IMPORTANTE: LEGGERE PRIMA DI POSTARE - - -L'importanza dei titoli nelle discussioni
La durezza di alcuni è preferibile alla delicatezza di altri
Oggi ho sentito di quella ragazza che in un colpo solo ha perso i genitori e un fratellino ; disumano.
Oggi mi sono trovata a pensare a tutte le nostre preoccupazioni e consigli: attento/a quando attraversi, non correre, non stare fuori troppo tardi la notte e... potrei continuare per ore, poi te ne stai a letto, sereno perchè tutti i tuoi cari sono a casa e dormono e.................
Di tragedie ne sentiamo tutti i giorni, ma questa vi giuro mi ha colpito proprio per l'assoluta imprevedibilità.
Non è certo mia intenzione minimizzare ciò che è successo in Abruzzo ma, come dire, era "prevedibile" c'erano dei segnali, dove c'è guerra si sa che si muore, se corri in macchina e magari hai bevuto sai che stai correndo un rischio. Ma se sei a letto..
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La durezza di alcuni è preferibile alla delicatezza di altri
ecco i primi nomi, solo quelli riconosciuti e con i parenti già avvertiti
http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=4805485065cf760c
Claudio Bonuccelli e Nadia Bernacchi
Fino all’ultimo i parenti e gli amici hanno sperato nel miracolo per Claudio Bonuccelli, 60 anni, e Nadia Bernacchi, 59 anni. Poi la speranza è svanita come la nebbia in una giornata di sole. E anche Claudio - in pensione, ex responsabile personale della Salt - e Nadia sono finiti nel lungo e tragico elenco dei morti della tragedia viareggina.
Anche nella loro storia c’è il segno di un destino avverso, di una casualità tragica. La coppia infatti aveva preso in affitto la casa di via Ponchielli per due settimane. Due settimane di affitto per permettere i lavori di ristrutturazione alla villetta di proprietà in via don Aldo Mei, al Campo d’Aviazione. Una villetta che doveva essere per la coppia il buen retiro della loro pensione.
Rosario Campo (nota: quello della foto postata da Kevin)
Quarantatré anni, originario di Pozzallo (Palermo), imprenditore del settore della nautica specializzato nel legno, trapiantato in Versilia ormai da vent’anni. Lunedì, pochi minuti prima di mezzanotte, era alla guida del suo ciclomotore che stava percorrendo via Burlamacchi, una sorta di strada di scorrimento che costeggia il lato mare della linea ferroviaria. Dietro di lui, sulla stessa sella, la moglie, Claudia Fresca, quarantuno anni. L'esplosione li ha investiti in pieno. Rosario è stato sbalzato dallo scooter. Ed è morto carbonizzato sul colpo. La moglie, trasformata in una torcia umana, è stata invece soccorsa da alcuni passanti che sono riusciti a spegnere i vestiti infuocati. Poi un’ambulanza del 118 l’ha trasportata al pronto soccorso dell’ospedale «Versilia» da dove è stata trasferita al reparto grandi ustionati di Parma dove è adesso ricoverata in gravissime condizioni.
Andrea Falorni, Maria Luisa e Ilaria Carmazzi
Sono stati trovati morti carbonizzati sotto le macerie della loro casa spazzata via dall’esplosione, in via Ponchielli. Maria Luisa Carmazzi, 49 anni, e Andrea Falorni, 50, erano una copia molto affiatata, raccontano gli amici che con loro condividevano la passione per la moto e che fino all'ultimo hanno sperato che a quell'ora non fossero in casa.
Iman, Hamza e Mohammed Ayad
Hamza Ayad aveva 16 anni. Amava il mare e il gioco del calcio. Sognava di aiutare la gente e appena lunedì aveva fatto un corso di volontario sulle ambulanze. È morto per cercare di salvare la sorellina, Iman, 4 anni, morta dopo poco più di un giorno nonostante il ricovero in gravissime condizioni al Bambin Gesù. Hamza era riuscito ad uscire da solo dalle macerie dopo l'esplosione. Subito, però, era rientrato in casa a cercare la sorellina. Qui era stato sopraffatto dal gas e dal fumo ed era svenuto prima di essere raggiunto dalle fiamme. Anche Hamza, come la piccola Iman, era arrivato vivo al pronto soccorso, ma è morto poco dopo. All’obitorio dell’ospedale Versilia l’ha riconosciuto la sorella maggiore, anche lei ricoverata, da un braccialettino.
