ROMA
La magistratura apre un fascicolo a carico di Silvio Berlusconi per l'utilizzo dei voli di stato.
Berlusconi risponde anche sull’uso dei voli di Stato: «sono assolutamente sereno, non ho sentore dell’apertura di un fascicolo su questa vicenda», dice il premier che definisce «meschino» l’attacco su questo tema perchè sono sempre state rispettate tutte le regole dettate dalle esigenze di sicurezza. E ricorda «ho ricevuto 39 minacce di morte». Il Cavaliere mette una pietra sopra anche all’ipotesi di un ritorno anticipato alle urne: «tutte storie è fantapolitica che impazza sui giornali, leggo solo cose false».
La vicenda dei voli di stato è una questione seria che grava sulle spalle dei cittadini, la precedente legislatura aveva ridotto i costi dei voli di stato a 19 milioni di euro, consentendo l'utilizzo della flotta al solo staff del primo ministro italiano, Prodi faceva pagare il biglietto ai giornalisti e a tutti quelli non facenti parte della squadra di governi.
Il costo con l'attuale legislatura è salito a 40 milioni di euro per la sola flotta 31 distaccata a Roma, in modo particolare Silvio Berlusconi è indagato per avere utilizzato gli aerei di stato a scopi personali, compreso il viaggio ad Amsterdam con a seguito tanto di ballerina (fonte leggibile sul quotidiano cartaceo La Stampa).
La risposta del premier è:
"Sicuramente qualche ministro ha esagerato, ma sono tranquillo perchè non c'è nulla di strano e gli ospiti sono sempre a mie spese"
C’è spazio anche per un nuovo attacco ai media stranieri «insufflati dai gruppi editoriali italiani, e qualcuno addirittura da un gruppo concorrente a Mediaset», dice Berlusconi facendo riferimento, senza citarlo, a Rupert Murdoch.
Come se Murdoch, il più grande magnate televisivo, avesse da pensare alla concorrenza di mediaset....
Ridicolo....
E in assenza di argomenti concreti sulla crisi «la sinistra ha lanciato una campagna di delegittimazione, calunnia sopra calunnia, diffondendo pessimismo agli italiani».
Secondo il premier la crisi non deve spaventare, sostenedo che le riforme messe in atto hanno aiutato gli italiani, a cominciare dalla riforma sui mutui.
Sta di fatto che proprio questa settimana i giornali hanno publicato una statistica sui mutui, nonostante s sia abbassato l'interesse Euribor, le banche italiane continuano a non applicare la direttiva comunitaria, fregandosene altamente dei problemi che gravano sulle spalle dei cittadini. In modo particolarae all'abbassarsi dell'Euribor le banche hanno alzato da 0,5 a 1 punto percentuale il tasso Spread sui mutui variabili, così facendo quella che doveva esssere una manovra a tutela dei clienti è diventata l'ennesima tutela per le banche.
Altro punto, la raccolta rifiuti in Campagna:
Se apparentemente il problema sembra essere risolto, è notizia di oggi sempre sulla stampa, che nei centri di raccolta sono stati installati macchinari non idonei allo scopo.
Si dimostra per l'ennessima volta che questo governo, e in modo particolare il suo premier, hanno messo in campo una maschera di omertà, illudendo i cittadini con promesse mai mantenute.
Quanto ci costerà tutto questo?
Segnalibri