Quando si andrà al voto?

[il pazzo]

[QUOTE]

Affermare che un Governo tecnico è anticostituzionale forse è esagerato,

E perchè ?... la Costituzione riconosce il diritto\dovere ai partiti votati di governare. Non dice che chi ha perso le elezioni puo' uscire dalla porta principale e rientrare dal cancelletto del giardino ......

Il Capo dello Stato (sempre secondo la Costituzione) ratifica il governo e lo responsabilizza a governare istituzionalmente.

@Luciano sicuramente se tutti partecipassimo di più alla vita politica ci sarebbe più controllo e forse anche qualche porcheria (non tutte) in meno.

Perfettamente d'accordo. E dissento (con rispetto) dall'idea di Luciano di considerare la politica quasi una forma di interesse aggiuntivo per i cittadini ; tipo quando scrive

Perché comunque la gente pensa al proprio orticello, piuttosto che pensare per ettari, pensa a ridere ed a divertirsi

Alla fine la politica ti entra nell'orticello e pure in casa e fa di te quello che vuole, soprattutto se tu non te ne curi, o se la la consideri pletorica ed inutile, e te ne disinteressi.

E ti entra in casa non in senso figurato, ma in concreto, quando i trentenni attuali non sempre riescono a lavorare, e quindi restano in casa a fare i "bamboccioni", secondo l'accezione di un grande statista brachicefalo dei nostri giorni.

Il disinteresse quasi totale di grande parte dei giovani attuali fra i 20 e i 35 anni ha contribuito pesantemente a favorire la deriva economica, politica ed istituzionale che abbiamo di fronte oggi.

Piu' chiaramente e senza offesa per nessuno, ma la scarsa partecipazione alla politica (di qualsiasi colore) ha portato alla quasi sparizione delle pensioni fra 20 anni, ad un arretramento delle tutele sindacali in tutti i posti di lavoro, ad una progressiva perdita di qualsiasi capacità contrattuale e ad un arretramento di pubbliche istituzioni fondamentali come la scuola, la sanità, il walfare, l'assistenza sociale, l'energia, il sindacato ecc....

In nome della crisi i giovanotti di oggi sono prevalentemente sottoccupati o disoccupati, e difficilmente andranno in pensione, e se ci andranno non riusciranno manco a coniugare il pranzo con la cena.

E questo ANCHE grazie al fatto che la politica a loro non interessa, perchè tanto è tutto un magna magna .... solo che chi lo becca nel noto posto sono principalmente LORO.

I vari Bossi, Calderoli, Berlusconi , Enrico Letta, Di Pietro o Vendola sono il prodotto della loro assoluta ignavia.

E cosi' mentre loro se ne fregano della politica andando a rimbambirsi e ad ubriacarsi in discoteca con le 50 euro di papà, Melchiorre e compagni hanno scavato loro una bella fossa tutt'intorno, sempre piu' larga, con i coccodrilli dentro .... e quando è passata la sbornia, loro saranno insieme ai coccodrilli, oppure parlano polacco o cinese per aumentare la produttività.

Se no Merlchionda si incavola e se ne va in Canada.

Ecco perchè sono perfettamente d'accordo con la tesi di Alex.

[@Alex]

Il fatto e' che se anche prima non rubano, poi imparano presto...

Ma se la scelta fosse più ampia, il ricambio sarebbe maggiore e possibile al contrario di ora, è una legge di mercato

[@Alex]

E perchè ?... la Costituzione riconosce il diritto\dovere ai partiti votati di governare. Non dice che chi ha perso le elezioni puo' uscire dalla porta principale e rientrare dal cancelletto del giardino ......

Ma in fondo anche gli altri che stanno in Parlamento pur non facendo parte in quella tornata politica della maggioranza sono stati eletti come propri rappresentanti dai cittadini. Certo è una porcheria ma forse non anticostituzionale, sono cavilloso lo so per il resto siamo più che d'accordo.

[© Rocky]

Il disinteresse quasi totale di grande parte dei giovani attuali fra i 20 e i 35 anni ha contribuito pesantemente a favorire la deriva economica, politica ed istituzionale che abbiamo di fronte oggi.

