Erika De Nardo presto libera:Quale è la pena giusta per un duplice omicidio?

[pasma72]

Apro questo tread per quelle notizie che non vanno segnalate, ma bensi discusse per essere capite e digerite!!!

Vorrei iniziare con questa bella notizia:
Erika verso libert, 'Sogno spesso mia madre' - Cronaca - ANSA.it

per chi non avesse voglia di leggere o non conoscese il fatto evidenzio qualche riga dell'articolo:
QUESTO IL FATTO RIDOTTO A POCHE PAROLE:
La mamma di Erika - Susy Cassini, 41 anni - e il figlio Gianluca, di 11 - furono uccisi con 97 coltellate, per mano della ragazza e del suo 'fidanzatino' Omar, che all'epoca aveva 17 anni.

QUESTO QUELLO CHE NON CAPISCO MOLTO BENE:
1) la ragazza che ora ha 27 anni e sta per uscire dal carcere
2) Lui è tornato in libertà l'anno scorso, ha lasciato il carcere di Asti e il Piemonte, spera che nessuno più lo cerchi per parlare di quei giorni.

Quindi se leggo bene, ma spero di no, questi due simpatici ragazzi uccidono intenzionalmente, non un incidente, e infieriscono anche due persone, con l'aggravante che una era la madre e un bambino di 11 anni con l'aggravante che era il fratello... e dopo SOLO 10 anni sono già "stati recuperati"???

[© Rocky]

E cosa ci trovi di strano ?
a volte escono anche prima, tutto regolare.

L'avvocato Marazzita, oggi ha detto che è solo colpa del sistema giudiziario, capito ?
Quindi... ora che lo sai puoi ammazzare chi ti pare e con tutta probabilità ti fai un'anno o due e sei fuori, magari il secondo anno lo fai agli arresti domiciliari, leggi "a casa tua".

Poi l'avvocato ha ripetuto tre volte che viviamo in uno stato di diritto, pensa se avesse detto che viviamo in uno stato di storto.

Se invece qualcuno ferisce un carabiniere, come giustizia che si rispetti va in galera il carabiniere.
Se poi uno spara e colpisce un delinquente che ti sta derubando, viene subito carcerato e il delinquente libero.
É tutto regolare, oramai avviene quasi tutti i giorni e non mi meraviglio più.

[kana48]

Sono veramente amareggiato... e non ho parole per descrivere la mia delusione. A volte mi chiedo, ultimamente se i giudici italiani sono macchine o esseri umani che sanno discernere il bene dal male.

[Eccomi]

Ormai non ci facciamo più nemmeno caso... L'ondata dii follia ha colpito a tutti i livelli, e il caos è la normalità nella quale ci stiamo immergendo.
Quando saremo nel caos totale, ci sembrerà normale.

[Federileo]

Ok. discutiamo.

Erika e Omar hanno compiuto un gesto abominevole.



Quanti anni avevano?

Guardo i miei figli e penso a se l'avessero fatto loro (più o meno l'età è quella)
guardo il loro futuro e penso a se sia giusto che un gesto disumano, compiuto in una età in cui ancora non si hanno davvero bene chiare, per mancanza di esperienza, le conseguenze delle proprie azioni, rovini per sempre la loro vita.

No, non è giusto. Questa è l'età della presa di coscienza, questa è l'età del cambiamento. In dieci anni, dei bravi specialisti, un percorso rieducativo serio e costante, in questa età, può avere successo. Diamo loro una possibilità di recupero e di vita. Non farlo significa solo vendetta, perchè nè la mamma nè il figliolo torneranno mai.

Farlo significa speranza, farlo significa mettere in circolazione due persone che possono essere diventate consapevoli di loro stessi e possono portare bene agli altri, e a se stessi, possono creare una famiglia felice, possono vivere onestamente.

Due persone in carcere a peggiorare e a non servire a nulla o due persone vive con tanta possibilità di essere parte di una comunità del bene?

Quale scelta?

