Una bella frase fatta, complimenti: come troncare un discorso senza dire nullaMessaggio scritto da Beep Beep
purtroppo il calcio non è più solo sport...
Cmq ripeto, gli azionisti davanti alle scelta della famiglia Agnelli stanno tutti buonini, e lo staff solo a loro deve rispondere, quindi la questione non si pone...
Cmq il fatto in sè mi sembra veramente di una bassezza unica, a prescindere da qualunque cosa... quindi non mi venite a parlare dello stile Juventus...
sarà anke una frase fatta, ma è la verità...
prova a chiedere a bill gates se puoi utilizzare il logo di windows su un francobollo e poi vediamo che ti dice!
Che tu possa avere il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso, e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle.
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Abbiamo visto tutti, che la Juventus tatticamente è stata impostata male.
1) Montero sulla sinistra è un esperimento tattico, che in una finale di Coppa dei Campioni quasi nessun allenatore farebbe (ovviamente escludendo Cuper).
2) Far giocare Camoranesi è stato un altro suicidio.
3) La sostituzione di Zalayeta, mi ha lasciata piuttosto perplesso!!! non ricordo bene se al posto di Tudor o di Camoranesi.
4) Avendo un giocatore come Di Vaio, il quale con la sua velocità poteva mettere in difficoltà la difesa del Milan.
5) Nonostante queste 4 considerazioni che penso siano condivisibili, la squadra è arrivata ai calci di rigore, anche grazie al demerito della squadra avversaria.
6) Il Presidente del Milan aveva dichiarato:
"Io non perdo mai" cosa che nel calcio è impossibile da dire.....
Dopo tutto questo penso:
Mi viene da pensare mika si saranno messi d'accordo? Per caso?
Pensare male è lecito vero????
Arco
Logico il ragionamento... non le conclusioni...Messaggio scritto da Arco67
Abbiamo visto tutti, che la Juventus tatticamente è stata impostata male.
1) Montero sulla sinistra è un esperimento tattico, che in una finale di Coppa dei Campioni quasi nessun allenatore farebbe (ovviamente escludendo Cuper).
2) Far giocare Camoranesi è stato un altro suicidio.
3) La sostituzione di Zalayeta, mi ha lasciata piuttosto perplesso!!! non ricordo bene se al posto di Tudor o di Camoranesi.
4) Avendo un giocatore come Di Vaio, il quale con la sua velocità poteva mettere in difficoltà la difesa del Milan.
5) Nonostante queste 4 considerazioni che penso siano condivisibili, la squadra è arrivata ai calci di rigore, anche grazie al demerito della squadra avversaria.
6) Il Presidente del Milan aveva dichiarato:
"Io non perdo mai" cosa che nel calcio è impossibile da dire.....
Dopo tutto questo penso:
Mi viene da pensare mika si saranno messi d'accordo? Per caso?
Pensare male è lecito vero????
Certo, Microsoft e Juventus sono la stessa cosa... ma mi facci il piacere Beppo...Messaggio scritto da Beep Beep
sarà anke una frase fatta, ma è la verità...
prova a chiedere a bill gates se puoi utilizzare il logo di windows su un francobollo e poi vediamo che ti dice!
Messaggio scritto da patanfrana
Non 6 azionista Juventus per i soldi: i dividendi a fine stagione sono talmente bassi che non giustificherebbero la spesa in sè...
E' + una questione di cuore e di immagine
Bene figliolo,sei grandicello ormai,quindi pronto per conoscere i fatti della vita.
Una società ha fondamentalmente due modi per finanziarsi : indebitarsi (chiedendo un prestito a una o più banche oppure lanciando una emissione obbligazionaria) oppure aprire all'esterno il capitale della società,con un aumento di capitale e successiva vendita di una certa percentuale delle azioni (ovvero facendo compartecipi della proprietà gli investitori privati (pubblico indistinto),istituzionali,professionali italiani e/o esteri).
