Se tu, caro Dario, pensi di uscire da questa ...mota o cacca che dir si voglia tramite gente come Santoro, Travaglio, Floris ecc.... ci resterai per un'altra cinquantina di anni, tu e Davlak ;
perchè quella gente fa gioco al Cavaliere grazie alla loro ottusa mancanza di capacità di proposta alternativa e grazie al loro antiberlusconismo come unico argomento politico.
E l'unica volta che la sinistra ha battuto il Cavaliere è perchè Santoro era oscurato. Ricordi ?.....
la ridondanza di regole non è sinonimo di democrazia.Originariamente Scritto da il pazzo
Non quoto, anzi dissento con educata e rispettosa veemenza.
lo sproloquio normativizzante che attanaglia e soffoca le azioni del singolo individuo (a proposito: si parla sempre di società, collettività e si è dimenticati, in questa era della follia subumana, il singolo individuo, il perchè è presto detto: il potere pseudo-democratico si perpetua diffondendo l'illusione ottica che esso si interessi del sociale...e quindi i termini derivati fanno parte della propaganda ipnotizzante delle coscienze)...dunque dicevo l'eccesso di cui sopra, che guarda caso si applica con zelo sempre e solo nei confronti delle forme di contestazione (seppure pacifica) contro il potere, ha occupato in ogni fessura del vivere quotidiano ciò che in qualsiasi altra era e, tuttora, nella maggior parte dei paesi cosiddetti progrediti, è di pertinenza del buonsenso.
il "common sense" degli inglesi...il comune sentire.
che le regole le faccia la pseudosinistra o la pseudodestra è del tutto indifferente: l'una si para il culo come può dall'altra e viceversa...tutti uniti appassionatamente come sono attorno all'unico comune interesse di preservarsi, rendersi inscalfibili e perpetuare nei secoli dei secoli.
il tutto a spese dell'esercito di schiavi citato da Nietsche a inizio novecento: "«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» ... scriveva il sommo.
quindi riassumendo il buonsenso ha lasciato posto a un numero sconsiderato di regole, a cui è sottoposto con certezza solo l'esercito di schiavi suddetto.
e dunque mentre il buonsenso "democratico"...ma anche il semplice "comune sentire" succitati darebbero per scontato che il POTERE, quando non assoluto, quando non regime, quando basato sui cardini libertari e democratici, non solo POSSA ma DEBBA essere costantemente contestato e criticato nei suoi meccanismi perversi e persino tenuto sotto controllo nelle sue rarissime buone intenzioni, da parte dei deleganti...cioè quelli che firmano la famosa cambiale in bianco infilata nell'urna, cioè il popolo, che nei crismi delle democrazie di ogni genere è il vero e unico soggetto di diritto del potere, gli altri sono o dovrebbero essere unicamente suoi umili e possibilmente valenti rappresentanti.
la par condicio è un pretesto.
non è mai esistita e meno che mai da quando è diventata legge.
anzi, forse a maggior ragione.
c'era più rispetto per il comune sentire quando non era ancora mai stata neppure coniata l'espressione "par condicio".
inoltre, per quanto mi riguarda, ogni regola atta a normativizzare ciò che dovrebbe essere gestito unicamente dal buonsenso, è una catena, non una conquista.
e torna utile solo alle oligarchie padrone del vapore...che peraltro quella regola non la seguiranno mai, ma vi ricorreranno a mò di pretesto per usi strumentali, proprio come sta accadendo adesso.
in democrazia è colui che gestisce il potere che deve trovarsi sempre sotto controllo, non il popolo, non la pubblica opinione, non il diritto\dovere di critica.
Non sono i popoli a dover aver paura dei propri governi, ma i governi che devono aver paura dei propri popoli. (Thomas Jefferson)
Ultima modifica di davlak; 28-03-2010 alle 19.25.42
Il potere logora chi ce l'ha piccolo
Davlak
mi permetti di aggiungere,
erano già i partiti che avevano paura della loro base prima ancora del potere
erano i sindacati che temevano la base.
