Pagina 1 di 3 123 UltimaUltima
Risultati da 1 a 15 di 39

Discussione: Vi rammento che la data è vicina, dovete decidere sul TFR

  1. #1
    Software Zone Fanatic
    Unofficial ANSA

    Data Registrazione
    10-04-2004
    Messaggi
    3.501

    Vi rammento che la data è vicina, dovete decidere sul TFR

    Giovani e meno giovani lavoratori vi ricordo che prossimamente, entro il 30 Giugno, dovrete decidere della vs futura pensione, che tradotto vuol dire, dove volete versare la vs grana, il TFR.

    Lasciarla al datore di lavoro/Inps, oppure in una forma di pensione complementare.

    Certamente qualcuno avrà già delle certezze, io, che con la mia dolce metà, ho fatto corsi e corsini invece ho tanti dubbi, cosi oltre che esprimerli vorrei sapere cosa ne pansate voi.


    Sintetizzo come la penso attualmente, senza andare nello specifico, nella speranza d'esservi d'aiuto :


    Nelle letture di manuali e scritti d'ogni specie, dalle discussioni riguardo la materia, destinazione del TFR, noto che, sindacati assicurazioni e quant'altro interessato spinge per la scelta delle varie forme pensionistiche complementari.
    In questo discorso mi riferisco in particolar modo hai lavoratori giovani, ma con modalità poco diverse vale per tutti.

    Intanto mi chiedo se veramente i legislatori hanno ponderato sufficientemente, senza offesa ovviamente.

    E' vero che al momento non ci sono alternative, ma le leggi si possono cambiare, è vero che se si lasciasse tutto in cassa Inps alla fine di un percorso quarantennale questi giovani si ritroverebbero usufruire del 30/40% confronto l'attuale situazione, ma nessuno accenna alla eventualità che restino senza nulla o con ben poco.
    Non credo sia un mistero quel che succede, anche in altri paesi, fughe di capitali e relative centinaia di migliaia di persone senza nulla in tasca ad una età oramai avanzata, non parliamo della serietà dei controlli, scaturiti poi nelle vicende Parmalat Cirio ecc..

    Non ho ancora letto di una legge a garanzia di copertura, in caso di crack, per queste forme complementari, ventilano che la si farà, se è cosi vedremo come è strutturata, scusate la malafede.

    Dal momento che nessuno ha la sfera di cristallo, chi ci assicura sugli eventuali probabilissimi cambiamenti delle attuali agevolazioni? che faranno i vari governi che si succederanno? vedi la ventilata, per ora schivata, tassazione dei bot ecc..
    Chi ci assicura che la percentuale di interessi sia superiore al tasso Inps, dopo lo sbandierato 2005 con percentuali del'8/9% ora, questi fondi complementari, sono pressoché sullo stesso piano con Inps e ai voglia attaccarsi alla banalità che i calcoli son da farsi a lungo termine.

    Ok si può obbiettare che di sicuro c'è solo la morte, ma questi lavoratori li vogliamo far vivere con qualche patema d'animo in meno ora e quando saranno vecchi.

    Queste non sono solo obiezioni di chi ha già raggiunto la pensione, ma un invito alla ponderazione e magari alla ricerca di un altra soluzione per il destino pensionistico dei nostri giovani & old.
    Su col morale, ciao.
    Ultima modifica di dama; 27-03-2007 alle 19.18.48

  2. #2
    Advanced Member L'avatar di M@rchino
    Data Registrazione
    05-01-2006
    Località
    Pistoia
    Messaggi
    593
    Personalmente è da parecchio che ci sto pensando (vedi la discussione aperta da me http://forum.swzone.it/showthread.php?t=82429), anche se al momento brancolo ancora nel buio...
    Proprio stamani ho potuto parlare un po' con la responsabile del mio ufficio, ma anche lei non mi è sembrata così convinta sul da farsi.

    E la cosa che a me da più fastidio è proprio quella che hai accennato tu, cioè tutto può cambiare (a partire dal mercato, le leggi, i governi ecc.) ma la mia decisione no....

    Ho sentito dire che c'è anche la possibilità (non so se solo x noi postali) di lasciare una parte in azienda, e il restante al fondo di categoria. vorrei sapere se è veramente possibile, e eventuali pareri su questa possibilità.