Quando dici che i soli dividendi non giustificherebbero la spesa,dimostri di esserti avventurato in lande sconosciute : il profitto di un titolo azionario non è legato solo ai dividendi ma anche (e talvolta solo) all'apprezzamento dello stesso (capital gain).Nota inoltre che a un alto dividendo non necessariamente corrisponde una buona redditività complessiva : in alcuni casi vi sono società che preferiscono redistribuire una piccola parte degli introiti agli azionisti (o addirittura nulla),preferendo accantonare e poi reinvestire gli utili.La politica dei dividendi in un senso o nell'altro è anche legata al tipo di core business in cui la società opera.
Nota inoltre che la questione "immagine" non sussiste : le motivazioni che hanno spinto alcune società calcistiche italiane a quotarsi sui mercati sono le stesse che hanno mosso i precursori inglesi.Le società inglesi quotate (un esempio per tutte,Manchester United) hanno per core business qualsiasi attività legata al marchio della squadra,dal più infimo gadget alla gestione della ristorazione nello stadio,ovvero "non solo calcio" e non solo diritti televisivi.E' a questo tipo di modello, che ha fatto scuola e che ha portato i titoli delle società calcistiche inglesi ad alti livelli di redditività,che si voglia o no si ispireranno sempre di più le società quotate italiane.In questa ottica non fa scandalo nè meraviglia che si intenda legittimamente sfruttare i diritti legati all'immagine di una società (semmai lascia sorpresi solo gli esploratori di lande sconosciute di cui sopra).
Passiamo infine alla questione che hai sollevato più volte,ovvero al fatto che chi ha il controllo della società di fatto NON risponda agli altri azionisti.Quanto dici può essere vero (e cmq solo in parte) se la società non è quotata sui mercati regolamentati.Ma nel momento in cui si decide di lanciare una offerta pubblica,con successiva ammissione alle quotazioni,si accetta ipso facto di rispondere alla platea degli azionisti.Bada che quando mi riferisco alla "platea" non intendo descrivere la tradizionale assemblea a cui fai riferimento tu,ma all'insieme degli investitori e in particolare a quelli professionali.
Gli investitori professionali sono tanto per capirci,non solo i fondi pensione esteri ma anche i grandi fondi speculativi di oltreoceano : amministrano masse monetarie di dimensioni spaventose e se lo ritengono opportuno si presentano ad una assemblea.In caso contrario ove non non condividano le scelte del consiglio di amministrazione,si fanno sentire in altro modo,ovvero rovesciando sul mercato in pochi secondi tutta la loro partecipazione in modo che non possa essere assorbita con facilità : i corsi del titolo precipitano immediatamente.
Ti sorprenderà sapere che questo è già avvenuto anche con qualche società controllata dal Gruppo Agnelli...
Prof. Eymerich, un'esposizione chiara e sintetica, di facile comprensione per tutti, speriamo anche per Pata
Sicuramente non ci sono stati accordi tra le squadre e sarebbe ora di finirla con facili illazioni.
Scelta tattica drammaticamente errata, con Lippi in crisi per la mancanza di Nedved.
Avesse messo subito Conte, con leventuale sostituzione con Camonaresi in un secondo tempo sarebbe stato meglio, per far si di alzare il baricentro dell squadra di quei 10-15 metri utili a contrastare il loro centrocampo e permettere a Del Piero e Trezegue di "abitare" il limite dell'area di rigore.
Ci consoleremo in altra maniera
Sai Pino... ero quasi tentato di mettermi a spiegarti cos'è il diritto vivente in giurisprudenza... ma non so quanto ciò accrescerebbe realmente le tue conoscenze... xk non potresti ribattere... quindi...Messaggio scritto da eymerich
Bene figliolo,sei grandicello ormai,quindi pronto per conoscere i fatti della vita.
Una società ha fondamentalmente due modi per finanziarsi : indebitarsi (chiedendo un prestito a una o più banche oppure lanciando una emissione obbligazionaria) oppure aprire all'esterno il capitale della società,con un aumento di capitale e successiva vendita di una certa percentuale delle azioni (ovvero facendo compartecipi della proprietà gli investitori privati (pubblico indistinto),istituzionali,professionali italiani e/o esteri).
