Ebbene si, le ferie sono finite , ma per me sono finite veramente alla grande: tre giorni in giro in moto con il mio amico Antonio su e giù per gli appennini liguri a cavallo delle provincie di Genova, La Spezia, Parma e Reggio Emilia.
Senza una meta precisa, seguendo solo strade proviciali e comunali, senza disdegnare qualche sterrato per me un po' tosto visto che ero con il mio Burgman 650: non è stato certo il greto di qualche torrentello che mi poteva fermare
A dire il vero non era cominciata proprio bene: appena entrato un autostrada alle sei del mattino per raggiungere Rapallo, squarciata la gomma posteriore, obbligo di carro attrezzi e mezza giornata persa.
Poco importa, inoltre volevo provare la nuova Olympus MJU8000 ed occasioni ne ho avute veramente tante.
Questa è un autoscatto fatto in movimento giù da una discesa con Antonio che mi chiedeva il funzionamento della macchina fotografica per farmi uno scatto quando straccionavo per terra
Non ho straccionato perciò quella foto mancherà
Questa invece era dopo pranzo al Lago Santo, 1600 metri slm, raggiunto in seggiovia (senza le moto )
La prima foto è per dimostrare che la seconda è stata fatta con la macchina fotografica sotto il livello dell'acqua in una fonte: la prima era logicamente una prova di mira e la macchina non ha dato alcun problema.
Questa, se il concorso delle fontane fosse stato ancora aperto, l'avrei iscritta anche se Pasmaccio avrebbe rotto dicendo che non era sufficentemente in tema e Cimi che gli dava vigliaccamente ragione
Questa era una delle portate della cena sul Passo del Cerreto e
questo piatto avrebbe dovuto rappresentare le otto costine di un maiale non grosso quanto me, ma prima le ho sbranate e poi fotografate: dovete sapere che la concorrenza era veramente terribile
Nell'ordine: io, Antonio, Sergio e Fabietto ancora sobri, di li a due ore eravamo carichi come pochi.
Amici carissimi, patitissimi di fuori strada e matti come scope: divertimento sempre al massimo.
Unico rammarico veramente grande è stato quello di non essere passati da Mauro58 e Alebao: troppo caldo a bassa quota e troppe bevute ad alta quota
Ma non mi mancherà l'occasione di andarli a trovare nuovamente.
Forse l'avrete capito, ma per me dopo i raduni di SWZone esistono solo questi tre giorni in moto, e senza moglie , che mi danno la carica per affrontare un anno di lavoro.
Scusate la lungaggine e l'occupazione del plateatico, ma è ancora l'adrenalina che mi scorre nel sangue a farmi scrivere ciò.
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