chi è Moretti
Mauro Moretti - Wikipedia
chi è Moretti
Mauro Moretti - Wikipedia
il portale per le aziende locali
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione per non farlo più,
Beh, se hai mai letto altro di questo individuo, capirai che è perfettamente in linea con il personaggio...
I morti? Un fastidio per il suo tran tran...
D'altronde un "povero" manager di trenitalia, con tutti i grattacapi che si trova, e il magro stipendio che si porta a casa, vorrai mica che abbia tempo per delle sciocchezze...
Tutti abbiamo un obbligo nei confronti di quelli che sono morti troppo presto e non hanno potuto invecchiare accanto ai propri cari. Abbiamo l'obbligo di continuare a vivere per loro, indipendentemente da qualsiasi problema od ostacolo. E' un dovere nei confronti di chi non ha avuto la fortuna di restare su questo mondo...
Cosa ti potevi aspettare da uno che in pieno caos per il freddo "polare" invitava i passeggeri a mettersi in viaggio con coperte e viveri al seguito?
sono il conte Draaacula!!!Mih,che paura.(Aldo Baglio "I corti").
Member of SWZone Manga e Anime Club SWZone Bastard Club SWZone Ferrari club Official basketball of SWZone
Ecco i volti dei nostri morti | Il Tirreno
VIAREGGIO. Le immagini parlano da sole. C'è babbo Marco che se li tiene stretti al cuore come non ha più fatto da quella maledetta notte: Stefania Maccioni, Luca e Lorenzo Piagentini. La sua vita. Spezzata tra le fiamme che lo hanno tenuto per mesi in ospedale, stretto al loro ricordo e al faccino sveglio di Leonardo, miracolosamente scampato. Sfilano, i familiari di chi non c'è più da quel 29 giugno 2009, in una città fantasma. L'Aquila, dove il 6 aprile la terra ha tremato e la sciaguratezza dell'uomo e degli affari ha fatto quello che il terremoto da solo non avrebbe fatto.
"A breve solo gli indagati": rosso nero, lo striscione è partito da Viareggio alle cinque del mattino, insieme a due pullman pieni zeppi (108 persone) e tre auto private. Il riferimento è al processo breve, sul quale la manifestazione è stata chiara: per le indagini relative a sciagure di tale portata significherebbe non avere mai giustizia.
Tutti insieme - chi ha perso casa, lavoro, affetti, e chi, come l'Assemblea 29 giugno, da mesi lotta perché non si ripeta - fino a L'Aquila dove tutto è ancora da ricostruire, raccontano i viareggini al telefono. Per sfilare a fianco di chi ha perso tetti e pezzi di cuore nel terremoto del 6 aprile, ai parenti dei lavoratori morti nel rogo della Thyssen a Torino, a chi si è visto franare il mondo addosso a Giampilieri (Messina) a chi non può dimenticare quella scuola crollata a San Giuliano e le sue piccole vittime.
La tragedia di Viareggio fa eco: «Siamo stati intervistati», racconta chi ha partecipato al corteo: «Radio e televisioni volevano sapere degli indagati...». Alla domanda rispondono gli striscioni che da mesi comitati e parenti di chi non c'è più portano in strada e appendono (anche ai carri del Carnevale) per ricordare forte: "Trentadue morti zero indagati".
«Chi ci ha visti sfilare a L'aquila», sono le testimonianze al telefono mentre la manifestazione è ancora in corso, «non riesce a crederci...». Zero indagati e 32 foto appese al collo. Squarci di felicità falciata via dal treno che ti entra in casa. E nessuno ha colpa.
il portale per le aziende locali
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione per non farlo più,
Viareggio non ha dimenticato le vittime del disastro ferroviario che il 29 giugno 2009 a colpito la città e, a nove mesi da quella maledetta gionata, si mobilita per protestare contro la mancata iscrizione di indagati. La manifestazione, presentata questa mattina, si terrà in piazzale San Donato a Lucca, di fronte alla sede della procura.