Quando dici che i soli dividendi non giustificherebbero la spesa,dimostri di esserti avventurato in lande sconosciute : il profitto di un titolo azionario non è legato solo ai dividendi ma anche (e talvolta solo) all'apprezzamento dello stesso (capital gain).Nota inoltre che a un alto dividendo non necessariamente corrisponde una buona redditività complessiva : in alcuni casi vi sono società che preferiscono redistribuire una piccola parte degli introiti agli azionisti (o addirittura nulla),preferendo accantonare e poi reinvestire gli utili.La politica dei dividendi in un senso o nell'altro è anche legata al tipo di core business in cui la società opera.
Nota inoltre che la questione "immagine" non sussiste : le motivazioni che hanno spinto alcune società calcistiche italiane a quotarsi sui mercati sono le stesse che hanno mosso i precursori inglesi.Le società inglesi quotate (un esempio per tutte,Manchester United) hanno per core business qualsiasi attività legata al marchio della squadra,dal più infimo gadget alla gestione della ristorazione nello stadio,ovvero "non solo calcio" e non solo diritti televisivi.E' a questo tipo di modello, che ha fatto scuola e che ha portato i titoli delle società calcistiche inglesi ad alti livelli di redditività,che si voglia o no si ispireranno sempre di più le società quotate italiane.In questa ottica non fa scandalo nè meraviglia che si intenda legittimamente sfruttare i diritti legati all'immagine di una società (semmai lascia sorpresi solo gli esploratori di lande sconosciute di cui sopra
Passiamo infine alla questione che hai sollevato più volte,ovvero al fatto che chi ha il controllo della società di fatto NON risponda agli altri azionisti.Quanto dici può essere vero (e cmq solo in parte) se la società non è quotata sui mercati regolamentati.Ma nel momento in cui si decide di lanciare una offerta pubblica,con successiva ammissione alle quotazioni,si accetta ipso facto di rispondere alla platea degli azionisti.Bada che quando mi riferisco alla "platea" non intendo descrivere la tradizionale assemblea a cui fai riferimento tu,ma all'insieme degli investitori e in particolare a quelli professionali.
Gli investitori professionali sono tanto per capirci,non solo i fondi pensione esteri ma anche i grandi fondi speculativi di oltreoceano : amministrano masse monetarie di dimensioni spaventose e se lo ritengono opportuno si presentano ad una assemblea.In caso contrario ove non non condividano le scelte del consiglio di amministrazione,si fanno sentire in altro modo,ovvero rovesciando sul mercato in pochi secondi tutta la loro partecipazione in modo che non possa essere assorbita con facilità : i corsi del titolo precipitano immediatamente.
Ti sorprenderà sapere che questo è già avvenuto anche con qualche società controllata dal Gruppo Agnelli...
[Superslap Mode on]Messaggio scritto da giofi83
dalla risposta di Pata si evince che la tua speranza era mal ripostaMessaggio scritto da giofi83
un'esposizione chiara e sintetica, di facile comprensione per tutti, speriamo anche per Pata
Messaggio scritto da eymerich
dalla risposta di Pata si evince che la tua speranza era mal riposta
Dalla risposta di Pata si evince anche che è in odore di ban
Vabbè, lasciamo perdere... dimentico sempre che siete dei gobbi...
Messaggio scritto da giofi83
Dalla risposta di Pata si evince anche che è in odore di ban
naaaaaaa non esageriamo
Mi basta e avanza che non sia stato in grado di ribattere con fatti
Hai ragione di finirla sulle facili illazioni,
Sicuramente non ci sono stati accordi tra le squadre e sarebbe ora di finirla con facili illazioni.
Scelta tattica drammaticamente errata, con Lippi in crisi per la mancanza di Nedved.
Avesse messo subito Conte, con leventuale sostituzione con Camonaresi in un secondo tempo sarebbe stato meglio, per far si di alzare il baricentro dell squadra di quei 10-15 metri utili a contrastare il loro centrocampo e permettere a Del Piero e Trezegue di "abitare" il limite dell'area di rigore.
Ci consoleremo in altra maniera[/b]
lo dici me????? Non c'e' partita della Juventus in cui non ci siano illazioni!!!!!!!!
La mia è stata una provocazione che voglio ribadire e sottolineare in questa mia risposta.
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