[cerbiattazzurra]

Considerando che (da quello che ho sentito al tg) introdurrano la pena detentiva del carcere per chi non paga le quote latte, credo sia chiaro e senza possibilità di smentita alcuna che nel nostro bel paese puoi uccidere barbaramente, stuprare, ammazzare, compiere vilipendio di cadavere e quant'altro e te la cavi come questi due "bravi" ragazzi con 10 anni e sei fuori a fare la tua bella vita tsnto ti hanno recuperato, mentre se non paghi le tasse vai in carcere (quale carcere non si sa visto che dicono stiano scoppiando per il sovraffollamento).

Sul discorso del 2 persone in carcere a peggiorare etc è per me opinabile .........qui si parla di due individui abominevoli che 10 anni fa hanno distrutto con furia cattiveria e efferatezza due vite e che per buonsenso e rispetto verso la vita umana dovrebbero semplicemente essere tirati via dalla società cosi' come si tolgono le mele marce da una cassetta di frutta per preservare il resto.

Ma sappiamo che l'ipocrisia regna sovrana......

[lupoguru]

p.s non fate entrare luciano61 sennò ci scrive un poema per ogni notizia

[Silajan]

Cerbiatta condivido quanto dici, perchè è veramente assurdo, chi compie un delitto efferato dopo 10 anni se ne torni libero.

Ok. discutiamo.
Erika e Omar hanno compiuto un gesto abominevole.
Quanti anni avevano?
Guardo i miei figli e penso a se l'avessero fatto loro (più o meno l'età è quella)
guardo il loro futuro e penso a se sia giusto che un gesto disumano, compiuto in una età in cui ancora non si hanno davvero bene chiare, per mancanza di esperienza, le conseguenze delle proprie azioni, rovini per sempre la loro vita.

Con tutto rispetto per il tuo pensiero e anch'io sono mamma come te, ma sono stata anche 14enne-16enne e non sono d'accordo che a quell'età non si sia consapevoli di cosa è bene o cosa è male a meno di aver fallito nell'educazione. Alla loro età ero consapevole che uccidere qualcuno non si fa, è male, è sbagliato, ora non credo che io fossi un genio perchè come me tanti altri sono stati bambini, giovani e ragazzi.
Quindi mi pare logico e giusto che se hai comunque la capacità di distinguere tra il bene ed il male e per me a 14 lo si dovrebbe essere a meno di aver fallito nell'educazione....è giusto paghino e secondo me 10 anni è un po' pochino. Ok che ci può essere pentimento, ma c'è da considerare che non si è lanciato un gatto dal cavalcavia, ma ucciso barbaramente e crudelmente la propria madre ed il fratellino, non per errore ma con premeditazione...quindi per me consapevoli che stavano uccidendo e non come nei videogiochi che è solo finzione, poi resuscitano basta rifare il gioco.
Non si può minimizzare e se per un omicidio si sconta una pena così irrisoria....be' non so che esempio può essere e che valore dare alla vita.
Questo perchè io considero il carcere per questi reati punitivo, se si vuol essere per riabilitare è un'altra cosa. Difficile per come la vedo io perdonare e riabilitare, casi come questi, voluti, certo chi riesce a perdonare come è stato (mi pare per il padre) è ammirevole ma non so se io ne sarei capace, riabilitare non so, ben venga ma dopo 10 anni mi sembra un po' poco, sminuisce il valore della vita.
Quindi trovo scandaloso che dopo soli 10 anni questa ragazza riacquisti la libertà.

[pasma72]

Ok. discutiamo.

sono felice che ci sia una voce fuori dal coro, sennò non c'è discussione!!

Erika e Omar hanno compiuto un gesto abominevole.

A mio avviso è uno dei crimi peggiori che un essere umano puo compiere: l'assasinio premeditato di un genitore e di un fratello! Per quanto possano essere rompi... sono sempre legami di sangue.. quindi qui ci sono 3 aggravanti di un omicidio: la premeditazione, l'efferatezza, la consanguineità!

guardo il loro futuro e penso a se sia giusto che un gesto disumano, compiuto in una età in cui ancora non si hanno davvero bene chiare,

Ti ricordo che non stiamo parlando di una "marachella" oppure di un incidente o cose da adolescenti....