    Prenditi il tempo per giocare: è il segreto dell’eterna giovinezza. Prenditi il tempo per gli amici: sono la strada della felicità. Prenditi il tempo per ridere: è la musica dell’anima. Prenditi il tempo per pensare: è la sorgente dell’azione.

  3. #3
    Software Zone Maniac L'avatar di Fla78
    Data Registrazione
    03-09-2004
    Località
    Veneto
    Messaggi
    2.381
    Puoi anche destinarlo all'inps e poi in futuro decidere se spostarlo ai fondi di categoria... Secondo me la scelta più saggia finchè non si schiariranno le acque torbide dell'informazione.

  4. #4
    Advanced Member L'avatar di M@rchino
    Data Registrazione
    05-01-2006
    Località
    Pistoia
    Messaggi
    593
    Francamente non sapevo dell'esistenza di questa opzione, e devo dire che è la prima volta che sento dire di una possibiltà futura di un cambio di destinazione.

    ma può essere che sia così solo per determinate categorie???

    Grazie comunque dell'info, che cercherò quanto prima di approfondire.

    ciao
    Prenditi il tempo per giocare: è il segreto dell’eterna giovinezza. Prenditi il tempo per gli amici: sono la strada della felicità. Prenditi il tempo per ridere: è la musica dell’anima. Prenditi il tempo per pensare: è la sorgente dell’azione.

  5. #5
    Software Zone Maniac L'avatar di Fla78
    Data Registrazione
    03-09-2004
    Località
    Veneto
    Messaggi
    2.381
    Se ti può essere d'aiuto

    http://www.tfr.gov.it/TFR/DestinazioneTFR/

  6. #6
    Advanced Member L'avatar di M@rchino
    Data Registrazione
    05-01-2006
    Località
    Pistoia
    Messaggi
    593
    grazie... ho gia scaricato il percorso, e domani me lo stampo e me lo leggo.


    Poi ti farò sapere


    Prenditi il tempo per giocare: è il segreto dell’eterna giovinezza. Prenditi il tempo per gli amici: sono la strada della felicità. Prenditi il tempo per ridere: è la musica dell’anima. Prenditi il tempo per pensare: è la sorgente dell’azione.

  7. #7
    SWZ Cerimoniere Ufficiale ed
    Organizzatore Eventi Mediatici
    Il Boia di San Lorenzo
    GrossoMod del Digital Imaging
    Ciukmaker Racing Mode
    L'avatar di giofi83
    Data Registrazione
    25-09-2001
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    18.464
    Citazione Originariamente Scritto da dama
    Non credo sia un mistero quel che succede, anche in altri paesi, fughe di capitali e relative centinaia di migliaia di persone senza nulla in tasca ad una età oramai avanzata, non parliamo della serietà dei controlli, scaturiti poi nelle vicende Parmalat Cirio ecc..

    Non ho ancora letto di una legge a garanzia di copertura, in caso di crack, per queste forme complementari, ventilano che la si farà, se è cosi vedremo come è strutturata, scusate la malafede.
    Direi che il problema non lo vedo proprio in questi termini.

    L'obbligarietà della garanzia è legge, è già legge: i problemi parmalat e cirio sono legate a scelte di investimento personali su titoli azionari, se proprio volevi fare l'esempio di un crack avresti dovuto portare quello del banco ambrosiano.

    In questo caso gli azionisti c'hanno rimesso tutto ma i correntisti manco una lira in quanto una banca, per definirsi tale ai fini dell'ABI, deve aderire a un fondo di garanzia dei depositi sui conti correnti.

    Se proprio vogliamo fare dell'allarmismo, quando un ministro del welfer va alla televisione e ti dice " se non agiamo subito in questo senso corriamo il reale rischio che il sistema pensionistico deflagri entro il 2020", per me significa che chi darà il proprio tfr all'INPS potrebbe correre il rischio di perdere sia la pensione per la quale versa i contributi sia la pensione complementare per la quale ha versato il proprio TFR.

    Che la pensione inps, a pari di contributi versati, si riduca entro il 2035 al 55% di quella attuale è un dato conclamato.

    Il tfr accantonato in 40 o 42 anni di lavoro, partendo dal presupposto di una rivalutazione pari a 0% per comodità di calcolo, ammonta per un operaio ad una mensilità annua e per un totale di circa 40.000 euri.

