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Citazione:
Originariamente Scritto da
gazzaladra
quì non si tratta di essere a favore o contro quì occorre capire se
la realizzazione di una centrale nucleare (una non serve a nulla) diventa un
salvadanaio bucato !!!!
da quello che ho visto dai link messi mi pare proprio di si !!!
al momento è conveniente aquistare energia
ciao
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Peccato che non lo sarà più fra non molto e se per allora non avremo ancora le centrali saranno volatili non zuccherati.
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io non ne sono molto convinto
in ogni paese del mondo il settore dell' industria ha fame di energia.
Proprio questo settore deve cambiare stile energetico, scelte tipo questa
http://www.paea.it/it/solvis_fabbric...sioni_zero.php
dimostrano che non è cosa impossibile scegliere altre strade anche per fare profitto.
il futuro è nell' efficenza e risparmio energetico
ciao
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Citazione:
l'Uranio non te lo regalano mica. Produrre energia elettrica da nucleare all'Italia costerebbe circa 4,5c€/kWh contro 4,2 del gas oppure il 3,9 carbone. Quindi dove risparmieremmo? E' vero che comprare l'e.e. dalla Francia ci costa di più ma è anche vero che l'investimento per la centrale comporta fino a 2.500 €/kWp e saranno gli Italiani a pagare una componente in bolletta.
I 4,5c€/kWh di produzione dell'uranio che avevo indicato 6 mesi fa, al post 29, si rifaceva a dati pregressi. Anche quelli riportati per il gas o carbone.
Oggi sono aumentati e domani lo saranno ancora di più.
Verosimilmente aumenterà anche il costo dell'uranio ma % meno.
In quell'articolo (considerano 3c€/kWh) parlano di interessi ecc... ecc... ma sbagliano in una cosa. Si paga l'esecutore dei lavori in base allo stato di avanzamento lavori. Cosa centrano gli interessi? Per carità la perdita potenziale serve per risparmiare denaro domani, quindi non ha senso valutarla come pro/contro. In un business plan certamente.
Ecco, quel costo di 4,5 comprende tutto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da MANDRAKE
il futuro è nell' efficenza e risparmio energetico
Questo sono d'accordissimo! Ecco qua: Efficienza Energetica.
Anche se... chiaramente chi fa il business (chi ha le materie prime) farà di tutto per continuare a rimanere a galla.
Anche se... una passive house costa una marea di soldini...
Beh, per parlare di ciò si potrebbe andare in Efficienza Energetica.!
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si infatti non ci dilunghiamo sull'efficenza e sul risparmio energetico, che io concluderei con il fatto che se qui da noi si eliminassero tutti gli sprechi di energia la domanda di energia per prima cosa scenderebbe e non servirebbero di conseguenza mega centrali (nucleari, solari eoliche o quello che volete) per produrre chissà che quantitativo di energia. detto ciò io non dico i morti delle centrali e delle possibili esplosioni che come detto fin'ora si è capito che non è un rischio grossissimo, e anche perchè questa cosa la dice anche rubbia (si effettivamente si ma non solo), ma l'inquinamento che ne deriverebbe (anche se da piccole perdite o robette simili, che da sole sembrano "non far niente" ma poi....) sarebbe spaventoso, si pensi solo alle falde acquifere, ai terreni e quindi acqua non più bevibile e prodotti agricoli compromessi. inoltre farne una come dice mandrake non serve a niente veramente, e comunque farne diverse diventerebbe un problema per delle semplici ragioni. ci vogliono dai 9 ai 12 anni per farne una (nel frattempo cosa facciamo?), già è difficile trovare consensi delle persone per farne una immaginatevi come sia possibile trovare consensi per farne di più, più centrali vogliono dire più scorie, più scorie vuol dire che già con una non sapremmo dove piazzarle immaginatevi con tante. come detto in precedenza rubbia per questo sta facendo studi per il torio, ma ripeto "sono solo studi". inoltre a differenza di come dicono tanti di uranio non ce ne poi così tanto (ho sentito diversi pareri su ciò), e quando finirà?? cosa ci inventiamo?? quindi come dice di nuovo mandrake qui non significa porsi favorevole o contrario alla realizzazione di queste centrali, ma pensare ai loro benefici ai costi e ai danni, quindi contare fattori che ci facciano capire se questa è la soluzione che più ci soddisfa in tutto gli ambiti.
ps: per cimi ok dai si vede che non ci intendiamo, quindi si chiudiamola li che è meglio la cosa. non problem senza offesa, tanto non siamo qui a scannarci.
pss: per gazzaladra, il fatto è che non è che lo abbiamo votati noi perchè ci piaceva o perchè ci stava bene il suo programma, ci sono molti che vanno li e votano a nome "vediamo un pò chi ci sta....mmhhh...vabè dai voto tizio", perchè non c'è corretta informazione, poi senti fin'ora che ricordi io tutti i governi che si sono succeduti fin'ora non hanno mai fatto politiche adeguate per sostenere famiglie e imprese, a parte qualche misuretta "così"...per finire, io potrei (anzi vorrei) fidarmi di chi sta su ma come posso farlo se in questo momento e nel passato c'è stato uno che ha avuto rapporti con la mafia non si vuol far processare e ha uno dei più grandi conflitti di interessi al mondo, per non dire di tutte le altre cose?
