Stanley “Tookie” Williams, 51 anni nero americano, è stato giustiziato questa mattina allle ore 9.35 italiane (00.35 locali) nel penitenziario di San Quintino in California mediante iniezione letale .
All’esecuzione hanno assistito 39 testimoni, tra cui diciassette giornalisti e cinque persone scelte direttamente da Williams, oltre ad alcuni parenti delle vittime degli omicidi per cui Williams era stato condannato a morte.
Due giorni prima dell’esecuzione la Corte Suprema della California aveva respinto la richiesta di sospensione. Nella giornata di ieri il Governatore Arnold Schwarzenegger ha respinto la domanda di grazia presentata dagli avvocati di Williams.
Dopo un’infanzia difficile trascorsa in un ghetto poverissimo, Williams aveva fondato a Los Angeles la gang criminale dei Crips. All'inzio del 1979 nel corso di due rapine uccise 4 persone. Arrestato, confesso' i suoi delitti. Venne condannato a morte nel 1981 da una giuria composta da soli bianchi, in quanto il procuratore dell'epoca riusci' a far espellere dalla giuria gli uomini e le donne di colore che probabilmente lo avrebbero giudicato senza pregiudizi razziali.
Durante i 24 anni trascorsi nel braccio della morte Tookie era diventato l'opposto di cio' che era stato, rinnegando il suo passato e divenendo scrittore di una serie di libri tesi ad allontanare i giovani da quella cultura delle bande giovanili che lui stesso aveva contribuito a creare. Per questa sua attività ricevette 5 candidature al Nobel per la pace e venne addirittura premiato dal presidente George W. Bush, "per avere dimostrato il carattere eccezionale dell'America", che rimase profondamente colpito da uno dei suoi libri (Redmption). Dalla sua storia è stato tratto l´anno scorso un tv-movie ed uno sceneggiato televisivo di successo.
Stanley “Tookie” Williams ha impiegato 22 minuti a morire, causa problemi insorti nell'iniezione del veleno. Alcuni giornalisti presenti, hanno definito l'esecuzione una "atroce agonia".
Quando era ancora cosciente un gruppo di pacifisti che si battono contro la pena di morte lo ha salutato con il pugno chiuso, simbolo delle battaglie per l'emancipazione dei neri negli anni '60.
La causa del decesso di Williams e' stata indicata nel referto come "omicidio".
Lex
Per non dimenticare.
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