Nucleare: opinioni pro e contro

**vlad** · 16-09-2009, 22.34.43

A Scanzano Jonico hanno fatto i diavoli a quattro per non avere il deposito unico delle scorie, figuriamoci se si fanno impiantere una centrale nucleare.

**gazzaladra** · 20-09-2009, 19.36.54

@vlad

Spesso, per non dire quasi sempre, c'è una differenza in Italia tra chi fa "il diavolo a 4" e la maggioranza!

Inoltre c'è un discorso di interesse nazionale e non particolare..
Se la maggior parte degli italiani avrà un vantaggio a scapito degli svantaggi per pochi.................

**cimi** · 23-09-2009, 11.10.49

Intanto è guerra aperta, ed era ovvio che accadesse:
Nucleare: impugnata la legge
Regioni: è incostituzionale

**cimi** · 05-10-2009, 19.47.00

Un piccolo quanto breve aggiornamento sulla questione.
L'Italia ha firmato con l'USA una promessa di inteti, ome quella fatta con la Francia per EDF e lo scambio di informazioni di stampo scientifico.

Nucleare, i siti a rischio dopo l’accordo Italia – Usa
fonte Edilportale

Riporto per importanza:

Intanto cresce a 11 il numero delle Regioni contrarie all’atomo.

In Friuli l’Assessore alle Infrastrutture Riccardo Riccardi afferma che non sono stati individuati siti adatti o potenziali per l'insediamento di una centrale nucleare. D’altro canto, però, la Regione condivide l'impostazione del Governo sul nucleare. Assenza di segnali di opposizione anche dalla Lombardia.

Quindi c'è qualcuno che ha interessi in ballo o forse lo desiderano come scelta corretta...?

**gazzaladra** · 06-10-2009, 14.50.59

Personalmente penso che gli italiani in generale non siano contrari al nucleare....purchè lo si faccia da un'altra parte

**Malestorm** · 08-10-2009, 00.57.10

Noi italiani siamo una banda di polemizzatori, vedasi i notav, ok non vogliamo il nucleare per paure fondate? E poi compriamo l'energia prodotta con il nucleare dietro l'angolo, ma che se salta una centrale di quelle siamo salvi?
Ma per favore, questo è un popolo di cozze, ok va bene è giusto tutelare l'ambiente ma intanto si dice notav parlando di amianto che dai carotaggi effettuati messo in sicurezza non crea problemi, e i governi propongono una tratta alternativa fuori dal rischio, ed ecco i notav insorgere, non va bene neanche quella, il tav inquina, a si? E le migliaia di camion che passano dal frejus cosa fanno, emettono aria pulita?
Idem dicasi per il nucleare, in francia stanno progettando la prima centrale nucleare a FUSIONE! Avete letto bene a FUSIONE Nuovo reattore a fusione in Francia.
Ora mi chiedo perchè è stato abolito il nucleare ed ora si vuole rifare? Perchè petrolio, carbone, e idrico non sono sufficienti?
Siamo un paese che ha tanto di quel sole da poter produrre energia pulita, ma non si può. Se vuoi farti il tetto a pannelli devi passare dall'ENi, e be... è chiaro, non si può produrre energia e sbaraccare il colosso italiano!
Ma immaginiamo se ogni singola abitazione avesse pannelli solari, se ogni campo sperduto tra le valli avesse pannelli solari?
Io abito in una zona infelice per quanto concerne il sole, eppure la mia vicina di casa ha il tetto a pannelli solari, si produce elettricità, acqua calda e riscaldamento, il gas non sa cosa sia, eppure se vuoi l'alternativa devi sempre passare da zio enel ti spello!

**Capitano Nemo** · 08-10-2009, 01.03.46

questa è una cartina delle centrali nucleari intorno all'Italia...certo che siamo dei furbi...

**MANDRAKE** · 22-12-2009, 17.55.40

In primavera la decisione sui siti

Nucleare, sì alle nuove centrali In primavera la decisione sui siti - ambiente - Repubblica.it

**cimi** · 10-02-2010, 09.01.27

Altro aggiornamento...
Nucleare, oggi in CdM i criteri per la localizzazione delle centrali

**cimi** · 10-03-2010, 16.43.31

Oggi è stato pubblicato in Gazzetta il Decreto Legislativo n. 31 del 15 febbraio 2010 disciplina la costruzione delle centrali nucleari nel territorio italiano.

Per rispondere all'annosa domanda di dove metteranno le scorie...

Responsabile sarà l'Agenzia per la sicurezza nucleare, così come definita nell'art. 29 della legge 23 luglio 2009.