Poche ore dopo è giunta la notizia della morte del babbo Mohammed, che si trovava all’ospedale di Cesena, con il 90 per cento di ustioni sul corpo. Mohammed era in Italia da diversi anni. Veniva da Casablanca, e da lì la famiglia lo aveva raggiunto quattro anni fa a Viareggio. La
moglie Aziza, la mamma di Hamza e di Iman, è ricoverata in rianimazione al Versilia.
Con loro è morta la sorella di Maria Luisa, Ilaria Carmazzi.
Elena Iacopini
Trentadue anni, è stata sorpresa dal boato mentre si trovava in casa con la madre Emanuela Milazzo, 63 anni. La figlia, trasportata a Pisa, è morta dopo alcune ore a causa delle ustioni riportate in tutto il corpo. Il marito di Elena, Federico Battistini, 32 anni, è ricoverato in gravi condizioni a Pisa.
Ilaria e Michela Mazzoni
Ilaria Mazzoni, 36 anni, e sua sorella Michela, 33 anni, inizialmente erano state date per disperse. Per tutta la notte amici e familiari hanno cercato loro notizie, sia in ospedale sia intorno all'appartamento di via Ponchielli devastato dall'esplosione. Intorno all'ora di pranzo la conferma: Ilaria e Michela erano investite dalla fiammata nella casa che condividevano dopo la morte dei genitori. Sono decedute entrambe all'ospedale Versilia in seguito alle ustioni riportate. Un'amica ha riconosciuto i loro cadaveri alla presenza del magistrato.
Luca e Lorenzo Piagentini
Avrebbe compiuto cinque anni il prossimo 10 ottobre, è morto sul sedile posteriore dell'auto dei suoi genitori. L'auto che avrebbe dovuto portarlo in salvo e che invece si è trasformata in una trappola mortale. Luca era il secondogenito della famiglia Piacentini, smembrata dall'esplosione che ha investito la loro abitazione di via Ponchielli.
Dopo un giorno e mezzo di agonia è morto anche l'ultimogenito, Lorenzo, di 2 anni. Era stato ricoverato in condizioni disperate all’ospedale Meyer di Firenze per le ustioni riportate.
Feriti la madre, Stefania Maccioni, 40 anni, ricoverata in fin di vita al centro grandi ustioni di Pisa; il padre Marco, 42 anni, grave ma con buone possibilità di farcela; il primogenito Leonardo, miracolosamente uscito dalle macerie della casa dopo quattro ore ininterrotte di scavi.
Dopo l'esplosione i genitori volevano andarsene con la macchina, scappare via. Prima hanno preso Luca, poi sono tornati in casa per portar fuori gli altri due bambini. Non ce l’hanno fatta. Lorenzo è stato investito dalle fiamme mentre i genitori lo portavano fuori. Tutto intorno è esploso, la casa è crollata.
Mario Pucci e la sua badante
Novanta anni. Morto con la sua badante romena, la signora Ana, di circa 40 anni. Lei è stata ritrovata con in mano la maniglia della porta che aveva afferrato per scappare. Con lei è morto l'uomo che curava e che ha accudito fino in fondo.
il portale per le aziende locali
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione per non farlo più,
Ci sarebbe anche da dire che proprio il tipo di incidente, con fuoriuscita di gas e l'immediato scoppio dello stesso, in pratica non lascia nessuno scampo, è di una immediatezza e di una potenza devastatoria che dura un paio di secondi. Non hai tempo di dire, pensare o fare nient'altro.
In piccolo ho visto alcuni anni fa una casa completamente crollata, nel napoletano, nella quale morirono due anziani, proprio a causa dello scoppio della bombola del gas. In piccolo ovviamente ho visto con i miei occhi la palazzina completamente rasa al suolo ; ed un signore che abitava di fronte e stava al balcone ha raccontato che prima ha visto sbriciolarsi la palazzina e poi ha visto le fiamme e sentito lo scoppio.