A partire dalle 9 di lunedì 29 marzo, fino alle 17 del giorno successivo, i familiari delle vittime del disastro ferroviario, le associazioni ed i comitati sorti dopo la tragedia del 29 giugno 2009 scenderanno in piazza per 32 ore, 32 come le persone uccise dall'esplosione della cisterna di gpl. Lunedì verranno proiettati filmati, esposti striscioni e fotografie. Sarà inoltre allestito un gazebo per la raccolta firme per chiedere le dimissioni di Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie.
Gli organizzatori della manifestazione hanno anche annunciato di voler chiedere al Governo una legge sul modello di quella emanata per la tragedia di Linate ''che non costringa le persone colpite dall'incidente - è stato detto - a barattare l'opportunità di un risarcimento anticipato con il diritto a partecipare al processo che sarà istituito per accertare i colpevoli''.
La Nazione - Viareggio - A nove mesi dalla strage una protesta di 32 ore davanti alla procura di Lucca
«Due terzi del treno erano gi deragliati all'entrata in Viareggio» | Il Tirreno
Fs ha accertato il lavoro svolto dal tecnico che Moretti definisce «persona esperta e molto qualificata». Dunque, continua il numero uno di Fs, «il treno è arrivato a Viareggio nelle condizioni previste dalla partenza».
Ma a Viareggio qualcosa non è andato come avrebbe dovuto.
il portale per le aziende locali
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione per non farlo più,
IL silenzio della procura comincia davvero a preoccuparmi.
Benissimo fanno i familiari e le associazioni ad organizzare questa manifestazione, per tenere desta l'attenzione.
Si comincia a sentire tanfo di poteri forti..........................
Ci vorrebbe una bella puntata di Santoro oppure della Gabanelli per ridestare al meglio le coscienze dal sonnolento torpore, loro si che saprebbero usare argomenti convincenti, e credo anche sarebbero molto utili alla causa
"So di non Sapere"
La Nazione - Viareggio - Tragedia a Merano: 24 ore, 8 indagati Via Ponchielli: 10 mesi, nessuno
Tragedia ferroviaria di Merano: 9 morti, 28 feriti, e in meno di 24 ore 8 indagati. Esplosione di Viareggio: 32 morti, decine e decine di feriti gravi e lievi, e dopo oltre 9 mesi nessun indagato. Per carità, sono stati due eventi diversi per complessità, oltre al fatto che in Alto Adige la linea ferroviaria in questione è gestita dalla Provincia autonoma di Bolzano, e qua invece siamo a tu per tu con le Ferrovie dello Stato. Ma tanta differenza anche nei tempi e nelle conseguenze ha rimesso in agitazione i viareggini che attendono giustizia, o almeno l’inizio di un procedimento di giustizia per qualcosa che in città nessuno, ma proprio nessuno, ritiene si possa addebitare alla fatalità. E l’agitazione è partita proprio dall’amministrazione comunale.
il portale per le aziende locali
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione per non farlo più,
Sai che novità. Tutte le maggiori tragedie in Italia sono causate dalla fatalità!!!!!
IMPORTANTE: LEGGERE PRIMA DI POSTARE - - -L'importanza dei titoli nelle discussioni
La durezza di alcuni è preferibile alla delicatezza di altri
Ed allora un pò di SANA polemica...
che ne pensate di questa frase (tratta dal link del precedente post)
"La differenza è probabilmente che gli indagati trovati in Alto Adige non contano, non so chi siano ma probabilmente non sono così importanti come i dirigenti delle Fs o dell’azienda dei carrelli".
il portale per le aziende locali
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione per non farlo più,
Un mio vecchio insegnante di Diritto Romano soleva dire spesso, con grande serietà : ,,, e smettetela con questa storia che la legge è uguale per tutti ... prima lo capite e meglio è ...
Magari se il proprietario delle ferrovie o della società dei vagoni era un certo personagigo politico di una certa parte, ci sarebbero stati già 150 rinvii a giudizio, con grande strombazzamento su tutti i media e grande gioia e compiacimento di commentatori ottusamente di parte.