In dieci anni, dei bravi specialisti, un percorso rieducativo serio e costante, in questa età, può avere successo.

Puo avere... ci credo molto poco.. c'è gente che rimane traumatizzata per molto meno! In ogni caso ti faccio una domanda.. ma se questi due bravi e maturati e recuprati ragazzi fra un po ti tempo "ricadessero" nell'errore?? che facciamo?? Ci scusiamo con i parenti delle vittime e li rimettiamo dentro a recuperarli???

Diamo loro una possibilità di recupero e di vita.

Vedi sopra.. chi si assume la responsabilità di farlo??? Sappiamo il nome e cognome dell'esperto recuperatore di efferati assassini che certifica la loro completa guarigione???

Non farlo significa solo vendetta, perchè nè la mamma nè il figliolo torneranno mai.

Piu che vendetta giustizia, per quelle due persone che non hanno piu un futuro neppure se viene l'esperto a certificarle! Una mamma a cui è stata tolta la possibilità di vedere crescere i suoi figli ed un bambino che non ha neppure conosciuto l'adolescenza... a loro chi li recupera??

Farlo significa speranza, farlo significa mettere in circolazione due persone che possono essere diventate consapevoli di loro stessi e possono portare bene agli altri, e a se stessi, possono creare una famiglia felice, possono vivere onestamente.

Bene! li vorresti come vicini di casa?? magari sullo stesso pianerottolo??

Due persone in carcere a peggiorare e a non servire a nulla o due persone vive con tanta possibilità di essere parte di una comunità del bene?

Quale scelta?

per fortuna la scelta non è nostra ma degli Esperti con la E maiuscola...

[Federileo]

ma quale giusizia Marco? cosa gliene può fregare a quelle due persone?
sono morte.

Ahia: sono morte e sepolte e finita lì? non hanno nemmeno la possibilità di godere della giustizia fatta per loro

sono morte, sepolte e in Cielo? conoscono la Verità e il Perdono.

Quindi giustizia non è per loro ma è vendetta per noi.

Non sono cose da adolescenti dici? Erano adolescenti, Marco. e le cose fatte da adolescenti sono cose da adolescenti (cose sbagliate ma a cui sono arrivati)

Li vorrei come vicini di casa? Nessun problema, davvero.

Quanti vicini di casa mascalzoni, violenti, delinquenti, pedofili o altro abbiamo, senza saperlo? di loro si sa tutto, si sa che hanno sbagliato molto ma si sa che hanno fatto un percorso da allora.

Marco, il padre di Erika le è sempre stato vicino. Vorrà dire qualcosa, no?

[bonovox767]

Se poi uno spara e colpisce un delinquente che ti sta derubando, viene subito carcerato e il delinquente libero.

Può anche essere che il derubato venga denunciato per lesioni gravi ed eccesso di difesa, e che venga anche costretto a risarcire il ladro.
Se non sbaglio in passatto c'era stato un caso del genere, ma potrei sbagliarmi, anche se ormai in questo paese il grottesco sempre più va a braccetto con la realtà.

Guardo i miei figli e penso a se l'avessero fatto loro (più o meno l'età è quella)
guardo il loro futuro e penso a se sia giusto che un gesto disumano, compiuto in una età in cui ancora non si hanno davvero bene chiare, per mancanza di esperienza, le conseguenze delle proprie azioni, rovini per sempre la loro vita.

La madre ed il fratellino una vita non ce l'hanno più...sono loro quelli che hanno pagato le conseguenze.

No, non è giusto. Questa è l'età della presa di coscienza, questa è l'età del cambiamento. In dieci anni, dei bravi specialisti, un percorso rieducativo serio e costante, in questa età, può avere successo. Diamo loro una possibilità di recupero e di vita. Non farlo significa solo vendetta, perchè nè la mamma nè il figliolo torneranno mai.

Non dico che quello che dici sia sbagliato, ma mi vengono alla mente diversi episodi di criminali "recuperati" da bravi specialisti, che una volta liberi hanno ucciso ancora.