Concordo
Secondo me i giovani, con la scusa che non c'è lavoro si sono adeguati per benino a fare i bamboccioni, in parole povere stanno bene così e ci sguazzano pure.

Come hai anche detto che ri-concordo:

E questo ANCHE grazie al fatto che la politica a loro non interessa, perchè tanto è tutto un magna magna .... solo che chi lo becca nel noto posto sono principalmente LORO.

E chi gliè lo fa fare a sporcarsi le mani col lavoro e la mente pensando alla politica quando possono sballarsi felicemente in discoteca con i soldi della pensione dei genitori ?!

Fortuna che non tutti sono così ma, se chi ci governa non cambia sistema imponendo regole alle grandi industrie e aiutando le piccole e medie con sgravi fiscali, tra non molto chi vorrà lavorare dovrà fare l'emigrante in Polonia in Canada ecc. come accadeva dal 1913 in avanti.

Brutta storia

[il pazzo]

Un campione di 230 studenti iscritti a scienze politiche in un'università siciliana ha evidenziato (sull'Unità ...) proprio quello che ho scritto.

Piu' della metà non sà chi è il presidente della repubblica, chi è il presidente della camera o del senato, chi è il leader della sinistra ( ... si fa per dire...) e quello della destra, ed oltre il 70 % di loro non si interessa di politica in alcun modo, e chi lo fa non capisce un bip, come è facile dedurre dalle risposte al sondaggio.

Contenti loro .....

[vlad]

Per fortuna hanno scelto scienze politiche, figurati se intervistavano quelli iscritti a pedagogia

[@Alex]

Un campione di 230 studenti iscritti a scienze politiche in un'università siciliana..........Piu' della metà non sà chi è il presidente della repubblica, chi è il presidente della camera o del senato.........

Eppure buona parte di questi va a votare, visto che la percentuale dei votanti si assesta mediamente ad ogni votazione sul 70% degli aventi diritto.

Quindi manca quella preparazione (anche quella minima) e quella conoscenza della Politica nel suo complesso necessarie per poter scegliere con cognizione e responsabilità.


E chi se non i mezzi di informazione devono informare?
I giornali si sa li guardano in pochi.................., quindi basta fare riferimento ai TG nazionali più seguiti ed ha quello che hanno trasmesso in quest'ultimo mese, la notizia di apertura era sempre la stessa: "Avetrana", trattata come una triste soap brasiliana, con tanto di puntate a vicende alterne entusiasmanti, e non un servizio, ma uno due tre con collegamento dell'inviato in diretta sul posto, poi cronaca e ancora cronaca, nera e rosa, una spruzzatina di attualità politica e poi finalmente servizi finali su che fine ha fatto topogigio o su come prevenire i malanni del temuto cambio di stagione...............
Il Grande Fratello, inteso non come la trasmissione di canale 5 ma l'insieme del nostro sistema televisivo in questi ultimi decenni ci ha incredibilmente impoverito e rincitrullito, ridotti a larve che si nutrono al pomeriggio di canale 5 o alla vita in diretta di raiuno......................

L'argomento sarebbe lungo e complesso e questo ci porterebbe inevitabilmente lontano dal Tema della Discussione anche se ne è evidentemente parte.

[il pazzo]

Magari sembrerà il discorso dell'uovo e della gallina, ma io non penso che la scarsa cultura generale ed in particolare l' assoluta ignoranza politica di buona parte dei giovani dipenda dalla televisione. Al contraio, credo che questa televisione stolta sia figlia della gente e del loro livello culturale.

Te l'immagini se qualcuno dei 100 salotti TV dove si parla di temi nevralgici del nostro tempo ( le tette finte o naturali, il tanga o i boxer, la zia di Avetrana sapeva o no, e perchè, è giusto dichiararsi gay o no ....) fosse stato trasmesso 20 anni fa ?.....

Penso che non solo non avrebbe fatto spettatori, ma avrebbero scacciato dalle tv i conduttori.

Quindi, a mio avviso, la tv non fa che trasmettere cio' che piace alla gente ; e se la gente è mediamente stolta la tv sarà mediamente stolta.

Le elezioni, tema del thread, dovrebbero presupporre una presa di coscienza di quanti vanno a votare, e costringere chi si candida ad essere un po' meno becero della media attuale.

