Caro Bruno,io ho sempre avuto difficoltà a vivere nel presente...
So che è un errore in cui incappiamo in parecchi...
Chissà perchè ci viene spontaneo pensare a quel che sarà, anzichè a quello che è adesso...
Non sono affatto campate in aria, però saprai che, a seconda delle situazioni,Voglio dire che i nostri piccoli comportamenti quotidiani rispetto a chi ci circonda,
determinano quasi totalmente il nostro futuro. Espressioni come "Ognuno -prima o poi - ha quel che si è meritato" "Quel che si semina si raccoglie" etc.,
secondo me sono tutt'altro che campate in aria...
esiste anche una percentuale di fortuna o iella...
Di norma, ci viene più spontaneo mettere a repentaglio la nostra vita per un nostro caro, anzichè per una persona estranea...
Non è semplice...In altre parole, dobbiamo cercare l'equilibrio tra gli eventi dei quali non possiamo sfuggire in quanto comuni mortali e tra le nostre scelte ponderate.
Mi hai fatto ricordare una frase ricorrente di una mia zia che mi ha voluto molto bene:In questa ricerca di equilibrio, un punto deve essere ben chiaro e fermo, noi rappresentiamo per noi stessi la persona più importante del mondo e abbiamo il diritto-dovere di proteggerci contro ogni attentato esterno che mette a rischio la nostra salute psicofisica.
" Patrizia, se non ci pensi te alla tua salute, chi vuoi che ci pensi ?? "
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