Il Governo e' delegato ad adottare, entro sei mesi dalla
data di entrata in vigore della presente legge, nel
rispetto delle norme in tema di valutazione di impatto
ambientale e di pubblicita' delle relative procedure, uno o
piu' decreti legislativi di riassetto normativo recanti la
disciplina della localizzazione nel territorio nazionale di
impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di
impianti di fabbricazione del combustibile nucleare, dei
sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei
rifiuti radioattivi, nonche' dei sistemi per il deposito
definitivo dei materiali e rifiuti radioattivi e per la
definizione delle misure compensative da corrispondere e da
realizzare in favore delle popolazioni interessate.
[...]
Con i medesimi decreti sono altresi' stabiliti le procedure
autorizzative e i requisiti soggettivi per lo svolgimento
delle attivita' di costruzione, di esercizio e di
disattivazione degli impianti di cui al primo periodo.

Si, ma alla fine dove mettono le scorie?

**polosud** · 11-03-2010, 19.29.42

Ma come, la Germania comincia a spegnerle e noi siamo ancora decisi (o quasi) ad accenderle.
Nel paese del sole, poi.
Stento a capirci qualcosa.

**cimi** · 13-03-2010, 11.21.34

Potresti cominciare leggendo questo thread se ne hai voglia. Nessuno è favorevole a priori ad una tecnologia piuttosto che ad un'altra. Votiamo quella più idonea a soddisfare e risolvere il problema.

Personalmente sono portato a non seguire l'onda mediatica instaurata ad esempio sulle rinnovabili. Proprio su questo thread sono emersi dei ragionamenti che fanno capire in parte il perché di alcune scelte politiche e il perché dell'impossibilità tecnica di altre scelte non politiche.

Faccio un esempio.
Ora nel mio lavoro sto cercando di portare a termine un progetto sull'utilizzo della biomassa per produrre calore. Un esempio che porto è una centrale termica alimentata a biomassa ligneo-celulosica. Il filtro fumi per abbattere le emissioni è così costoso che la Signora Maria, che si scalda con la stufa a legna o il Sig. Rossi che si compra la "rivoluzionaria stufa a pellet" non avranno.

Io sono più arrabbiato con lo Stato per la decisione di detrarre il 55% della spesa per l'acquisto di un caldaia che metterà più sporcizia in atmosfera piuttosto che una manovra concreta come quella del nucleare. Il mio vicino brucia plastica, legno con vernici e altre porcherie, e non pul essere monitorato.
Molto meglio una centrale sottoposta a rigidi controlli. Certo una manovra di questo tipo non è stata ancora completata su carta (rimane la famosa domanda: ma alla fine dove butteranno le scorie?) ma è un passo doveroso da compiere.

**il pazzo** · 13-03-2010, 13.02.16

Qualche giorno fa, di sfuggita, ho visto parte di un documentario realizzato in un paesino della Germania (credo) dove producevano energia elettrica e acqua calda con la legna, in modo centralizzato.

L'inventore di questo sistema (biogas ???

), un ex cassaintegrato ora miliardario, sosteneva, dati alla mano,

che l'inquinamento era zero, anzi il porcesso liberava anidride carbonica utile all'ambiente

che gli alberi tagliati equivalevano alla metà di quelli che poi sarebbero cresciuti nello stesso periodo,

che i costi erano bassissimi

e che produceva lavoro per 1400 persone in un paesino di 6000 persone.

Con la stessa energia prodotta poi funzionavano le segherie e i granulatori che riducevano gli alberi in chips di legno, che poi entravano in questo gasificatore ad inquinamento zero.

Inoltre, sempre dati alla mano, vendevano pure energia ai paesi limitrofi, incassando una montagna di euro.

Ora, come al solito, sottolineo la mia ignoranza nel campo e la mia naturale diffidenza sul modo di parlare e snocciolare cifre su certi argomenti.

Ma chiedo a te che sei uno che ne capisce senza dubbio piu' di me, se ne hai sentito parlare e cosa eventualmente ne pensi.

Se cosi' fosse, e sottolineo SE ..., avremmo finalmente il problema dell'energia almeno per quanto riguarda l'energia urbana. E non sarebbe poco se pensiamo che, dati alla mano (sempre i dati eh ?...) in grandi città come Roma e Milano la fetta piu' grossa dell'inquinamento è data non dalle automobili ma dai consumi urbani ed industriali per energia, calore, acqua calda ecc.....

Basterebbero un po' di chips di legna, qualche bosco da abbattere (che poi si rigenera in misura superiore a quello che preleviamo) ed il problema è risolto.

Altro che centrali nucleari, con le quali se ci va bene, fra venti anni avremo coperto si e no il 20 % del fabbisogno nazionale.

Che ne pensi tu che sei 'ngignere ?......

PS
dimenticavo : e le scorie del nucleare dove le mettiamo ?...