Il popolo leggeva si teneva informato anzi aveva fame d'informazione ora questa fame non esiste più, ricordo le tribune elettorali seguitissime tenute da Ugo Zatterin che zittiva in malo modo il politico invadente, ricordo un Almirante rispettoso delle regole, certo anche a quei tempi erano scudisciate e stilettate ma il politico aveva un minimo d'etica, un ideale. certo erano abbarbicati alle loro poltrone anzi incollati ma almeno in modo signorile, avevano un minimo di pudore, probabilmente le differenze sono minime ma mai come nel film Il marchese del Grillo "io sono io e voi non siete un ca@@o"
Perchè è questo il modus comunicante attuale e la base non solo non fa niente ma applaude il granfurbo. inneggia alla morte di un giornalista e la critica viene oscurata
sono questi i segnali del degrado informativo_politico in Italia,
-«“Viviamo in un mondo in cui ci nascondiamo per fare l’amore, mentre la violenza e l’odio si diffondono alla luce del sole. John Lennon”.» -
-Il Saggio- # Le 5 regole d'oro della Netiquette # blogspot
e perche' non e' cosi'? secondo me e' proprio come ho scritto, non credo che tu detenga delle verita' assolute.... la legge l'ho letta ed anche per bene.
appunto la legge è interpretata come al solito nella convenienza di parte: da molti post in questa fantastica discussione si evince appunto questo..... la sinistra se ne lamenta eccome(santoro, travaglio, annunziata e compagnia bella non sono certo del PDL) ed anche il compagno bersani storce il naso all'idea che la compagnia bella non faccia altro che parlare del solito qualcuno in campagna elettorale....
certo sono d'accordo Darnota.
io quel degrado di cui scrivi lo definisco di natura culturale...non a caso citavo il genocidio culturale nel mio primo post su questa discussione...ma è solo una puntualizzazione, nella sostanza ci capiamo perfettamente.
Il potere logora chi ce l'ha piccolo
Ce ne siamo accorti troppo tardi... lodavamo il benefattore che ci mostrava tutto questo bengodi senza percepire canoni o abbonamenti che vor si diglia... mentre le reti pubbliche si adeguavano per non perdere Sua Maestà l'audience... Pubblicità, minispot, promozioni... Maghi alghe e piccoli geni. Processi del lunedì, appelli del martedì, cassazione del giovedì. Fagioli, cruciverba, scatole piene, ruote fortunate, domenica in e giovedì out... Petto o coscia? Qualsiasi, purchè ben cotta. Game over.
Spegniamo quella maledetta scatola!
...e se foste tutti pazzi, mi dareste ragione!
Questo è il mio sito personale...
La televisione, in generale e la RAI in particolare, ha cessato di fare informazione nel momento in cui c'è stata la liberalizzazione delle frequenze, quando sono nate le prime televisioni private, quando era indispensabile fare audience per accapparrarsi i soldi degli sponsor.
Quella è stata la causa della nostra rovina, dell'ottenebrazione culturale di un popolo, del potere politico, e non solo, in mano ad un migliaio di persone interessante elette da 50 milioni di ignoranti.
Povera Italia, poveri noi.
Davlak, il tuo post impedirà di considerare la mia modesta replica OT.
Tutto quello che scrivi potrebbe essere anche condivisibile dopo un'attenta analisi di alcuni argomenti cui hai fatto cenno e che, da soli, richiederebbero mesi di discussione.
Per esempio, il numero abnorme di leggi di cui parli sono, oltre a quanto scrivi, anche e sopratutto un modo per annacquare all'inizio ed annullare alla fine qualsiasi responsabilità di chiunque operi in ogni campo : la sanità, la giustizia e, nel caso specifico di cui parliamo, l'informazione.
Ma questa montagna di burocrazia, che come scrivi servirebbe ad annullare il ricorso al buon senso e ad appiattire il senso di critica verso i padroni del vapore, è proprio una caratteristica degli stati cosiddetti democratici.
