Che giovamento potremmo trarre dalla nostra spersonalizzazione ?

[bellascrittrice]

Questo sarebbe ancora un altro discorso, perché il futuro è oggi.

Caro Bruno,io ho sempre avuto difficoltà a vivere nel presente...
So che è un errore in cui incappiamo in parecchi...
Chissà perchè ci viene spontaneo pensare a quel che sarà, anzichè a quello che è adesso...

Voglio dire che i nostri piccoli comportamenti quotidiani rispetto a chi ci circonda,
determinano quasi totalmente il nostro futuro. Espressioni come "Ognuno -prima o poi - ha quel che si è meritato" "Quel che si semina si raccoglie" etc.,
secondo me sono tutt'altro che campate in aria...

Non sono affatto campate in aria, però saprai che, a seconda delle situazioni,
esiste anche una percentuale di fortuna o iella...

Un conto è buttarsi a caldo in un salvataggio di un'altra vita a scapito di perdere la propria e un'altro è quello di percepire a freddo che una qualsiasi altra persona ha le stesse nostre prerogative così che potremmo identificarci come noi stessi.

Di norma, ci viene più spontaneo mettere a repentaglio la nostra vita per un nostro caro, anzichè per una persona estranea...

In altre parole, dobbiamo cercare l'equilibrio tra gli eventi dei quali non possiamo sfuggire in quanto comuni mortali e tra le nostre scelte ponderate.

Non è semplice...

In questa ricerca di equilibrio, un punto deve essere ben chiaro e fermo, noi rappresentiamo per noi stessi la persona più importante del mondo e abbiamo il diritto-dovere di proteggerci contro ogni attentato esterno che mette a rischio la nostra salute psicofisica.

Mi hai fatto ricordare una frase ricorrente di una mia zia che mi ha voluto molto bene:
" Patrizia, se non ci pensi te alla tua salute, chi vuoi che ci pensi ?? "

[© Rocky]

Di norma, ci viene più spontaneo mettere a repentaglio la nostra vita per un nostro caro, anzichè per una persona estranea...

Non sei attenta Patrizia perchè non è questo che volevo dire.
Inoltre non è che se vedi una persona in estrema difficoltà, prima di aiutarla valuti se è un un tuo caro altrimenti lo lasci al suo destino e buona notte

Non sono affatto campate in aria, però saprai che, a seconda delle situazioni,
esiste anche una percentuale di fortuna o iella...

La fortuna o la s-fortuna, salvo qualche eccezione, di norma rappresenta la somma delle nostre scelte o azioni precedenti, non è intellettualmente onesto attribuire alla sfortuna qualunque nostra negligenza o pigrizia cerebrale.

[bellascrittrice]

Non sei attenta Patrizia perchè non è questo che volevo dire.
Inoltre non è che se vedi una persona in estrema difficoltà, prima di aiutarla valuti se è un un tuo caro altrimenti lo lasci al suo destino e buona notte

Certo ma...un conto è dare una mano a qualcuno che è in difficoltà , anche se non necessariamente un nostro congiunto, e un altro conto è dare la vita per lui...

La fortuna o la s-fortuna, salvo qualche eccezione, di norma rappresenta la somma delle nostre scelte o azioni precedenti, non è intellettualmente onesto attribuire alla sfortuna qualunque nostra negligenza o pigrizia cerebrale.

Abbi pazienza ma su questo non sono molto d'accordo...
La fortuna e la iella sono sempre esistite...

[© Rocky]

Certo ma...un conto è dare una mano a qualcuno che è in difficoltà , anche se non necessariamente un nostro congiunto, e un altro conto è dare la vita per lui...

Non trovo la logica.
Dare un mano a qualcuno in difficoltà è completamente diverso che dare la vita per lui, certo... occorrerebbe poi stabilire cosa si intende per "difficoltà", bisognerà poi constatare se siamo idonei a togliere dalla difficoltà il malcapitato.

Quando vediamo una persona in serio pericolo cerchiamo di dargli una mano secondo le nostre possibilità per tirarlo fuori dai guai egendo d'istinto senza pensare se questa è un'amico, un parente o una persona estranea.

La fortuna e la iella sono sempre esistite...