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@MANDRAKE
Propaganda e Verità
La fabbrica è a emissioni 0 "propaganda"
Usa un cogeneratore a oloi di soia che emette CO2 "verità"
Sono anch'io daccordo che il futuro è nel risparmio e nell'efficente uso dell'energia...
Ma intanto che aspettiamo il futuro, continuiamo a:
inquinare più degli altri,
spendere in energia più degli altri,
restare indietro tecnologicamente.
Se a voi piace cosi!!!!
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Mi sono scordato, di riportare qui un utile link sui rischi, suggerito da pisterzo, un grande per chi non lo conoscesse. Ecco qui, anche se in inglese:
http://www.physics.isu.edu/radinf/np-risk.htm
http://www.world-nuclear.org/info/inf06.html
Non voglio rilanciare la discussione sul rischio, almeno per quanto mi riguarda, ma fornire a chi interessasse, una fonte di valutazione.
:ciao:
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io sono contrario al ritorno del nucleare... non perchè tale tecnologia sia più o meno sicura, ma per il semplice fatto che non mi fido degli italiani, mafiosi e "non" mafiosi, tutti gli esempi di mal gestione di aziende è sotto gli occhi di tutti... figuriamoci cosa significherebbe dare in gestione ad un italiano una centrale nucleare
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il concetto insomma è stato spiegato in un modo da yogurt e in un altro da SauRon, però alla fine sempre quello è, la mal gestione delle cose e il sistema marcio che c'è da noi. io dormo sicuro sapendo di avere delle centrali appena fuori dal confine perchè so che quelle sono gestite in maniera adeguata. si è vero dai vari link che avete postato ho letto tutti i vari incidenti, ma ho riscontrato che erano tutti di natura ristretta, ovvero fuoriuscita di sostanze nelle vicinanze o che si riversavano nelle falde o nei fiumi ma mai oltre. ecco il perchè dormo sicuro sapendo di avere una bomba vicino casa
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Citazione:
ovvero fuoriuscita di sostanze nelle vicinanze o che si riversavano nelle falde o nei fiumi ma mai oltre. ecco il perchè dormo sicuro sapendo di avere una bomba vicino casa
questo dice molte cose... ma cosa significa che le perdite di uranio riversato nei fiumi poi "non va mai oltre"? Allora, in Francia si ferma lì, in Italia andrebbe fino agli ortaggi, alle bestie o ai rubinetti delle case? La tua opinione continua a portare una bandiera del NO a priori, e lo dimostra per l'ennesima volta questa tua affermazione. Scusa eh? Ma adottare due pesi e due misure per lo stesso incidente (vedi tua opinione su post addietro) non mi sembra logico, ne tanto meno corretto verso coloro che stanno discutendo sul problema. Hai comunicato il tuo parere che trattasi di un NO secco e irremovibile. Ora se si intende discutere con logica bene, altrimenti è inutile dire NO o portar bandiere senza motivo.
Ah, scusa come al solito se mi rivolgo in modo deciso, però sono pagine intere che viene presentato sempre un discorso senza fondamento. L'opinione c'è, rispettabile, ma non serve riproporla continuamente. Grazie
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Citazione:
Originariamente Scritto da
cimi
sono pagine intere che viene presentato sempre un discorso senza fondamento. L'opinione c'è, rispettabile, ma non serve riproporla continuamente. Grazie
A chi lo dici..... non se ne può piu!!!!!! :mad:
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non ti preoccupare il tono non era assolutamente forte anzi, come dici tu stiamo semplicemente discutendo e non ci sta niente di male. la mia opinione alla fine se ti piaccia o no è quella, quindi giustamente io la ripropongo sempre. poi alla fine magari sto sempre a di le stesse cose, però quello che mi preme sottolineare è quello che dicono yogurt e SauRon sulla gestione e manutenzione.
