vediamo insomma questi ministri.
Esteri. Frattini. Secondo me una buona scelta. Visto che quando ha optato per uno più di prestigio (ma più indipendente) come Ruggiero è andata come è andata, io direi che va bene così.
Interni. Maroni. Qui poteva (secondo me) andare peggio. Maroni è uno dei meno peggio di tutta la Lega, se non il meno peggio. Non è stato malissimo al welfare, e se lascia perdere un po' di chiacchiere da campagna elettorale secondo me potrebbe fare bene.
Sviluppo Economico. Scajola. Male. E' un ministero importante, in un paese che ha la produttività ferma, e mezza penisola in condizioni di sostanziale arretratezza. Il ministro in questione (imho) non è all'altezza nè per competenze nè per personalità (né per avr brillato come ministro degli interni). Probabilmente una scelta debole fatta apposta per evitare scontri con Tremonti.
Pari Opportunità. Ottima scelta. Digitare 'Mara Carfagna foto' su google se volete la conferma. Anche l'occhio vuole la sua parte.
Giustizia. Alfano. Qui condivido le preoccupazioni già espresse sul fatto che sia uno molto giovane, che presumibilmente non avrà una linea di grande indipendenza. Non credo però che sia il caso di iniziare a gridare al fascismo già dal primo giorno. I processi di Berlusconi sono quasi finiti, e magari ci si allarma per niente.
Difesa. La Russa. Boh. Qualcosa a quelli di An bisognava pur fargli fare..
Istruzione Universita Ricerca. Qui secondo me maluccio. E' un ministero cruciale, e metterci una solo perché è di moda mettere i giovani non è sensato. Tra l'altro si occupa di diritto amministrativo, non vedo l'attinenza. Un giovane che ne capisse qualcosa non si trovava? Speriamo bene..
Beni Culturali. Sandro Bondi. Provate voi a mettere insieme 'Beni Culturali' e 'Sandro Bondi' nella stessa frase. Senza ridere. Voglio proprio vedere.. (scusa capitano ma una battuta una non potevo non farla.. )
Welfare. Sacconi. Buona scelta. Secondo me la migliore scelta dell'esecutivo. E' un buon elemento, ed è esperto nel campo, (cosa non banale in un paese in cui non è abitudine scegliere ministri che abbiano capacità o competenze anche vagamente attinenti al ministero in questione)
Riforme per il federalismo. Bossi. Tremo. A meno che non si porti appresso un paio di badanti esperte di diritto costituzionale non c'è da stare allegri.. Insomma, vedremo..
Semplificazione normativa. Qualcuno dovrà spiegare a calderoli che per il lavoro in questione non potrà usare seghe elettriche, né ruspe demolitrici. Boh. Non capisco che c'entra un intemperante chirurgo plastico con il ministero in questione (non capisco neanche che c'entra Calderoli con un ministero qualsiasi), ma l'idea di un ministero specifico per questa cosa è buona. Almeno è un ministero il cui operato si può contare a fine mandato.
Innovazione. Brunetta. Chissà. Non è un economista da nobel (ok, neanche da media classifica..) però più danni di Stanca non potrà fare.. Diamogli fiducia.
Economia. Tremonti. Note dolenti. Non si capisce il perché dell'infatuazione di Berlusconi per questo commercialista. Né perché il centrodestra non riesca a partorire per questo ministero cruciale una personalità di liberista brillante (o semplicemente di liberista normale). Imho è la scelta peggiore se penso alle politiche che mi aspetterei da un governo di centrodestra che si dice liberista e liberale. Dalle interviste, dal programma, e da quello che ho leggiucchiato del suo libro, non vedo nulla di buono. Spero si smentisca.
Giudizio complessivo. Probabilmente più compatto dei Berlusconi II e III, potrà forse lavorare meglio. Avrei preferito qualche nomina 'esterna' ai partiti, qualche tecnico illustre in più, qualche faccia nota in meno. Presi singolarmente (a parte gli impresentabili) non sono malaccio (mi ricordo molto di peggio).
Quelli da cui temo il peggio (che possono fare più danni) sono Bossi e Tremonti, e considerati i precedenti e gli intenti non sprizzo ottimismo. Ripeto, spero si smentiscano..
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