É vero, anche le scelte sbagliate sono sempre esistite

Siamo leggermente [OT]
Se riesciamo a salvare qualcuno il giovamento ci sarà anche senza spersonalizzarsi.

[Silajan]

Non sono affatto campate in aria, però saprai che, a seconda delle situazioni,
esiste anche una percentuale di fortuna o iella...

Anche se OT vorrei postare questa citazione a proposito di fortuna che condivido pienamente:
" La fortuna non esiste. Esiste chi osa e ottiene e chi è rimasto a guardare e può solo limitarsi a esclamare: " che fortunato!". Altra cosa è il destino, cioè la realizzazione di ciò che si è nel profondo, ma che si confonde tra i mille abbagli della realtà che presumiamo tale."
Come condivido il discorso di Eccomi che il futuro dipende da noi oggi... a come viviamo l'oggi e perciò ciò che si semina alla fine si raccoglie. Ora, tranne eventi che sono al di fuori di noi, che noi non possiamo modificare o influire, controllare per il resto siamo noi a determinare il nostro futuro.

La fortuna o la s-fortuna, salvo qualche eccezione, di norma rappresenta la somma delle nostre scelte o azioni precedenti, non è intellettualmente onesto attribuire alla sfortuna qualunque nostra negligenza o pigrizia cerebrale.

, mi pare concordiamo.

[bellascrittrice]

Se riesciamo a salvare qualcuno il giovamento ci sarà anche senza spersonalizzarsi.

Certo...
Per rimanere in tema di spersonalizzazione, stamattina ho pensato a quello che accadrebbe se davvero potessimo osservare noi stessi dal di fuori...
In particolare mi sono chiesta a quanti di noi farebbe piacere stringere un'amicizia con una persona identica a quel che siamo caratterialmente...
Per quanto mi riguarda, la risposta sarebbe negativa.

Come condivido il discorso di Eccomi che il futuro dipende da noi oggi... a come viviamo l'oggi e perciò ciò che si semina alla fine si raccoglie. Ora, tranne eventi che sono al di fuori di noi, che noi non possiamo modificare o influire, controllare per il resto siamo noi a determinare il nostro futuro.

Piccolissimo inciso relativo alla frase evidenziata in neretto:
se la pensi così, vuol dire che non hai abbastanza fede ...
Ma potresti controbattere dicendomi che nemmeno io ho dimostrato di averne granchè,
coi miei discorsi precedenti e...dovrei darti ragione

[Silajan]

Ne sei proprio sicura che ritenere che siamo noi con le nostre scelte gli artefici del nostro destino significhi non aver fede? Il libero arbritrio dove lo mettiamo?
Quello che intendevo dire, se non fosse chiaro o comprensibile, appunto che a parte eventi che ci possono capitare e che non dipendono dalla nostra volontà o così potrebbe sembrare ( es. attraverso la strada e qualcuno m'investe) siamo noi gli artefici del nostro destino attraverso scelte giuste o sbagliate che siano.
Certo nel caso dell'attraversamento forse qualcuno potrebbe dire che potevo farlo in un altro momento, oppure fare più attenzione, o ancora non attraversare affatto e così cambiare il corso degli eventi.
Fede cosa significa?
Essere convinti che tutto ciò che ci accade è opera di Dio?
Ripeto e il libero arbitrio? Oltretutto ho detto sopra "Ora, tranne eventi che sono al di fuori di noi, che noi non possiamo modificare o influire, controllare per il resto siamo noi a determinare il nostro futuro.
Ecco si potrebbe supporre che la mano di Qualcuno, tipo...Dio, guidi l'auto che m'investe e decide di porre fine alla mia vita...però io potevo anche cambiar strada, oppure non attraversare lì.
Credere alla sfortuna è superstizione e chi ha fede teoricamente non dovrebbe essere superstizioso.

[bellascrittrice]

Un momento, Lorena, lasciami raccapezzare
In base a quanto affermi, ti rispondo che effettivamente dovrei correggere il tiro :
la libertà di fare ciascuno le proprie scelte di vita ,non deve necessariamente viaggiare
di pari passo con la fede...
O quanto meno non funziona così per chi non è credente...
E su questo siamo d'accordo.
In ogni caso, io personalmente non sono affatto convinta che siamo noi e solo noi a determinare il nostro futuro, in base alle nostre scelte...