    Quale potrà essere l'importo del vitalizio complementare partendo dal presupposto che il quiescente non incassi il 30% del capitale al momento della quiescenza?

    200, 300 euri al mese? Troppi? Credo di si, anche perchè il capitale tfr accantonato deve soddisfare una vita residua di circa 25 anni: 40000:25:12=133,33

    Preoccupati? Giustamente!

    D'accordo che non ho considerato i coefficenti di rivalutazione capitalizzato del tfr, d'accordo che non ho calcolato la rivalutazione del capitale residuo dedotto degli acconti vitalizi, ma mooooooooolto semplicemente il potere d'acquisto non credo che si discosti di molto dal calcolo sopra riportato.

    Cosa fare perciò?

    Sempre più lavoratori dipendenti preferiscono lasciare il tfr in azienda, perchè?

    Per legge il tfr lasciato in azienda deve essere rivalutato annualmente del 1,5% + lo 0,75% dell'istat: calcolando un aumento del costo della vita istat del 2,5%, la rivalutazione è del 3,5%.

    Quale investimento sicuro, ripeto sicuro, da questa rendita?

    Ergo, i dipendenti preferiscono lasciare il tfr in azienda: primo perchè sono in ogni caso creditori privilegiati, perciò in caso di fallimento dell'azienda (anche se fosse minimamente patrimonializzata) il giudice fallimentare vende i beni dell'azienda e quelli personali degli amministratori e quindi prima pagano i dipendenti poi le banche ed infine i creditori ordinari.

    Secondo perchè, con il capitale che prendono alla quiescenza, se vogliono si comprano uno o due garage, li affittano e con i soldi dell'affitto si fanno la pensione complementare e rimane loro in ogni caso il capitale (i garage) che si rivalutano immobiliaramente.

    Tenete presente che i fondi pensionistici, ne ho letti veramente tanti, offrono una rivalutazione degli accantonamenti di circa l'1.65% annuo per il profilo più garantistico per arrivare fino al 3 - 4% per quello più rischioso, tenendo conto che se la performance è negativa garantiscono il capitale versato, ripeto capitale versato, non quello con le rivalutazioni passate perchè di fatto queste non vengono capitalizzate.

    Per concludere, personalmente ho molta più fifa di un crollo del sistema inps, a prescindere dai tfr che potranno gestire, che di un crollo di un fondo pensionistico gestito da una grande banca o assicurazione o di lasciarlo in azienda.

    COnsiderate anche che è di questi giorni la notizia che è aumentata ulteriomente la percentuale di popolazione anziana: traete voi le conclusioni sull'inps, IMHO.


  8. #8
    Software Zone Maniac L'avatar di capolupetto
    Data Registrazione
    19-10-2002
    Messaggi
    1.871
    giofi ottima spiegazione. Io anche se non sono interessato visto che la ditta dove lavoro ha meno di 50 dipendenti ho deciso cmq di lasciare il tfr in azienda. Boh da come ne parlava la Brambilla(mi pare si chiami cos&#236 la presidente dei circoli della libertà( non però perchè suggerito da lei) i più interessati sarebbero i lavoratori più giovani quelli che sono appena entrati nel mondo del lavoro. Chi invece ha già accantonato diversi anni di contributi sarebbe poco incisivo( per dire un termine) cambiare la destinazione del Tfr. Che Di ce la mandi buona!
    Ciao.

  9. #9
    Software Zone Fanatic L'avatar di vlad
    Data Registrazione
    25-03-2003
    Località
    Bari
    Messaggi
    21.136
    Ero già deciso a lasciare il TFR in azienda, ma col tuo discorso mi hai convinto ancora di più
    sono il conte Draaacula!!!Mih,che paura.(Aldo Baglio "I corti").
    Member of SWZone Manga e Anime Club SWZone Bastard Club SWZone Ferrari club Official basketball of SWZone

  10. #10
    SWZ Cerimoniere Ufficiale ed
    Organizzatore Eventi Mediatici
    Il Boia di San Lorenzo
    GrossoMod del Digital Imaging
    Ciukmaker Racing Mode
    L'avatar di giofi83
    Data Registrazione
    25-09-2001
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    18.464
    Citazione Originariamente Scritto da capolupetto
    Io anche se non sono interessato visto che la ditta dove lavoro ha meno di 50 dipendenti ...
    Errore, TU sei interessato!

