LA MULTA. È arrivata in questi giorni ad un pensionato padovano la maxisanzione per la corsa in autostrada
A 83 anni con la Porsche ai 257 km/h
Beccato dalla polstrada con l’autovelox, si è scusato: «Sono un po’ zoppo, non ho sensibilità con il piede destro». Patente ritirata, via 10 punti e 357 euro da pagare
Diego Neri
Il display dell’autovelox si è fermato a 257 chilometri orari. Una velocità non certo usuale per correre lungo un’autostrada trafficata come il tratto vicentino dell’A4. E ancora meno usuale, per i poliziotti della stradale, è stato scoprire chi era al volante di quella Porsche che sfrecciava in terza corsia: un pensionato padovano di 83 anni, che quando si è presentato al comando di via Muggia,
accompagnato dal figlio che ha atteso in disparte un po’ perplesso, si reggeva con un paletto: «Sono un po’ zoppo», ha spiegato. «Sì, ma ha il piede pesante», ha commentato un ispettore facendolo sorridere. «Sarà che sul destro non ho più tanta sensibilità...».
Il nonnetto Schumacher («non mi ritirerete la patente, spero», ha detto all’ufficio verbali) è un imprenditore in pensione che risiede a Padova con la passione dei motori, e qualche giorno fa si è visto recapitare a casa il bollettino con i 357 euro da pagare. La patente se la sono tenuta per un po’ in un cassetto i poliziotti, ma probabilmente gli è già stata restituita dopo il ritiro. Alla stessa patente, però, mancano i dieci punti per la folle corsa così come previsto dal codice della strada.
La velocità della Porsche non è un record per l’A4 berica, ma poco ci manca. Con tutti i controlli che vengono compiuti, e che ultimamente sono stati concentrati proprio in autostrada, non sono in molti quelli che si azzardano a pigiare il piede fino in fondo sull’acceleratore.
Quello che ha stupito non poco gli agenti del vicequestore Macagnino è stato che alla guida della berlina ci fosse un ultraottantenne. A quell’età i riflessi sono meno brillanti, e ad una velocità del genere la strada si restringe in maniera considerevole. Vabbeh che il pensionato avrà certo avuto fretta, ma cosa sarebbe successo se qualcuno si fosse spostato in terza corsia senza dargli il tempo di frenare?
Giornale di Vicenza 09-11-07
Segnalibri