[© Rocky]

In ogni caso, io personalmente non sono affatto convinta che siamo noi e solo noi a determinare il nostro futuro, in base alle nostre scelte...

Pare che tu non legga i post

Ecco le risposte concordanti.

In altre parole, dobbiamo cercare l'equilibrio tra gli eventi dei quali non possiamo sfuggire in quanto comuni mortali e tra le nostre scelte ponderate

tranne eventi che sono al di fuori di noi, che noi non possiamo modificare o influire

[bellascrittrice]

Pare che tu non legga i post

Ecco le risposte concordanti.

Caro il mio Rockuccio ...
il fatto che tu e Lorena vi troviate d'accordo sulla questione,
non mi esime dal trovarmi discorde ...
Come si suol dire:
il mondo è bello perchè è vario

[pisterzobe]

"Spersonalizzazione".
Bello, senza dubbio. Ma cosa vuol dire, concretamente?
Uscire dal reale ed andare nel mondo dei sogni?
Abbandonare il proprio "io" e guardare le cose da un altro punto di vista?...ma ...che cosa é "il proprio io"?
E' una maniera poetica per dire "cerchiamo di interpretare le cose nella loro realtà"?
E' una maniera poetica per dire "andiamo a spasso nella fantasia, nell'iperbolico, nell'assurdo...."?
E' certamente un tema degno della fantasia di Bellascrittrice, che merita tutti i miei complimenti....ma mi lascia interdetto e con un'infinità di interrogativi.
Il principale:
Parliamo di realtà o di aria fritta (in olio di semi)?
Perché questa domanda?
Semplice.
IMHO , la "spersonalizzazione" é "un mito". Per me (IMHO) non esiste. Personalità ed intelletti "adulti" sono capaci di "prendere le distanze" ed esaminare se stessi ed il loro operato in maniera "oggettiva" (si fa per dire....). Ma la propria "Personalità" é ....INELUTTABILE....palla al piede, o vettore verso l'infinito...in ogni caso....INELUTTABILE...
Quindi, parlare di "spersonalizzazione", per me, IMHO....é un po' un "blablablabla"
Senza offesa per nessuno e nel rispetto delle idee di tutti/e

[© Rocky]

@ Bellascrittrice

Il concetto mi pare talmente chiaro da far apparire la tua discordanza fuori dalla logica

Tra l'altro il titolo di questo thread: "Che giovamento potremmo trarre dalla nostra spersonalizzazione ?" non mi pare approprato, si stava parlando di percepire una persona diversa da noi come noi stessi e non il giovamento che potremmo trarne.

[© Rocky]

@ Patrizia (Bellascrittrice)

Visto che lanci i sassi e ritiri la mano senza dar modo di replicare.
Posso assicurarti che sto solo dalla parte della logica.
Il post #42, (poco sopra), non mi pare affatto offensivo e neppure che contenga una mia volontà di coalizione tra me e Silajan contro di te.
Se leggi bene i contenuti dei post ti renderai conto che insisti su ripetizioni illogiche insostenibili.
Ho cercato semplicemente di indirizzare il thread in una direzione più corretta in quanto il titolo si fossilizzava solo sul "giovamento" uscendo da ciò che era inizialmente, quindi non portava più a niente.

Buona continuazione

[Silajan]

Rocky, credo che Patrizia non possa più rispondere o replicare, per volontà sua ha deciso di far rimuovere l'account.
Nemmeno io vedo offese nei tuoi post e non c'è alcuna coalizione nel pensarla allo stesso modo.
Nessuno ha affermato che "siamo noi e solo noi a determinare il nostro futuro, in base alle nostre scelte..", si parlava anche di salvo eventi che accadono al di fuori della nostra volontà e eventi dei quali non possiamo sfuggire in quanto comuni mortali e tra le nostre scelte ponderate.
Quindi non vedo il motivo della discordanza.
Non dev'essere stato colto questo aspetto.

[© Rocky]

Certo Lorena, Patrizia non potrà più replicare nei thread del forum e aggiungerei "meno male" in quanto, come ho già scritto, tira le pietre e nasconde la mano, però potrà venire a leggere come "spettatore".

Per me questo thread può anche essere chiuso avendo esaurito i termini di discussione, decideranno i signori Mod.