Sarà dura poi spiegare ai parenti delle nuove vittime che ci si era sbagliati nel giudizio, e che quelle persone meritavano che la loro vita non fosse rovinata.

97 coltellate sono tante...ma mi piace anche pensare che possa essere come dici tu...

ma quale giusizia Marco? cosa gliene può fregare a quelle due persone? sono morte.

Ahia: sono morte e sepolte e finita lì? non hanno nemmeno la possibilità di godere della giustizia fatta per loro,sono morte, sepolte e in Cielo? conoscono la Verità e il Perdono.
Quindi giustizia non è per loro ma è vendetta per noi.

Quindi secondo questo ragionamento, se una persona che viene ammazzata non ha parenti o amici che la piangono, non vale la pena condannarli, perchè sarebbe vendetta e non giustizia?

[Federileo]

No, Manlio, sei andato oltre le mie intenzioni e oltre la realtà dei fatti.

Erika e Omar sono stati condannati ed era giusto.

Hanno scontato la pena che è stata loro inflitta e chi è preposto a farlo, incaricato da noi, ricorda, ha deciso che c'è una speranza.

perchè non darla? Manlio, questi erano ragazzini, tua figlia, Manlio, i miei figli: davvero non vorresti per loro la possibilità di vivere dopo aver pagato?

Perchè quel padre non l'ha abbandonata? perchè spera per lei?
gli ha ucciso la moglie, gli ha ucciso il figlio eppure spera per lei.

Perchè noi, società civile e di diritto (di diritto di tutti) non possiamo pensare e lavorare affinchè ci sia un futuro? Un buon futuro?

[bonovox767]

Ma vedi Irene, il perdono per un caso del genere è molto facile in via astratta se non ci riguarda, ma se uno dei tuoi figli ti sterminasse marito e progenie, sei sicura al 100% che riusciresti a perdonare ed andare oltre?

Se il padre di Erika c'è riuscito, complimenti davvero, ma onestamente non è una cosa molto comune.

Io non sto andando oltre le tue intenzioni.. dico che esiste una giustizia sociale che va oltre il perdono dei diretti interessati.

Quale sia la pena giusta è difficile da stabilire..10? 20? 30 anni? Ergastolo?
Quanto vale una vita e quante ne valgono due, quando poi una delle due non è ancora iniziata?

E che sentimento proveresti di perdono se un estraneo ti sterminasse la famiglia in modo brutale? Che pena troveresti giusta e quali possibilità di recupero gli daresti?

Perchè noi, società civile e di diritto non possiamo pensare e lavorare affinchè ci sia un futuro?
Forse per colpa delle statistiche che provano che spesso i delitti sono reiterati.

E' vero che il carcere oltre che punitivo dovrebbe essere di recupero e reintroduzione nella società, per un omicidio come per un furto, ma è anche vero che le strutture che se ne occupano sono del tutto inadeguate, e non solo da noi, ma anche in paesi più civili del nostro...

E' vero che tutti dovrebbero avere una seconda possibilità quando sbagliano..forse anche una terza...nessuno al mondo è infallibile o al riparo dagli sbagli di varia natura.
Anche l'uomo più buono e retto al mondo, messo sotto pressione ed in determinate situazioni e/o costrizioni psicologiche può commettere delle azioni che in situazioni normali non farebbe mai e poi mai....ricordiamoci quell'esperimento di studenti universitari americani che vennero divisi per esperimento nel ruolo di carcerati e carcerieri, dove i carcerieri, persone che nella realtà sociale erano equilibrate, si trasformarono in feroci aguzzini...

Ma forse certi delitti gravi come questo di Erika ed Omar lasciano l'amaro in bocca perchè compiuti all'interno della stessa famiglia...

[frabi]

Mi piacerebbe essere buona ma non ce la faccio.
Per gli omicidi sono per una cosa sola: FINE PENA MAI!!!!!!

Aggiungere altro non serve.

[Luciano61]

p.s non fate entrare luciano61 sennò ci scrive un poema per ogni notizia

Dai, stasera volevo sfrancobollare con la mia collezione della Cina, ma vedrò di partecipare a questo Thread.

...vedo di preparare un Pamphlet...