In questi giorni sono stato favorevolmente colpito dal nuovo Pontefice Francesco, il nome scelto è già tutto un programma, e sin dalle sue prime mosse lo sta rispettando appieno.
Per provare a darne un giudizio o meglio una mia prima impressione, cercando innanzitutto di estraniarmi dai toni trionfalistici e beatificanti (prima del tempo) usati dalla stragrande maggioranza dei mass-media, posso dire che a pelle mi comunica una grande carica e una grande energia, mi sembra totalmente diverso da come siamo abituati a vedere un Pontefice, il suo modo di fare e sopratutto quello che dice sono parole cristiane, che la chiesa e la curia romana in particolare però avevano dimenticato, o anche se venivano pronunciate avevano la consistenza del vuoto pneumatico.
E poi uno che ti dice buonasera in quel modo non può che essere più vicino alla terra e agli uomini, che all'alto dei cieli e a chi vi dimora.
Certo che un nuovo Papa entusiasmi un ateo come me non è facile da comprendere appieno nemmeno da parte mia, un'altra cosa che lo rende ai miei occhi veramente rivoluzionario per il suo ruolo, è che ha anche il senso dell'umorismo.
Una persona del genere potrebbe realmente riavvicinare molte pecorelle smarrite, credo che se alle premesse/promesse seguiranno i fatti ne avrà la capacità e l'autorità necessarie.
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