Maroni decide da solo se mandare poliziotti ?
E' Maroni che stabilisce 1200 poliziotti a Chiomonte(Val di Susa)?
Lui può da un giorno all'altro stabilire:ritiro 1150 poliziotti e ne lascio 50?
Ha totale potere di mandare e ritirare poliziotti?
Ha il potere anche di ritirare poliziotti e mettere soldati?
Può da un giorno all'altro dire "a Chiomonte metto 1000 alpini e ritiro 1100 poliziotti"?
Se la risposta è sì lui questo lo decide da solo,o non può decidere da solo ,perchè è un gruppo(una commissione )che decide?
Grazie.
Maroni è il ministro degli interni.
Per mandare l'esercito, deve esserci un accordo preventivo con il Ministro della Difesa e l'approvazione del Presidente della Repubblica, quale supremo Capo delle Forze Armate, non che gravi pericoli e minacce per le Istituzioni oppure in caso di grandi catastrofi ambientali.
A meno di non essere un dittatore, (Maroni non lo è), lui propone e il si dipende da ciò che è già stato detto da Giofi
Mi sento un'illusione in un mondo immaginario
Dittatore?Originariamente Scritto da © Rocky
A meno di non essere un dittatore, (Maroni non lo è), lui propone e il si dipende da ciò che è già stato detto da Giofi
Che c'entra questo?
Io chiedevo ciò che dice la legge.Chiedevo ciò che è scritto.
Quindi Maroni propone al ministro della difesa e se a tutti e due va bene allora si mandano i soldati?
Poi il Presidente della Repubblica deve essere d'accordo ma penso che il suo essere d'accordo sarà solo una questione simbolica ,non penso si opponga all'accordo di ministro degli interni e ministro della difesa.
Ora però dei soldati già ci sono a Chiomonte.
Per questi soldati che sono lì in modo permanente chi ha deciso?
Sempre Maroni con l'accordo del minstro della difesa e Presidente della Repubblica?
Come già detto, Giofi ha dato la giusta prassi.
Certo che Maroni non centra con i dittatori, volevo dire che i dittatori fanno cosa vogliono senza chiedere il permesso a nessuno, mentre Maroni non può fare cosa vuole. Era solo un paragone tra poteri.
Nel tuo primo post non mi è sembrato che fosse solo una domanda
Mi sento un'illusione in un mondo immaginario
Maroni a differenza di un dittatore non può fare cosa vuole?Come già detto, Giofi ha dato la giusta prassi.
Certo che Maroni non centra con i dittatori, volevo dire che i dittatori fanno cosa vogliono senza chiedere il permesso a nessuno, mentre Maroni non può fare cosa vuole. Era solo un paragone tra poteri.
Nel tuo primo post non mi è sembrato che fosse solo una domanda
Nel caso in questione (ovvero mandare un numero desiderato di soldati a Chiomonte) è solo il ministro della difesa che può impedirgli di fare cosa vuole (oltre al presidente della repubblica,il quale ripeto non penso ch si opponga all'accordo ministro dell'interno -ministro della difesa)?
Domanda 1: No, non puo.
Domanda 2: Dev'esserci un'accordo tra le parti, ovvero ministro della difesa e benestare del Presidente della Repubblica, come già evidenziato da Giofi.
Aggiungo che in certe particolari situazioni, prima di procedere all'invio di militari può essere necessario il coinvolgimento del parlamento.
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Chi ha deciso l'invio dei soldati(ripeto la parola soldati)che attualmente vi sono 24/24 h a Chiomonte?
Maroni in accordo con il ministro della difesa e il presidente della repubblica?
Quello che so, giusto o sbagliato l'ho detto, potrebbe anche darsi che per decidere di militarizzare una zona si proceda con un decreto del governo o una proposta di legge, dipende anche dalla gravità di un'evento.
Di fatto la TAV-SI e la TAV-NO sta diventando un mistero pazzesco, si fa per dire perchè di cose pazzesche in passato ne abbiamo viste molte e continuiamo a vederle ogni giorno.
