Per quanto riguarda la formazione della Terra, essa si è formata in modo simile a quella del nostro Sistema Solare, ossia polveri e gas si sono addensati, i venti stellari hanno portato via l'involucro gassoso e i bombardamenti meteoritici hanno fatto sì che i proto-pianeti si arricchissero di elementi pesanti, portando alla fusione di tutta la massa.
Dalla fusione della massa è avvenuta la differenziazione della gravità che, a sua volta, ha causato la formazione di una crosta solida superficiale su un materiale interno più fluido, più pesante e più caldo.
Passiamo ora ai batteri: l'atmosfera primordiale della Terra era composta da ammoniaca, metano, anidride carbonica e così via, la quantità di ossigeno era trascurabile, in chimica si dice chel'atmosfera è "riducente".
I fulmini e le radiazioni solari hanno fornito l'energia necessaria a "spezzare" le molecole inorganiche e hanno quindi favorito la formazione delle prime molecole organiche.
Ovviamente senza ossigeno, le prime molecole organiche si sono "riversate" nell'acqua calda: il cosiddetto "brodo primordiale".
Nel brodo primordiale le molecole si sono "aggregate" con le cosiddette micro-sfere proteinoidi, considerate le prime cellule:
Le prime cellule
La membrana di queste microsfere separa l'ambiente interno da quello esterno, il che vuol dire che le microsfere assorbivano i nutrienti dall'ambiente esterno, crescendo e replicandosi.
Si sono formati i primi batteri (procarioti anaerobici ed eterotrofi), circa 4 miliardi di anni fa, che, grazie alla fermentazione, si nutrivano di composti organici derivati dall'ambiente, crescendo.
In seguito al passaggio dal processo di fermentazione a quello della fotosintesi sono comparsi i "cianobatteri", le prime cellule autotrofe.
La fotosintesi dell'acqua produce ossigeno, i batteri aerobici si evolvono attraverso la "respirazione cellulare", molto più efficiente della fermentazione.
A questo punto l'evoluzione, peraltro già iniziata, fa il resto: tra un batterio aerobico e uno anaerobico/eterotrofo si forma una cellula animale mentre tra un batterio dotato di mitocondrio e un cianobatterio si forma una cellula vegetale.
E' probabile che in questa "simbiosi" si siano acquisiti altri "organuli" mentre la membrana nucleare si è formata in seguito al "ripiegamento" all'interno della membrana cellulare.
L'evoluzione prosegue così nel mare, l'atmosfera era ancora inadatta alla sopravvivenza degli esseri viventi.
P.S. Da un esperimento scientifico non può "nascere" vita complessa altrimenti l'evoluzione non avrebbe senso ma Craig Venter, nel 2010, ha "creato" la prima cellula vivente artificiale, trapiantando DNA sintetico in un batterio privo di DNA proprio, la cellula è viva e può riprodursi.
Boncinelli: Vi spiego la cellula Venter - Spettacoli
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