Ma se oggi uno studente universitario non sà manco dove sta la Cina, che significa destra o sinistra, chi è il presidente del senato e che cosa differenzia Buttiglione da Casini e da De Michelis, è normale che il risultato (gli eletti) sarà la risultante delle varie forze (elettori) applicate ad un vettore (le elezioni).

Stamattina mi sono letto il testo di un lungo discorso tenuto da Niki Vendola qualche giorno fa sul suo nuovo partito, e sono rimasto veramente impressionato della sua straordinaria capacità di parlare, parlare, parlare .... senza dire assolutamente niente.

Ma niente di niente.

Fra i parlatori piu' inutili che ho sentito negli ultimi 30 anni Vendola merita senza dubbio il terzo posto, dopo fior di campioni assoluti come Bertinotti e Veltroni che, francamente, sono assolutamente dei fuoriclasse nel campo.

Ecco, se io fossi un giornalista, prenderei il testo del suo discorso, convocherei Vendola in diretta, e glielo rileggerei, facendogli spiegare sempre in diretta agli ascoltatori,

che cosa signifca,
cosa propone di diverso il suo movimento,
come lo propone,
e perchè uno dovrebbe scegliere lui anzichè Rosi Bindi o Luxuria.

E lo sfiderei a dire una sola cosa, ma proprio una sola, (di destra, di sinistra, di centro....) che lo differenzi nella sua ipotesi di governo da altri partiti o movimenti.

Provateci voi a parlare un'ora e mezza senza dire niente. E' scienza pura.

[@Alex]

Magari sembrerà il discorso dell'uovo e della gallina, ma io non penso che la scarsa cultura generale ed in particolare l' assoluta ignoranza politica di buona parte dei giovani dipenda dalla televisione. Al contrario, credo che questa televisione stolta sia figlia della gente e del loro livello culturale..............

Stabilire se l'ebetismo diffuso abbia avuto inizio dall'alto (mass-media) o dal basso (italiani) è compito arduo.
Diciamo che ora che il meccanismo è ben avviato la cosa va di pari passo, un pò come la legge della domanda e dell'offerta, se la domanda (della gente) è triviale avremo un'offerta (della Tv) equivalente o superiore...., domanda e offerta sono strettamente legati e interscambiabili.
Ma a fare i palinsesti Tv non dovrebbero andare persone di una certa cultura e ben istruite? che dovrebbero saper discernere tra la spazzatura e l'informazione?
Stavo provando a pensare a cosa saremmo noi ora se non ci fosse stato l'arrivo delle Tv private all'inizio degli anni ottanta, mi rendo conto che è un'ipotesi improponibile, mi piace pensare che psichicamente saremo migliori.
Probabilmente più poveri, non saremo diventati la settima o l'ottava potenza economica mondiale ma ci saremmo risparmiati tanta monnezza.

Te l'immagini se qualcuno dei 100 salotti TV dove si parla di temi nevralgici del nostro tempo ( le tette finte o naturali, il tanga o i boxer, la zia di Avetrana sapeva o no, e perchè, è giusto dichiararsi gay o no ....) fosse stato trasmesso 20 anni fa ?.....

Io andrei ancora più indietro, andrei ai nostri nonni, appena usciti da una guerra e con il Paese da ricostruire, certamente questi salotti Tv non avevano alcuna possibilità di essere, era tale la fame (non solo di cibo) e le cose da fare, ecco forse ora siamo troppo fra virgolette ricchi e sazi, non abbiamo più necessità primarie e ci siamo impigriti fisicamente e intellettualmente, sembrerebbe proprio che abbiamo imboccato il crinale discendente della nostra Storia.................... però qualcuno sosteneva che al peggio non c'è fine.............

Stamattina mi sono letto il testo di un lungo discorso tenuto da Niki Vendola qualche giorno fa sul suo nuovo partito, e sono rimasto veramente impressionato della sua straordinaria capacità di parlare, parlare, parlare .... senza dire assolutamente niente.

Non ho la tua perseveranza, mi sono limitato ad ascoltare i servizi dei vari TG, più che frasi ad effetto (che non fanno più nessun effetto) e slogan strappa applausi (dei soliti 4 o 5 fedelissimi) non ho intravisto altro, non una proposta concreta e utile che si possa attuare domani.

