Che musica ascoltate?

**il pazzo** · 01-12-2009, 00.00.35

@GIOFI

C'e' poco da essere d'accordo su gente come questa : parliamo di uno che ha "inventato" un nuovo modo di suonare la chitarra, in pratica un'altra chitarra, all'epoca non solo sconosciuto (come modo intendo) ma guardato anche con una certa diffidenza.

A dirla tutta, all'epoca erano pochi anni che suonavo, e già amavo il blues e il nascituro rock strumentale hard e il neonato pop, pero' Hendrix era un po' oltre la bravura, e talvolta faceva delle cose a mio parere esagerate.

Le scarsissime riprese televisive del tempo le ho consumate negli anni, cercando di sbirciare nella sua diteggiatura mancina stranissima, e passando e ripassando per ore Electric Ladyland sul mio Geloso a bobina .....

E mi sembravano esagerate allora come oggi, nonostante gli anni. Parlo per esempio di parte della sua esibizione al Monterey Festival o a Woodstock.

E' stato un enorme fenomeno, e non si puo' discutere. Prendere o lasciare. Ma non è stato, a mio parere, il piu' grande chitarrista rock di tutti i tempi, come per anni si è scritto a destra e a manca.

Nei cento metri piani le opinioni contano poco, ma nella musica le opinioni personali hanno il loro peso. Per fortuna.

**frabi** · 01-12-2009, 00.53.35

Originariamente Scritto da harry63

e poi ci sono anche bluesman italiani lo ricordate Roberto Ciotti ?

Più che giusto e allora ricordiamo anche J.Sintoni e la Family Style Band.
Con questo chiudo e lascio spazio a chi ama altri "stili" musicali.

**viking72** · 01-12-2009, 00.59.29

Mi fa piacere, Pazzo, che tu citi il Festival di Monterey, sconosciuto a molti contemporanei, al contrario del forse troppo celebrato Woodstock..
Monterey (giugno 1967) era il nuovo che avanzava, Woodstock (agosto 1969) e' stato una specie di cimitero degli elefanti, la chiusura di un'epoca...E erano passati poco piu' di due anni..Due anni intensissimi..IMHO, chiaramente..

**viking72** · 01-12-2009, 01.09.12

Gia' che si parla di blues, mi fa anche piacere ricordare che Iva Zanicchi, all'inizio dei '60, con la gran bella tonalita' vocale che si ritrovava, si affermo' come cantante blues..Allora, la sua voce sembrava fatta apposta per quel genere musicale..

**il pazzo** · 01-12-2009, 01.24.15

Ma come, a te piacciono pure gli Animals, e non sai che suonarono pure loro a Monterey ?

Fu senza meno una bellissima manifestazione, organizzata anche, se ricordo bene, col contributo die Beatles, e ne fecero un film a cinema (che non ho visto) ma che ebbe scarso successo. Invece l'audio fu registrato su due o tre LP che io trasferiri, allora, su un registratore Geloso .......

Audio ovviamente fra il discreto e l'accettabile, esibizioni notevoli, qualche eccesso inevitabile di Hendrix, bellissimi invece i due pezzo suonati dai Who che ovviamente, a fine spettacolo, scassarono pesantemente tutti i loro strumenti .......

E poi tanti altri che adesso non ricordo (Otis Redding, Simon e Garfankel, Steve Miller, niente di meno che era allievo di Les Paul .... e altri che adesso, su due piedi, non riesco a mettere a fuoco).

Insomma fu una bella cosa da vedere e ascoltare, rispetto a Woodstock. Ma siamo sempre nel personale ovviamente, senza offesa per nessuno.

**il pazzo** · 01-12-2009, 01.25.40

Originariamente Scritto da viking72

Gia' che si parla di blues, mi fa anche piacere ricordare che Iva Zanicchi, all'inizio dei '60, con la gran bella tonalita' vocale che si ritrovava, si affermo' come cantante blues..Allora, la sua voce sembrava fatta apposta per quel genere musicale..

Forse allora si, ma oggi è meglio che faccia altro ..... o no ?

**viking72** · 01-12-2009, 01.39.22

E perche' non avrei dovuto sapere che gli Animals suonarono nella prima delle tre serate di Monterey? Ricordo cosi', al volo, senza guardare nei miei files, che suonarono, tra le altre, San Franciscan nights, Ehi Gip, che era una cover di Donovan, e una originale Paint It Black..
Ricordo anche che tra gli organizzatori del festival c'erano i Mamas & Papas..

Per Iva Zanicchi hai ragione...Ma la signora e' del 1940.., e parliamo del 1960/61...