Ora, sempre con le debite proporzioni, pensa te a quello che è successo e, detto inter nos, poteva succedere ancora peggio, se come dice Pasma fossero scoppiate le altre cisterne .......
Una sciagura immane.
Proprio quello che ha colpito anche me. Puoi vivere in un palazzo antisismico, con tutte le regole di sicurezza, impianti con regolare manutenzione, controllare regolarmente lo stato di salute, adottare un sano stile di vita... e poi ti scoppia una cisterna sotto casa. Assurdo.
...e se foste tutti pazzi, mi dareste ragione!
Questo è il mio sito personale...
Grazie Marco, il tuo post è straziante, ma lo dovevi scrivere.
Sai a cosa mi fa pensare? A quando sentiamo la notizia di una morte violenta al tg, ormai non ci facciamo nemmeno caso, siamo dispiaciuti, sì, ma passiamo oltre. Almeno io.
Invece chi muore è una persona che era, faceva, diceva, aveva amici, era attesa da qualcuno, aveva sogni e progetti per il futuro..........
Grazie!
il portale per le aziende locali
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione per non farlo più,
Sono sconvolta. Mi rendo conto di cosa voglia dire che il rischio zero non esiste. Rendermi conto che in qualunque momento possa succedere qualcosa di terribile....domandarmi come possa essere possibile tutto questo....sicuramente ci sarà qualcuno che non ha fatto quello che doveva esser fatto.....o chiedermi come mai sia possibile l'esistenza del dolore e della sofferenza nel mondo dopo la Redenzione....o chiedermi se tutto cio' é perché il Messaggio di Redenzione non é stato accolto....o non chiedermi nulla. Piangere da sola, perché sono triste. E non dire e non pensare più nulla. E pentirmi di aver fatto partire questo post.
Ancor più di un bacio, era la tua voce.....I'm the winner of 12° SWZTema - 18° SWZTema- 19° SWZTema
non so cosa intendi per messaggio di rendenzione, ma questa strage non ha guardato in faccia a nessuno
sono morti Cristiani
sono morti Musulmani
sono morti bambini
sono morti novantenni
sono morti uomini e donne la cui unica colpa era essere a casa loro con la loro famiglia
Questo ti fa rendere conto che le nostre differenze sono una semplice e fantasiosa utopia!
Per una semplice cronaca e per aggiornare il macabro conteggio siamo a 19 morti e sinceramente ci sono dei feriti troppo gravi per augurargli di sopravvivere.
il portale per le aziende locali
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione per non farlo più,
Be' a notizie così ci si fa caso eccome ....da venire i brividi il modo atroce in cui sono morti.
Non so nemmeno se sono stati più "fortunati" quelli morti sul colpo o chi resta a dover combattere tra la vita e la morte.
Colpisce anche il fatto che molti sono morti nella loro casa, l'ultimo posto dove si pensa d'essere in pericolo. Però purtroppo succede anche questo.
Quando doni qualche cosa, dona la parte migliore di te stesso. (Gandhi)
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@ Marco,
quello che hai detto sulle vittime di questa sciagura, che non sono state immolate a causa di una qualche loro appartenenza, è la risposta migliore che tu potessi dare
alla domanda di Samnami sul Messaggio di Redenzione.
Che non vedo cosa c'entra in questo dramma.
Ci può essere la fatalità di un guasto imprevedibile, o la colpevole leggerezza di un controllo blando ordinato per risparmiare, o..............non so a cosa sia dovuto tutto questo. E sarà invece oppurtuno che si venga a sapere per evitarlo di nuovo.
Ma il Messaggio di Redenzione, no, non lo vedo.
Non ho nulla di sensato da esprimere, mi spiace molto.
.
Per forza, non c'e' di sensato in una storia come questa.
aggiornamento ufficiale del bollettino
19 morti accertati, alcuni ancora da identificare
25 feriti di cui alcuni in condizioni disperate
3 dispersi
una signora che abitava vicino al luogo dell'incidente, è morta d'infarto al momento dell'esplosione, ma quella dicono che non conta....
il portale per le aziende locali
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione per non farlo più,
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