Ecco, se io fossi un giornalista, prenderei il testo del suo discorso, convocherei Vendola in diretta, e glielo rileggerei, facendogli spiegare sempre in diretta agli ascoltatori

Dove lo trovi un giornalista del genere?



Intanto il teatro dei nostri rappresentanti (che ci somigliano) continua:
Ieri Berlusconi sosteneva che il lodo Alfano lui non l'aveva chiesto e nemmeno lo voleva....................... oggi dietrofont ed è ritornato indispensabile per difendersi dalle Toghe Rosse, così come la riforma della Giustizia, Toghe Rosse che oggi hanno chiesto l'archiviazione per l'affaire casa di Montecarlo almeno per quanto riguarda il penale.
E sono quattro mesi che giriamo su questa giostra, altri argomenti per il Governo non esistono o non sono di pari urgenza e rilevanza, e la barca va...................... senza timone.

[giofi83]

Non so se è vero, ma se il parlamento in dieci mesi ha votato dieci leggi...altro che andare la voto, ci sarebbe da fare una rivoluzione

PS

sono 170 ad oggi, ma se vedete quali sono...

[© Rocky]

Quindi, a mio avviso, la tv non fa che trasmettere cio' che piace alla gente ; e se la gente è mediamente stolta la tv sarà mediamente stolta.

A differenza di molti anni fa oggi è certamente così, la TV è lo specchio della società, se ci fosse qualcuno con qualche nuova idea tipo Saviano che da Fazio vuol dire le cose come veramente stanno, sarebbe messo subito da parte perchè andrebbe fuori dai canoni standard commerciali, in vece ammaestrando i dialoghi secondo le abitudini della gente, Saviano può andare in onda però, con la bocca mezza chiusa e con la benedizione della presidenza RAI e degli sponsor.

Vendola posso ascoltarlo solo per un minuto, se entro questo tempo credo di aver capito qualcosa continuo ad ascoltarlo altrimenti cambio, non mi è mai successo di superare il minuto
Tra Veltroni e Vendola non mi riesce capire chi merita il primato di bla bla bla.

Stasera a Ballarò, tra i vari cartelli sondaggi proposti da Pagnoncelli si è evidenziato che nel caso di elezioni anticipate le avrebbe vinte ancora il PDL (Berlusconi-Lega), come tu avevi scritto qualche post indietro

Qui si viene a creare un paradosso, secondo molti elettori, il governo è la causa degli attuali problemi però, se si dovesse andare al voto vincerebbe lo stesso governo mentre la sinistra si sgretolerebbe frammentandosi tra i piccoli partiti

[@Alex]

Non so se è vero, ma se il parlamento in dieci mesi ha votato dieci leggi...altro che andare la voto, ci sarebbe da fare una rivoluzione

PS

sono 170 ad oggi, ma se vedete quali sono...

Bel link Giofi, da guardare con calma

Ad una rapida scorsa sembra proprio che in questi ultimi 4 mesi hanno ridotto di molto l'attività........................... impegnati come erano a scannarsi.

[il pazzo]

Tanti anni fa mi trovavo in una zona del nord Italia, in un paesino grazioso e freddo anche ad agosto, ed un amico del luogo, Giovanni, di origini meridionali, mi invito' a prendere un caffè in un certo bar.

Ci mettemmo in macchina e facemmo circa un chilometro per andare dal lato opposto del paese. Entrammo e bevemmo un caffè che ..... dire che era una chiavica era fargli un complimento. Ma era uno schifo assoluto, fatto veramente con gli scarafaggi ....

Dissi : Giuà scusa, ma niente di meno mi hai portato fino a qua per prendere questa schifezza di caffè....?

E lui rispose : hai ragione, ma pensa te che questo è quello che lo fa meglio di tutti gli altri ...........io ci abito da 10 anni e te lo posso assicurare.

Cosa voglio dire ?...non lo so', pero' ci azzecca........... Capito Rocky ?..

