Visto che la discussione sulla spersonalizzazione aveva preso giusto questa piega,
direi di aprirne una apposita, dopo essermi accertata che non ne esistano altre già aperte sul tema...
Prenderei spunto da quanto affermato da Bruno :
Esprimo alcune perplessità circa il fatto che il destino sarebbe nelle nostre mani...Scritto da : Eccomi :
Voglio dire che i nostri piccoli comportamenti quotidiani rispetto a chi ci circonda,
determinano quasi totalmente il nostro futuro. Espressioni come "Ognuno -prima o poi - ha quel che si è meritato" "Quel che si semina si raccoglie" etc.,
secondo me sono tutt'altro che campate in aria...
A questo proposito, ho almeno un paio di esempi che vorrei esporre ( anzi 3):
- quando una persona decide di intraprendere gli studi di ragioneria, o di qualsiasi altra materia, non è detto che lungo il percorso di una sua ipotetica realizzazione, troverà la strada spianata...
A maggior ragione se dovesse scoprire di non avere attitudini nel campo che inizialmente aveva scelto...
Potrei aggiungere gli impedimenti alla sua realizzazione causati dalla mancanza di una raccomandazione ininfluente...
- cambiando argomento, se un giorno Tizio desiderasse stringere amicizia con Caio,
ergo fosse una sua decisione, non è detto che Caio la accetterebbe ;
bisogna vedere se esiste un'affinità caratteriale fra i due....
E questo non può dipendere da una sola delle controparti...
- come terzo e ultimo esempio, potrei prendere spunto dalla disgrazia avvenuta sulla nave da crociera all'Isola del Giglio...
Voglio dire che se anche IO ho la facoltà di programmare un determinato evento della mia vita, potrebbe accadere un evento "più grande" di me, ad impedirmelo...
Ergo, ribadisco che non sono convinta che il destino sia nelle nostre mani...
Ma lascio la parola a chi desidera intervenire sull'argomento![]()

):
Rispondi Citando

, quasi quasi me lo aspettavo anche io, e che caspita alcuni di noi il destino se lo programmano bene bene.



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