L'Italia è questa, e stiamo ancora aspettando di sapere di chi è stata la responsabilità di Piazza Fontana. Le indagini proseguono nel massimo riserbo.
il portale per le aziende locali
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione per non farlo più,
Roma deve ancora contare le vittime | Il Tirreno
Il Governo non ha ancora contato i morti della strage di Viareggio. Lo si legge nel bollettino parlamentare di mercoledì, e a dirlo, tra gli altri, è Giuseppe Vegas, sottosegretario all’economia. Ieri la notizia sconcertante è rimbalzata dopo la riunione della commissione bilancio della Camera. È seguito un pomeriggio di conferme e smentite, per una “ gaffe” che - purtroppo - tanto “gaffe” poi non è. Perché il conto dei morti e feriti è da rifare. Per quantificare la somma da assegnare.
il portale per le aziende locali
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione per non farlo più,
per la serie, meglio tardi che mai...
Strage, due feriti tornano a casa | Il Tirreno
VIAREGGIO. Gli ultimi due feriti che erano rimasti fino ad ora in ospedale in seguito all'esplosione in via Ponchielli del 29 giugno 2009 sono tornati a casa. Si tratta di Anna Chiara Maccarone, 61 anni, che era ricoverata all'ospedale Maria Adelaide del Cto di Torino e del pakistano Ihsan Ulhyq 44 anni che si trovava all'ospedale Don Gnocchi di Milano. Entrambi sono tornati a Viareggio e devono sottoporsi a cure riabilitative in seguito alle ustioni riportate in quella notte maledetta.
Chiara Maccarone era stata trasferita da Torino nel novembre scorso al Versilia, da dove successivamente era tornata a Torino da dove è stata dimessa alcune settimane fa.Ihsan Ulhyq invece è una settimana che è a casa con i familiari.
Oggi alle 16 nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Buriano, paesino vicino a Quarrata si sposa Marco Germani, 38 anni, uno dei superstiti della tragedia, che rimase ustionato nel rogo della sua casa.Si sposa con Donatella Baldi, che il 29 giugno riuscì a salvarsi fuggendo dalla strada.La cerimonia sarebbe dovuta essere celebrata il 19 settembre dell'anno scorso, ma la coppia è stata costretta a rinviare per la tragedia che li ha colpiti.
il portale per le aziende locali
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione per non farlo più,
è passato un annno ma le ferite sono ancora profonde ed evidenti
UN ANNO DALLA STRAGE DI VIAREGGIO: I MOMENTI CHE NON DIMENTICHEREMO
il portale per le aziende locali
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione per non farlo più,
vi consiglio di dare un occhiata ai video del precedente post
UN ANNO DALLA STRAGE: ATTESE IN CORTEO OLTRE 20.000 PERSONE
Sono oltre ventimila le persone attese a Viareggio per il primo anniversario della strage ferroviaria del 29 giugno scorso che è costata la vita a 32 persone. Il ritrovo è fissato per le 19,00 allo stadio dei Pini di Viareggio dove, alle ore 20, inizierà la commemorazione. Su indicazione dei comitati dei familiari delle vittime, a parlare sul palco fra i politici e amministratori presenti sarà soltanto il sindaco di Viareggio, Luca Lunardini. Sono comunque previsti interventi da parte dei rappresentanti dei comitati dei familiari della Moby Prince, della Casa dello studente dell’Aquila, della scuola di San Giuliano di Puglia e dell’Aeroporto di Linate. Intorno alle 21,15 è prevista la partenza del corteo in uscita dallo stadio dei Pini, corteo che percorrerà la Darsena, la Passeggiata a mare, la stazione ferroviaria per raggiungere intorno alle 23,30 la via Ponchielli dove, alle 23,50, è previsto il passaggio di un treno che simbolicamente fischierà per ricordare quanto accaduto dodici mesi prima.
il portale per le aziende locali
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione per non farlo più,
Segnalibri