La giornata della Memoria

**carletto** · 26-01-2004, 23.39.12

Il 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, è la giornata della Memoria.

Per non dimenticare.

Il nostro presidente del consiglio se ne è dimenticato.

Lo sosituisco, modestamente, commemorando la giornata con due fotografie.
La prima è quella che è diventata un pò il sibolo di quegli anni.

La seconda non mi sento di pubblicarla; chi vuole la scarichi.

Per non dimenticare.

**carletto** · 26-01-2004, 23.42.09

**Capoccione** · 26-01-2004, 23.56.01

Originariamente postato da carletto

La seconda non mi sento di pubblicarla; chi vuole la scarichi.

Per non dimenticare.

Carletto, apprezzo il tuo gesto, ma non credo che SWZone sia il posto giusto per proporre (anche se solo tramite link) immagini di questo tipo. La crudeltà di quell evento (come di tutte le guerre) penso possa essere ricordato anche senza queste immagini, che comunque nella loro crudeltà dovrebbero stampare a fuoco nel cervello di ognuno quello che la follia dell'uomo può causare, ma vi sono posti ove fare ogni cosa, e onestamente non credo che "Troll Topic" sia il posto adatto per visionarle!
Chi vuole può trovare sulla rete tutta la documentazione che pensa gli possa servire per approfondire il proprio sapere!
Qui IMHO limitiamoci ad usare le parole e gli smile che meglio rappresentano il nostro pensiero!

**frabi** · 27-01-2004, 00.09.51

Originariamente postato da Capoccione
[B]Carletto, apprezzo il tuo gesto, ma non credo che SWZone sia il posto giusto per proporre (anche se solo tramite link) immagini di questo tipo.

quoto in pieno!!!!!!!!!!!

**Silenzio84** · 27-01-2004, 00.14.43

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**KATI** · 27-01-2004, 02.43.18

**La Morte** · 27-01-2004, 12.04.35

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**Aelfric** · 27-01-2004, 21.49.00

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**davlak** · 27-01-2004, 21.51.08

Auschwitz - ovvero: "Il lavoro rende liberi"

per non dimenticare.

**teme** · 27-01-2004, 21.57.08

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**danisca** · 27-01-2004, 21.58.40

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**niko** · 27-01-2004, 22.55.36

**Federileo** · 27-01-2012, 10.24.17

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici
considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per un pezzo di pane
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d' inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi alzandovi;
ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfascia la casa,
la malattia vi impedisca
i vostri nati torcano il viso da voi.
(Da “SE QUESTO E' UN UOMO” di Primo Levi)