Ora siamo al punto che tirando le somme, i soldi della CE coprono solo la metà del progetto e se i militari rimangono ancora i soldi non basteranno proprio più, a quel punto che si fa ? nessun problema, paga come al solito la comunità, specie se è dipendente, altrimenti bisognerà pagare la sanzione, ma cambia qualcosa ?
Mi sento un'illusione in un mondo immaginario
l'Esercito Italiano e' una delle componenti delle Forze Armate. Un militare risponde solo ad ordini di un superiore in divisa, non c'e' Ministro che possa ordinare ad un militare di compiere un azione.
il Capo di stato maggiore della difesa e' l'unico ufficiale, essendo il piu' alto in grado in assoluto, a poter dare un ordine diverso da altro ufficiale.
Maroni, La Russa e Napolitano (come pure enti locali, provincia, regione, comune)non hanno alcun potere di comando su un'operazione militare, possono solo chiedere allo Stato maggiore della difesa l'invio di soldati per eventuali operazioni di ordine/polizia... come appunto succede a Chiomonte.
Se ho compreso bene, vuoi sapere chi è il responsabile della decisione per avere mandato forze dell’ordine pubblico in una determinata zona?
Sinceramente mi sembrava che fossero state date più risposte, direi piuttosto precise.
Esattamente non so quali siano le cariche istituzionali che debbano decidere in questi casi, ma ritengo siano diverse.
La realtà dei fatti è che se in una zona o determinata area, eventuali proteste e divergenze di opinioni – per quanto possano essere legittime nelle idee che determinano il dissenso – dovessero sfociare in violenze, distruzioni, disordine pubblico e così via, di fatto ciò non è più configurabile nei termini delle divergenze di idee.
Se la contestazione è civile, non c’è da dire nulla.
Ma nel momento in cui l’unica cosa che si fa strada è la violenza, la risposta in merito a chi decide di mandare Carabinieri, Polizia ed Esercito è univoca:
lo decidono persone di buon senso.
Punto & basta.
Ora io non conosco con precisione i termini della vicenda, però nel momento in cui una civile contestazione (assolutamente permessa) degenera in fatti del genere, sinceramente non mi interessa nemmeno più saperlo.
Spiacente, ma un mondo intero protesta con il rispetto della legge e del prossimo (anche quando questo è in divisa) e quando vengono meno queste cose per far largo alla violenza, non posso fare altro che osservare che da noi in Italia si può disfare impunemente una città.
Mentre in Inghilterra vengono aperte le inferriate delle celle a chi non ha rispetto delle persone e delle cose.
God Save the Queen!
P.S.
Aggiungo, qualora tu volessi sapere quali siano i presupposti per cui delle forze d'ordine pubblico debbano abbandonare una determinata zona: il rientro delle situazioni di emergenza.
Nel momento in cui chiunque protesterà, con una bandiera piuttosto che con una mazza da baseball, con dei volantini piuttosto che con delle sparachiodi, con dei cortei piuttosto che con delle cariche da Unni, in quel momento le forze d'ordine pubblico potranno dedicarsi ad altri problemi.
Ultima modifica di Luciano61; 22-08-2011 alle 11.57.10
Un plauso a Luciano61.
Condivido nella maniera più assoluta il concetto che, tutti hanno diritto a protestare, ma lo stato ha il sacrosanto dovere di impedire che la protesta diventi violenza.
Concordo, altrimenti diventa il Far West e allora bisogna chiamare Tex Willer
Mi sento un'illusione in un mondo immaginario
Un po' come in Libia: siccome lo stato ha il sacrosanto dovere di impedire che la protesta diventi violenza ne ha ammazzati parecchi di coloro che protestavano...per fortuna ciò non è servito e anche se lo stato pensa che chi protestava era violento mentre lui è nel giusto lo stato sta perdendo.
http://www.youtube.com/watch?v=K9y6Pj0iJQg
http://www.youtube.com/watch?v=-joCa...ayer_embedded#!
http://www.youtube.com/watch?v=PTbQrxZTGN4
http://www.youtube.com/watch?v=Ymk6ktrW1F4
http://www.youtube.com/watch?v=v85FHZtYrdw
Ultima modifica di martinoo; 24-08-2011 alle 22.16.47
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