Un altro problema della citata forbice sta anche (e non solo, ripeto) nella scelta di "usare" il sud come fonte di reddito delinquenziale (mafia, camorra ecc....) su cui si innestano utili enormi sia per il nord stesso sia per la politica in generale che dovrebbe, in teoria, estirpare il cancro del malaffare, ma fin quando il sud resta in queste condizioni diventa invece un deposito di manodopera migrante e sottopagata per le industrie del nord, e un targhet assistenziale (pensioni, sanità inefficiente, strade e autostrade eternamente incomplete, infrastrutture, comunità montane, enti statali inutili ecc....) su cui azzuppano il savoiardo sia quelli del sud ma soprattutto queli del nord.
Quindi il discorso ci porterebbe lontano, molto lontano. E la lettura andrebbe fatta con grande onestà ontellettuale , cosi' come per esempio NON si fa per quanto riguarda la storia dell'Unità d'Italia, sulla quale si stanno scrivendo e dicendo un mare di inesattezze e di accademia retorica, in offesa a migliaia e migliaia di morti che combatterono per difendere il sud stesso, e di cui non si trova traccia nè nei libri di storia e manco nei discorsi ufficiali.
Oggi Garibaldi ed i suoi "mille" sembra quasi che siano partiti per il sud per una scampagnata, senza nessun appoggio militare, cantando allegramente, e che siano stati accolti a braccia aperte dalle popolazioni locali, con lancio di fiori e tarantelle locali, fino all'incontro a Teano ......
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