ps: e ti pare poco l'inquinamento delle falde e dei fiumi?? già stanno messe come so messe qui da noi ste cose, gli ci vai a mettere pure queste altre schifezze stiamo a posto....(comunque dai vabbè forse lo ammetto pure io, ho detto una cavolata diciendo "e mai oltre", però intendevo dire che mai sono andati oltre gli incidenti anche se come avete detto voi le centrali di oggi sono supermegaarci sicure)
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Ieri sera ho discusso con un collega sula fatto che l'eolico ha superato il nucleare in termini di produzione. Secondo me si sbagliava ma lo perdono perché frutto di una mala informazione. Articoli fuorvianti se ne trovano anche in internet.
fonte
Citazione:
Originariamente Scritto da ecoage.it
’eolico sorpassa il nucleare
Inizialmente era un sibilo nascosto e quasi impercettibile, dietro all’ideale fragoroso rumore delle centrali nucleari sparse un po’ in tutto il mondo. Fortunatamente le cose stanno cambiando, anzi oserei dire che sono già cambiate se, com’è vero, il 2007 è stato l’anno del sorpasso dell’energia eolica su quella nucleare. Un sorpasso avvenuto su tutti i fronti, in termini di potenza installata ma anche di numero d’installazioni.
Link all'articolo
Allora, noto due cose negative sulla questione.
Non è vero che l'eolico ha superato il nucleare! E non è imho.
I kWh prodotti sono molto ma molto inferiori rispetto a quelli prodotti da nucleare. Le fonti rinnovabili (tranne che l'idroelettrico) sono discontinue e non programmabili, per questo hanno produzione e rendimenti bassi (anche quelli nominali non sono un granché).
Il fatto che installo 2000 centrali nucleari e le tengo spente non significa che ho superato l'eolico. E viceversa. La potenza installata è il massimo di picco istantaneo (kW=potenza) che si può raggiungere e nel caso dell'eolico non può essere raggiunto, idem per il fotovoltaico. Diverso è la produzione di energia (kWh=energia) quella che utilizziamo di fatto.
Questo mi dà lo spunto per un'altra riflessione sul nucleare. Forse non tutti sanno come è fatta la rete elettrica nazionale e come si bilancia il consumo e la produzione di energia elettrica. La produzione viene stimata il giorno prima per il seguente. Centrali in produzioni in base al diagramma del giorno precedente.
Se avessi una produzione da rinnovabile anche marginale rispetto al totale, ma considerevole, non riuscirei più a mantenere la rete in stabilità:
- produzione imprevedibile della rinnovabile;
- black out del sistema intero nazionale e non solo;
- costi supplementari per disservizi energetici;
- diminuzione del benessere degli utenti;
- problemi di sicurezza nazionale.
Questi sono alcuni dei problemi.
C'è una soluzione compromesso, ossia modificare tutto il sistema elettrico nazionale. Ed è costosissimo in termini economici ed energetici. Primo, la conversione determinerebbe un sistema frammentato, instabile. Secondo, all'eliminazione delle perdite di trasporto del sistema attuale si aggiungerebbero le perdite di produzione e quelle di impianti non più manutentati come quelli attuali (per esempio costerebbe troppo seguire 1000 campi eolici da 1MWp ciascuno piuttosto che una centrale nucleare da 1GWp).
Inoltre si dovrebbe rinunciare alla continuità dell'energia elettrica. Non si potrebbe accendere il forno di casa perché in quel giorno non c'è vento. Oppure non si potrebbe produrre con le fabbriche...
Ma c'è di più! La tensione di rete mantiene un livello di Volt entro un range, proprio grazie alla dimensione della rete stessa. Tanti piccoli impianti avrebbero bisogno di raddrizzatori, accumulatori, regolatori di tensione: altre perdite.
Un mondo fatto di energia rinnovabile non è facile da realizzare (impossibile in Italia) e comporta molti sacrifici economici e di comfort.
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Un grosso errore che fanno tutti quelli che parlano di energie "rinnovabili" è quello di pensare che, siccome le tecnologie ci sono, basti applicarle e estenderle per farle diventare il sostituto delle fonti "tradizionali"...
Purtroppo e ripeto purtroppo, non è così..
Le fonti rinnovabili saranno il futuro delle risorse energetiche del mondo, anche perchè finiranno le tradizionali, ma perchè questo accada occorrerranno molti ma molti anni, per risolvere tutti i problemi legati al loro utilizzo.
Inoltre continuo a ripetere, inascoltato, che nessuno si preso la briga di studiare che influenza potranno avere certe fonti energetiche sviluppate su larga scala.
Un esempio..
L'energia eolica converte l'energia del vento in energia meccanica e poi in elettrica..
Ma per le leggi della termodinamica se l'energia del vento diventa un'altra cosa vuol dire che diminuisce quella del vento, se ne sottraiamo troppa cosa succede al clima????