Non dimentichiamoci che le centinaia di migliaia di leggi di cui parliamo sono state e sono tutt'ora utili a gestire un potere miliardario speculando negli anfratti che ciascuna di queste leggi nasconde.
E questo cozza contro la cultura decisionista dei governi di destra, che detto inter nos stanno sfoltendo in modo anche pittoresco ed efficientista, il grande bailamme di norme, regole, leggine e leggi monarchiche e fasciste che ancora ci portiamo appresso.
Nella fattispecie la sinistra è rimastra incastrata nelle sue stesse reti, stese qualche anno fa nella speranza di imbrigliarvi il barracuda, proprietario dell'etere.
Il riferimento all'etica della politica fatto da Darnota quando parla di vecchi personaggi di partito è interessante, ma ahimè soltanto romantico e leggermente superato da nuovi modelli e nuovi personaggi preposti a fare politica.
Inoltre caro Davlak dal tuo scritto mi sembra di cogliere un lieve senso di rassegnazione allo status quo, che sembrerebbe, sempre leggendo il tuo garbato post, irreversibile ed imprescindibile dal buon senso o da Santoro e Travaglio.
A mio avviso non è cosi', ma la mediocrità generale della politica nasce dall'incapacità di chi la gestisce di liberarsi dall'affarismo imperante che in Italia come altrove, compreso i nuovi paesi dell'Est, è fonte di potere e di benessere per un'oligarchia precisa che, a destra e a sinistra, si circonda di servi sciocchi, di sindacalisti imbelli, di direttori di giornale prezzolati, di conduttori televisivi scarsissimi (come Santoro & C) e di banche conniventi.
In questo gioco, privo di idee, privo di strategie politiche, privo di lungimiranza sociale e privo di qualsiasi forma di etica, sta vincendo chi il business lo sa fare meglio degli apprendisti che oggi scalpitano e fanno i barricaderi soltanto perchè qualcuno gli sta togliendo dalla greppia gli accordi industriali, il grande affare della sanità nazionale e privata e la gestione del credito bancario .
Senza scomodare Niezche, ma un normalissimo Berlinguer di qualche anno fa diceva con estrema chiarezza che a sinistra c'e' chi produce lavoro e benessere, e a destra c'e' chi vorrebbe prendersi il risultato.
Era una schematizzazione che 30 anni fa, oggi e per i prossimi anni è semplice ma non semplicistica ; oggi non è Santoro, o chi come lui fa i milioni di euro in questo sistema, a rappresentare le istanze di chi lavora, ma sindacati di sinistra e una miriade di personaggi che della sinistra non sanno assolutamente niente, ma sognano la villa di Arcore, le donnine ed i consigli di amministrazione del barracuda.
Secondo me, come sempre.
sarebbe magnifico ma poi pensoSpegniamo quella maledetta scatola!
si forma una coscienza democratica al giorno d'oggi leggendo? non credo
Tra i quindici paesi europei l'Italia è al terz'ultimo posto per quantità di libri comprati.
per i quotidiani stessa posizione
(dati censis)
si forma una coscienza democratica al giorno d'oggi con la televisione?
certo spegnendola, forse si ritornerebbe a leggere
ma un campanellino d'allarme squilla improvviso mi ricordo che in alcuni reggimi i libri venivano bruciati, forse è meglio riaccenderla
vorrei continuare a leggere
-«“Viviamo in un mondo in cui ci nascondiamo per fare l’amore, mentre la violenza e l’odio si diffondono alla luce del sole. John Lennon”.» -
-Il Saggio- # Le 5 regole d'oro della Netiquette # blogspot
Macome fai a dire certe "corbellerie"?
Questa è una discussione di carattere politico, che poi tu l'abbia voluta mascherare da altro, quello è un'altro discorso...
