chance.
E questo giudizio non lo possiamo dare noi, perchè il nostro pensiero e formato solo su quanto i media ci hanno detto.
Novanta su cento dovrebbero avere l'ergastolo, ma secondo me quando si tratta di giudicare dei ragazzini bisogna fare uno sforzo maggiore di analisi ed essere meno emotivi: d'altra parte pensate a tutti quei poveri ragazzi che commettono qualsiasi reato per droga.
Vogliamo dire che se il movente è la droga è giusto pensare a San Patrignano e se invece il movente è il consumismo e i falsi idoli di oggi deve sistere solo l'ergastolo?
Ripeto, sicuramente lo meritano, ma un giudizio immediato e professionistico può stabilire la giusta condanna.
Ottimo ragionamento, Giofi.
Personalmente, non pretenderei mai di dargli l'ergastolo, forse neanche 30 anni. Ma una certa limitazione della libertà, credo sia perlomeno giusta! Se poi è data in istituti particolari, e non in galera, sono ancora d'accordo. Ma rimandarli a casa...
Caro Giofi, su questo pensiero la pensiamo in maniera diametralmente oppostaMessaggio scritto da giofi83
Non vorrei essere frainteso per quello che dirò.
Sono dìaccordo sia con voi per lo sdegno suscitato, sia con Casper per la cautela espressa.
Noi tutti avvertiamo l'impellente necessità che venga esercitata Giustizia: quando la G è maiuscola, potrebbe essere giusto che quei due possano essere reintegrati nella società.
Se parliamo di reintegrazione , non potrà essere tra 30 anni, perchè avremmo due criminali formati nelle migliori scuole carcerarie.
Deve esserci una giusta ricerca sui moventi, sulle personalità, capire se c'è qualcosa di buono per cui valga la pena offrire ai due o ad uno solo di essi una chance.
E questo giudizio non lo possiamo dare noi, perchè il nostro pensiero e formato solo su quanto i media ci hanno detto.
Novanta su cento dovrebbero avere l'ergastolo, ma secondo me quando si tratta di giudicare dei ragazzini bisogna fare uno sforzo maggiore di analisi ed essere meno emotivi: d'altra parte pensate a tutti quei poveri ragazzi che commettono qualsiasi reato per droga.
Vogliamo dire che se il movente è la droga è giusto pensare a San Patrignano e se invece il movente è il consumismo e i falsi idoli di oggi deve sistere solo l'ergastolo?
Ripeto, sicuramente lo meritano, ma un giudizio immediato e professionistico può stabilire la giusta condanna.
Io credo che tutti abbiano avuto 17/18 anni... ma a molto pochi è scattato in testa di devastare la propria famiglia a coltellate... io ho 18 anni, non credo di vedere il mondo in maniera poi tanto diversa da molti miei coetanei... eppure i miei si avvicinano a me senza timore
Chi sbaglia paga... o almeno dovrebbe...
non sono cattivo, è che mi rifiuto di credere a certe favolette che cercano di metterci in testa i buonisti e benpensanti di turno.
Per i poveri ragazzi drogati vorrei spendere altre due parole: il discorso è fallato alla base secondo me... uno non inzia a drogarsi per necessità o per obbligo... ci si droga per volontà, per scelta precisa... e se si sceglie di vivere di espedienti per dipendere da eroina e cocaina, beh... sostituirei quantomeno il POVERI con IDIOTI, e alla luce di ciò non vedo in quale modo sia giustificabile un furto, che sia commesso per droga o per fame
Non me ne volere, ma sono temi con cui mio malgrado mi sono trovato a contatto per 6 anni... e come detto sopra: le favolette non m'addormentano più.
Fabrizio Gentili (BiOS)
"Chi segue gli altri non arriva mai primo"
Permessi di Scrittura
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