Originariamente Scritto da
dama
Parlare di solitudine significa spesso, almeno per la mia esperienza, ricordare le cose di ieri, raccontare le esperienze passate, come faccio ad esempio, raccontare cosa è la solitudine di un ammalato terminale, senza esser tedioso.
Questo interessantissimo difficile passato, può turbare chi legge, forse è meglio filosofeggiare, senza offesa per nesuno, l'argomento è buono, ma conviene "io ci stò bene, io invece nò, a me piace la gente a me no!!.
Se invece vogliamo approfondire, la cosa prende un altra piega, allora permettetemi di dirvi, senza con questo fare il supervissuto, lo sò davvero che cosa è la solitudine, conosco tutte le sue facce, ne prendo una a caso: ma è davvero vero che si vuol sentire parlare della solitudine di gente che mano nella mano muore vicino a te, solo come un cane e che ti parla di figli mai più visti...
Siccome i fantasmi mi assalgono mi fermo qui, scusate.
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