Apro il thread, come suggerito, e ringrazio per l’opportunità datami.
Come ho già avuto modo di accennare, anche quest’anno andrò a Lourdes per il mio ormai consueto incontro di fede e spirito.
Sono un uomo credente e praticante, ma non sono un uomo scevro dall’aver commesso errori nella vita.
Fossero anche solo peccati di…vanagloria, oppure qualche scatto d’ira o qualche parolaccia espressa in frangenti particolari…direi nulla di più importante.
Appunto non per questo mi sento di evocare dal profondo interiore un viaggio che, nel mio caso, abbia il sapore del pellegrinaggio espiatorio di fede.
Sono un mite e, come usa dire uno dei parroci che puntualmente mi confessa, sono un uomo dal cuore chiaro.
Magari sono un po' polemico e noioso, ma direi nulla di più.
Perché, allora, vado a Lourdes?
Non c’è un vero perché.
C’è una sensazione, c’è un qualcosa che quando arrivo la, dopo le mie circa 10 ore d’auto, mi restituisce una maggior felicità interiore e mi da pace, rendendo appunto quelle 10 ore di viaggio assai più leggere e gratificanti che non quelle 3 che mi servono per andare in tanti altri luoghi.
Poi la ho il mio incontro.
Non è che sia più vicino la di quanto lo sia a casa mia.
Però mi sento di farlo, mi da gioia, e lo faccio proprio volentieri.
Giunto la, provo ciò che mi giustifica tutto.
Quest’anno è la quarta volta, e se potrò farlo, non escludo nel mio prossimo futuro anche Medjugorje, Fatima e Santiago de Compostela.
Cosa pensate voi in merito?
Sentite l'esigenza...interiore di un pellegrinaggio?
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