[© Rocky]

Capito Pasquà
allora per fortuna siamo proprio messi male, però non malissimo

[Luciano61]

Ciao a tutti, e mi scuso per il ritardo nel mio chiarimento.
Pasquale, quando scrivi:

E dissento (con rispetto) dall'idea di Luciano di considerare la politica quasi una forma di interesse aggiuntivo per i cittadini ; tipo quando scrive

Perché comunque la gente pensa al proprio orticello, piuttosto che pensare per ettari, pensa a ridere ed a divertirsi

Alla fine la politica ti entra nell'orticello e pure in casa e fa di te quello che vuole, soprattutto se tu non te ne curi, o se la la consideri pletorica ed inutile, e te ne disinteressi.

non è che io avessi affermato la stessa cosa.
Non per fare sofismi letterari, ma avevo scritto:

...tuttavia lo ritengo inapplicabile.

Perché comunque la gente pensa al proprio orticello, piuttosto che pensare per ettari, pensa a ridere ed a divertirsi (quando si può)....
Hai ragione, se tutti...., ma siccome tutti non fanno proprio un bel niente, a me sembra che dedicare tempo alla politica possa essere proficuo, ma con dei paletti ben precisi.

Secondo me una persona deve dedicare il tempo alla politica per quanto questa lo appassioni...

Secondo me, con pieno ossequio di tutte le idee altrui, dedicare tantissimo tempo alla politica per migliorarla....

In sintesi, per me la politica nostra è, quasi, una perdita di tempo...

Vale a dire: stiamoci su fino a quando e per quanto vogliamo.
Tanto noi non cambieremo nulla & poi nulla.

Potrà darsi che il mio pensiero sia stato espresso non troppo chiaramente, vedo di supplire alla mia mancanza.
Ciò che volevo dire, in sintesi, è:

1 - della politica non gliene frega niente al grosso della gente, e discorsi successivi al mio post lo confermano. Con questo mica ho detto che sia giusto, però la realtà è questa.

2 - se tutti, o per lo meno tanti, praticassero la politica, questa potrebbe (e sottolineo potrebbe: poi è ancora tutta da vedere...) avere una certa rilevanza sul piano pratico. Ma se per il motivo di cui al punto 1 la praticano uno ogni 345356457 persone... Puoi urlare, dire, baciare, fare lettera e testamento quanto vuoi: ma resti sempre tu ed altri 12.

Precisazione:
nella mia vita non ho mai fatto tanta politica (seppur blanda) come da quando ho conosciuto te (virtualmente) in questo Forum.
Con un po di vergogna devo ammettere di fare parte della peggiore razza di coloro che hai chiarito in un tuo post.
Non vengo nemmeno a dire che non l'avessi fatta perché le cose mi andavano bene così, poichè, con quel minimo di onestà intellettuale, la politica l'ho sempre subita come un fastidio.
Una cosa voglio chiarirla: non ho mai avuto in tutta la mia vita piacere di fare (parolone inappropriato) politica così come da quando frequento il Forum, te ed altri assidui.
Sarà per i toni sempre garbati, sarà per quel che sarà, ma nonostante che non sia un uomo di sinistra, è un piacere leggere le idee tue e degli altri partecipanti.

...probabilmente ti verrà il mal di pancia avere il consenso di uno come me, stra-negato di politica...

Ecco perchè nel mio post ho quindi scritto:

In sintesi, per me la politica nostra è, quasi, una perdita di tempo....
Vale a dire: stiamoci su fino a quando e per quanto vogliamo.
Tanto noi non cambieremo nulla & poi nulla.

Perchè, allo stato attuale delle cose, fermo restando quanto ho espresso nei due punti precedenti, e da quanto mi pare di avere inteso (spero di non essermi sbagliato) da un tuo post successivo, la situazione di chiunque dovrebbe avere interesse sostanziale per cambiare rapidamente le cose è questa: nessuno si interessa di niente.

In sintesi?
Se tu, Alex, Rocky e qualche altro competente in merito, nonchè qualche incompetente come me, ci mettiamo a tavolino a fare politica, quanto cambia rispetto a:
Quattro amici al bar?

Poi hai ragione nel dire: qualcuno dovrà ben iniziare, no?
Esatto.
Esattamente come faccio riferimento nei miei discorsi a non gettare la carta per terra, ma nel cestino, per dare l'esempio ai giovani e così via:

Crociate contro i mulini a vento.