**© Rocky** · 01-12-2009, 05.42.13

@ il Pazzo
riferimento al post #13362: centrato il problema come sempre

se suoni 4 accordi con la chitarra sembra che sai suonare e pochi si accorgeranno del contrario, viceversa se suoni 4 note con uno strumento a fiato se ne accorgeranno tutti.
Cosa vuol dire, che la musica sta facendo passi indietro per adeguarsi alle nuove orecchie e ai nuovi talenti ?

@ Harry
ho apprezzato molto la tecnica di Chick Corea e Gary Burton ma, purtroppo per me, io sono per il contrasto dei suoni prodotti dagli strumenti e per un certo fraseggio sentito, solo piano e vibrafono per quanto tecnicamente bravi, dopo un minuto d'ascolto diventa tutta una pizza.

Ho conosciuto Chick Corea una sera al casinò di Sanremo negli anni 70 e mi sono reso conto che gli ascoltatori applaudivano entusiasti senza aver capito una mazza di ciò che suonava, come del resto fanno molti pseudo amatori di musica Jazz.

Questo brano credo sarà apprezzato di più

YouTube - Sognami biagio antonacci (By Floris)

**il pazzo** · 01-12-2009, 15.33.22

@ Viking

avevo avuto l'impresisone che pure tu non avessi molto presente il festival a Monterey, percio' ti ho scritto degli Animals. Il fatto è che sei un vecchiaccio archeologo, come me, ed una defaiance neuronica puo' essere sempre in agguato ....

A te e qualche altro amico di intelligenza normale è inutille ribadire ogni volta che scherzo, ovviamente.

@ Rocky

non credo che la musica faccia passi indietro, perchè vuole o no vuole, progredisce sempre , quello che cambia è il commercio che si fa sulla musica.

Quindi se la musica deve essere venduta ad un certo pubblico superficiale, un po' sbadato o non molto attento alle evoluzioni tecnico-armoniche, puo' essere venduta insieme al hot dog e la coca cola, in mp3, con video incluso.

Mangiato l'hot dog, bevuta la coca si butta tutto, mp3 e filmato compreso.

Se invece la musica viene utilizzata da un altro tipo di utenza un po' piu' smaliziata, allora probabilmente non puoi fregarla con un paio di ragazzotti che fingono di suonare, che belano testi incomprensibili, all'interno di filmatini piu' o meno fantasiosi, e promossi da radio e tv specializzate a promuoverli per semplice business e basta.

La controprova è che gran parte di questa gente, musicisti improvvisati ed improbabili, durano poco, molto poco, e dopo qualche anno manco le mamme e i padri si ricordano che il figlio, tre anni prima, ha vinto 2 dischi d'oro con quel pezzo... come si chiamava ... che faceva cosi'.. o forse mi sbaglio .... insomma un pezzo di cui nessuno si rammarica di non ricordarselo.

Una volta dovevi vendere 1 milione di dischi per prendere il disco d'oro, oggi ne bastano una quarantina in tutto .....

Una volta, durante un trasloco, trovai una rivista musicale vecchia di 5 anni , nella quale c'erano le classifiche dei dischi piu' venduti in europa ; e scoprii che gran parte di quelle persone non esistevano piu', completamente scomparsi, desaparecidos ..... invece quei pochi che ancora resistevano erano sempre gli stessi di 5 anni prima e ancora sulla breccia.

Qualcosa significherà.

**Shadowplay** · 01-12-2009, 17.50.55

ancora incredibile,ad anni di distanza...
il suo apice...

**© Rocky** · 01-12-2009, 23.51.25

@ il Pazzo

mi piace la tua dissertazione ma, quando ho formulato la domanda, a dire il vero un po provocatoria: "Cosa vuol dire, che la musica sta facendo passi indietro per adeguarsi alle nuove orecchie e ai nuovi talenti ?"
per associazione d'idèe mi sono venuti in mente le industrie farmaceutiche le quali si prodigano nella ricerca per creare farmaci per la cura di malattie comprendenti milioni di persone, mentre per le altre, le malattie cosiddette rare, non conviene spendere soldi in ricerche in quanto tolta la spesa non ci sarebbe il guadagno.

La musica sta prendendo o meglio, secondo me ha già preso questa piega: meglio un disco che duri un mese ma, acquistato da 10.000 persone piuttosto che un disco di buona musica che duri oltre i 5 anni e acquistato da pochissimi amatori, se poi ci mettiamo che molti brani vengono scaricati da Internet ed altri copiati da chi ha acquistato il disco originale..tutto appare inutile come il cane che vorrebbe mordersi la coda.

Shadowplay ha evidenziato Vinicio Capossela, non so se vende più dischi di Marco Carta, tanto per dirne uno