    La differenza dei +o- 50 dipendenti riguarda esclusivamente il pregresso: le aziende con più di 50 dipendenti hanno l'obbligo di versare il tfr pregresso alla data del 31.12.06 all'inps (e le aziende potranno usufruire di condizioni agevolae da parte di istituti di credito per finanziare questo versamento), quelle con meno di 50 dipendenti lo trattengono in azienda.

    Tu, in ogni caso, dovrai firmare entro il 30 giugno il modello che ti ha dato il datore di lavoro dove scegli la destinazione del tuo tfr dal momento della firma del modello stesso.

    Firmerai il modello tfr1 se sei stato assunto prima del 31.12.06 o quello tfr2 se sei stato assunto dopo tale data; se non firmi il tuo tfr va all'inps (ocio alla penna amigo

    @Vlad ed agli altri

    Queste sono mie considerazioni personali, frutto di elucubrazioni iniziate dal 8 gennaio fino ad oggi, dopo letture, incontri, confronti e liti varie con chicchessia, dovute anche al fatto che sono un piccolo imprenditore con meno di 50 dipendenti.

    Cosa voglio dire?

    Che certamente questa mia posizione imprenditoriale potrebbe avere una certa valenza sui miei personalissimi convincimenti, anche se mi sono sforzato e mi sforzo di essere il più obbiettivo possibile (chi mi conosce,sa) visto che al bene dei miei dipendenti ci tengo.

    Termino con una doverosa precisazione, che forse non ho approfondito nell'altro thread su questo argomento, perdonatemi del mio essere prolisso

    Indubbiamente ci sono dei vantaggi fiscali nell'adesione au un fondo previdenziale, anche se in fondo li considero degli specchietti per le allodole, mi spiego.

    Le cifre versate ad un fondo previdenziale, sia inps che "privato", sono interamente deducibili dalla propria dichiarazione dei redditi.

    Cosa significa? Che se un dipendente versa il proprio tfr, p.e. 1000 euri all'anno, questi importo lo porterà a credito nella propria dichiarazione.

    Ne deducono due considerazioni: la prima è che viene rimborsato di fatto della quota che versa al fondo tfr; la seconda è che questi 1000 euri risparmiati li potrebbe versare anche questi al fondo tfr, raddoppiandolo di fatto e raddoppiando di fatto anche il vitalizio.

    A tale proposito, vista questa deducibilità fiscale, sembra possa essere applicata anche alle aziende, le quali, attraverso la stesura di accordi con i dipendenti, possano versare anche loro una pari quota al fondo tfr del dipendente, abbassabdosi di fatto l'utile fiscale e di conseguenza anche risparmiare sulle tasse.

    Però esiste un rovescio della medaglia: fatte salve le mie considerazioni espresse nel post precedente, chi non ha un mutuo per l'acquisto della prima casa, chi non si è fatto un'assicurazione sulla vita, chi non sopporta importanti spese mediche?

    Sono tutte cose deducibili: in questo momento non sono sicuro di un dato, ma non farete fatica a trovarlo.

    Quando c'erano le lire, il limite massimo di deducibilità era fissato a 5.000.000; con la conversione all'euro è diventato di poco superiore ai 2.500 euri.

    Se ne deduce che se già vantate una deducibilità, dovuta alle voci sopra citate, e sommando le quote versate al fondo tfr superate il limite, NON POTETE DEDURRE LA DIFFERENZA VERSATA IN PIù.

    Perciò, tutti siamo interessati, analizzate tutti i pro ed i contro, compresa la quantificazione della deducibilità fiscale, e poi firmate questo stramaledetto modulo tfr1/2.


  11. #11
    Software Zone Maniac L'avatar di capolupetto
    Data Registrazione
    19-10-2002
    Messaggi
    1.871
    Diciamo che la mia decisione l'ho presa, solo che da quello che leggo mi si incasinano le idee. Gran bella grana dover scegliere. Riassumo sperando che non sia il solo nel pallone: Per chi decide di lasciare il Tfr in azienda non cambia nulla, mentre per chi decide di cambiare optando per i fondi ha delle agevolazioni (applicate in vari modi giusto?:detrazione ed altro) sul capitale in gioco. Ora credo che nessuno possa dire con sicurezza quale sia la situazione migliore per ogni singola persona quindi non rimane che usare oltre alla testa anche un pò di buona sorte e sperare di fare la scelta migliore. Spero di non aver detto castronerie
    Ciao.

