E' importante fin dall'inizio, ancor prima di conoscere il movimento dei pezzi, prendere confidenza con la scacchiera al fine di valutare l'importanza delle singole caselle.
Iniziamo dicendo che le 8 file orizzontali di caselle che "scorrono" parallelamente al bordo più vicino ai giocatori si chiamano TRAVERSE.
Le 8 file verticali di caselle che "tagliano" perpendicolarmente le traverse e che vanno dal lato più vicino ad un giocatore fino all'altro lato della scacchiera si chiamano COLONNE.
Infine le file di caselle dello stesso colore che si toccano con gli angoli si chiamano DIAGONALI.
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Per determinare univocamente le singole caselle si utilizza la "notazione algebrica" (vedi link), ossia lo stesso tipo di notazione adottato nel gioco della "battaglia navale", in cui ciascuna casa è determinata da una lettera e da un numero.
Le colonne da sinistra a destra vengono indicate con le lettere dell'alfabeto (a, b, c, d, e, f, g, h), le traverse dal basso verso l'alto con numeri (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8).
Notazione algebrica - WikipediaUn particolare importante è che questo sistema di notazione è identico per entrambi i giocatori per cui, per evitare confusione, si è stabilito per convenzione di assumere come punto di riferimento la parte bassa della scacchiera, quella corrispondente allo schieramento dei pezzi bianchi.
Infine per comodità di linguaggio si parla di "lato" (o di "ala") di Donna (composto dalle colonne a, b, c, d) e di "lato" di Re (composto dalle colonne e, f, g, h).
Le 4 case centrali della scacchiera (le caselle e4, d4, d5, e5) formano il "centro" della scacchiera.
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Buona lettura
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