Non so cmq se adesso nella tua mente gli unici maturi e responsabili siano ancora Filippo e Pasquale, visto che all'epoca di questo tuo post gli unici a non esserlo eravamo io e Cimi (ma ovviamente i "nemici" non si nominano, troppa fatica citare i loro nomi
Sempre il solito modo di condurre una discussione dove vorresti, senza riuscirci, tra l'altro... perchè forse non l'hai capito, ma le discussioni di politica vanno sempre dove vogliono loro, ed è poco saggio pensare il contrario...
Cmq non preoccuparti che nelle tue discussioni "non di politica" e per persone "mature e responsabili" non ci entrerò più, continuerò a leggerle senza commentare, da persona "matura e reponsabile"...
Torno nell'oblio, Au revoir...
Ultima modifica di kevin8; 29-03-2010 alle 08.11.53
Tutti abbiamo un obbligo nei confronti di quelli che sono morti troppo presto e non hanno potuto invecchiare accanto ai propri cari. Abbiamo l'obbligo di continuare a vivere per loro, indipendentemente da qualsiasi problema od ostacolo. E' un dovere nei confronti di chi non ha avuto la fortuna di restare su questo mondo...
Benvenuto nel Club
IMPORTANTE: LEGGERE PRIMA DI POSTARE - - -L'importanza dei titoli nelle discussioni
La durezza di alcuni è preferibile alla delicatezza di altri
Santoro...questi sono i posts dal profondo contenuto politico critico maturo e responsabile?
per gentilezza evitiamo polemiche sterili e termini che potrebbero indurre a flames, non ho indicato nomi o altro proprio per condurre la discussione nel rispetto dovuto e su binari civili e costruttivi
ma non accetto ulteriori insensate provocazioni
-«“Viviamo in un mondo in cui ci nascondiamo per fare l’amore, mentre la violenza e l’odio si diffondono alla luce del sole. John Lennon”.» -
-Il Saggio- # Le 5 regole d'oro della Netiquette # blogspot
Ah, beh, perchè su sant'oro cosa vuoi dire? passa metà della sua vita a cercare di farsi cacciare dalla Rai per poter dire che è un martire, però è sempre lì a raccontarvela...
Vedo che gente più seria come la Gabanelli sta lì senza fare polemiche...
Cmq meglio lasciare perdere e in ogni caso le parole inglesi non si declinano in italiano... flame resta tale...
Sul fatto che non hai indicato i nomi, fai solo ridere... non ci hai nominato, ma hai nominato gli altri, lascia stare, va...
Tutti abbiamo un obbligo nei confronti di quelli che sono morti troppo presto e non hanno potuto invecchiare accanto ai propri cari. Abbiamo l'obbligo di continuare a vivere per loro, indipendentemente da qualsiasi problema od ostacolo. E' un dovere nei confronti di chi non ha avuto la fortuna di restare su questo mondo...
ti ho già avvisato di evitare interventi inutilmente provocatori e con affermazioni offensive inoltre non usare abbrevazioni sms le regole sono valide per tutti
-«“Viviamo in un mondo in cui ci nascondiamo per fare l’amore, mentre la violenza e l’odio si diffondono alla luce del sole. John Lennon”.» -
-Il Saggio- # Le 5 regole d'oro della Netiquette # blogspot
Qualsiasi cosa scrivessi adesso servirebbe solo a darti un altro modo di "sfogarti" e COMUNQUE ai messaggi privati non rispondi, come hai dimostrato molto tempo fa, ignorandomi quando ti chiedevo spiegazioni, quindi la finisco qui...
Ciao, neh?
PS (Post Scriptum): ma cos'è questa storia del cartellino rosso? Non l'avevo mai visto, è una novità?
Ultima modifica di kevin8; 29-03-2010 alle 13.36.31
Tutti abbiamo un obbligo nei confronti di quelli che sono morti troppo presto e non hanno potuto invecchiare accanto ai propri cari. Abbiamo l'obbligo di continuare a vivere per loro, indipendentemente da qualsiasi problema od ostacolo. E' un dovere nei confronti di chi non ha avuto la fortuna di restare su questo mondo...
Permessi di Scrittura
Rispondi Citando
Segnalibri