  12. #12
    Software Zone Fanatic
    Lactobacillus bulgaris
    scaduto Pink Paladino

    Data Registrazione
    20-06-2005
    Messaggi
    6.203
    Citazione Originariamente Scritto da giofi83
    p.e. 1000 euri
    scusate la rapida e noiosa intrusione, ma sono terribilmente interessato.
    volevo complimentarmi con giofi perchè a parte qualcosina(?), che mi chiarirò da solo, credo(?) di aver quasi capito un po' la cosa.....(non cosa fare ma la situazione circa)....
    ma, proprio, non arrivo a capire quel "p.e."......e che vor dì?
    lo so che probabilmente sarà una tremenda sciocchezzuola.....ma non ci arrivo
    perdonatemi....
    mi ritiro, in pace.
    continuate prego

  13. #13
    SWZ Cerimoniere Ufficiale ed
    Organizzatore Eventi Mediatici
    Il Boia di San Lorenzo
    GrossoMod del Digital Imaging
    Ciukmaker Racing Mode
    L'avatar di giofi83
    Data Registrazione
    25-09-2001
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    18.464
    Citazione Originariamente Scritto da capolupetto
    Per chi decide di lasciare il Tfr in azienda non cambia nulla, mentre per chi decide di cambiare optando per i fondi ha delle agevolazioni (applicate in vari modi giusto?:detrazione ed altro) sul capitale in gioco.
    Fondamentalmente si, mi spiace di averti incasinato

    La buona sorte serve sicuramente, in questo e in tutto il resto della vita, ma la decisione non è certamente semplice e bisogna considerare tutto, proprio tutto al fine di rendere questa decisione la meno peggiore possibile.

    Un'ultima cosa, tanto per incasinarti di più (very ), non vorrei sbagliarmi ma la migrazione del fondo, perciò cominciare con uno per poi passare ad un altro, non vorrei sbagliermi (ripeto) ma credo che non sia possibile farlo prima di un anno e, se uno a giusta causa necessita di un acconto sul tfr accantonato, debba aspettare addirittura otto anni.

    @ yogurt (futuro contribuente della mia futura pensione )

    p.e.=per esempio

    il p.e. 1000 euri sta a indicare uno stipendio netto di mille euri al mese, base di calcolo semplificata per gli esempi correlati.


  14. #14
    Software Zone Maniac L'avatar di capolupetto
    Data Registrazione
    19-10-2002
    Messaggi
    1.871
    La butto là, forse giofi intende dire : p.e. : per esempio?

  15. #15
    Software Zone Fanatic
    Lactobacillus bulgaris
    scaduto Pink Paladino

    Data Registrazione
    20-06-2005
    Messaggi
    6.203
    Citazione Originariamente Scritto da giofi83
    @ yogurt (futuro contribuente della mia futura pensione )

    p.e.=per esempio

    il p.e. 1000 euri sta a indicare uno stipendio netto di mille euri al mese, base di calcolo semplificata per gli esempi correlati.

    futuro che??
    tu non lo sai, ma mi butto in politica eh. di lavorare non ho voglia, di far fatica nemmeno. però devo vivere e ho pure qualche vizietto da mantenere....la scelta è facile e ovvia no?
    mi butto in politica, qualcuno mi prenderà.
    e poi, io guadagno e voi lavoratori laboriosi mi mantente, e io ve lo metto, diciamo un po' turpemente, da quelle parti lì.
    alla faccia vostra.



    non credo debba puntualizzare il tono ironico di ciò che ho scritto.....ma visto la gentaccia che gira lo dico chiaro:scherzo!!.....................


    ......forse........
    credete quello che volete. farvi credere e pensare quello che volete è un primo passetto verso montecitorio.



    p.s. non commento la mia stupidità su quel "p.e.", che penso fosse fra le cose più cretine da capire.......

    grazie vecchio

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •