Lo sapete tutti, oggi Benedetto XVI ha annunciato il suo ritiro dal pontificato per il 28 febbraio.
Naturalmente la rete si sta muovendo.
Per me, qualsiasi sia la ragione che lo ha indotto a questa difficilissima scelta, merita solo rispetto e gratitudine per essersi reso conto di non avere la capacità di proseguire.
La mia voce è sicuramente fuori dal coro ma: inaccettabile, oltre che incomprensibile.
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La durezza di alcuni è preferibile alla delicatezza di altri
perchè, Fra?
Il Papa, è un uomo, investito certo della veste di Cristo, ma uomo e come tale soggetto a difetti, peccati, malattie, si è reso conto di non riuscirci più (vuoi perchè, come dicono, è stato ricattato, vuoi perchè è semplicemente stanco, per tutto quello che vuoi) lascia il posto ad altri che, a suo parere, potrebbero fare meglio per il bene dell'umanità. Perchè dici che è inaccettabile?
Se facessero così anche le nostre cariatidi politiche...
Io rispetto questa scelta qualsiasi ne sia il motivo. Un atto di coraggio e di lealtà nei confronti di tutta la chiesa. Non farà il Papà, ma continuerà a servire la chiesa.
Seconda voce fuori dal coro: non ho mai dimenticato quando e quanto Ratzinger abbia tormentato Giovanni Paolo II invitandolo a ritirarsi, sentendori rispondere, ogni volta: "Andrò avanti finché Dio vorrà: Cristo non è sceso dalla Croce". Minacciato? Se anche il Papa ha paura della morte, siamo proprio a posto... Si sente vecchio? Perché non si è accorto di essere vecchio quando "è stato" eletto, a 78 anni? Pareva che non vedesse l'ora... Ma forse è meglio così. Forse avremo un Papa più vicino alle nostre aspettative. Magari non "Grande", ma più vicino.
...e se foste tutti pazzi, mi dareste ragione!
Questo è il mio sito personale...
Seicento anni dall'ultima dimissione, fatto sicuramente inaspettato, repentino, forse eccezionale, ma perchè non accettabile?
Eletto, IMHO, a forza da GPII°, ansioso di ritirarsi nei suoi studi teologici, ora ne ha nove in più, 87 anni!
Quanti sono gli uomini normali in grado di intendere e volere a quell'età?
Parlo di uomini che manco hanno le responsabilità del Capo di una Chiesa.
Certamente è una figura molto diversa da quella di GPII°, molto più carismatica e spirituale, Benedetto XVI° è stato voluto per il suo essere pragmatico proprio per codificare quanto fece il suo Predecessore.
Ma essere così occorre essere lucidi e presenti e a quelle età è molto raro.
Lo preferireste Papa e burattino di un'accozzaglia di cardinali?
Nei secoli passati l'aspettativa di vita arrivava a circa sessant'anni, ora viviamo più a lungo, lavoriamo più a lungo, moriamo più vecchi e stanchi.
Dov'è il coraggio di fare un passo indietro in noi?
Lo chiediamo ai nostri politici sessantenni e non lo possiamo accettare da un anziano Papa?
Ha svolto il suo compito a lui impartito da Giovanni Paolo II°, sente di non farcela più a sostenere la responsabilità di condurre una Chiesa all'alba del terzo millennio, passata dagli scandali dei pedofili, bollati senza se e ma proprio da lui, alle aperture verso la scienza fino ad un riconoscimento che forse l'uomo non è l'unica creatura di Dio nell'universo.
Onore a lui, che possa essere d'esempio a tutti i governanti, politici e no, che ci ...guidano!
Ma per favore!
Non credo manco a pugni nello stomaco che non ci sia dietro una questione "politica" all'interno del Vaticano.
Stanco? e di che cosa? Il suo compito era solo di seguire (e far seguire quanto possibile) gli insegnamenti di Cristo, se è un uomo di chiesa dovrebbe farlo SEMPRE che sia Papa o meno.
Responsabilità? Quali?
Spero non ci siano persone che credano che tutte le responsabilità siano sulle spalle del Papa mentre sappiamo benissimo che è solo quello che dà la voce a quello che è un vero e proprio "governo" all'interno del Vaticano.
Onore? poco, molto poco.
Con questo vi saluto ed esco da questa discussione.
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Non ho mica affermato che non possa esserci, a maggior ragione, essendoci, un novantenne che se ne tira indietro perchè ritiene di non avere la forza fisica e psichica di gestire le "questioni politiche" dev'essere lapidato per la sua scelta?Originariamente Scritto da frabi
Le sue guerre con gli Epicopati, vedi in particolar modo quello irlandese, le sue lezioni, encicliche, quasi settecento scritti per cercare di "far seguire quanto possibile" non è abbastanza? E poi il fatto di lasciare il timone a mani più giovani e forti è così inaccettabile? Comunque rimarrà sempre un uomo di Chiesa.
Un capo di stato, un presidente di governo, un amministratore delegato, un sindaco, un genitore non ha forse la responsabilità dei e su i suoi subalterni? O ritieni che siano solo figure rappresentative e basta, teste di legno, figurini o fantocci? Con questo lui ha dimostrato di non esserlo e di non volerlo diventare.
Il mio lo avrà certamente, più di quanto gliene riconoscevo quando è stato eletto.
Invece mi spiace la tua uscita dal thread
beh, ok che swz non è una democrazia. Ma anzi, ci sta! swz non è una democrazia e te non sei democratica per nulla. Ma da quando arrivi, dici la tua ed esci dalla discussione? Non è ancora ora, Fra ! Ti vorrei qui.
Oh, sono talmente allibita da quello che hai detto, che non riesco a parlare. Sono completamente in disaccordo con te ma non riesco a dirtelo
Torna Fra, vorrei parlarne. Però ci penso qualche ora, non sono pronta.
EDIT
nel frattempo sai che faccio? quoto Filippo in pieno. Era la stessa cosa che volevo dirti io.
Ultima modifica di Federileo; 12-02-2013 alle 13.07.49
Concordo. Avanti un altro (e speriamo che sia buono).
...e se foste tutti pazzi, mi dareste ragione!
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Bruno, amico mio, mi risulta veramente difficile comprendere le ragioni del tuo quote.
Che possa esserci un abisso tra lui e Giovanni paolo II° è indubbio, ma nella sua santità ha scelto Benedetto XVI° prima come suo braccio armato nella congregazione, poi come suo successore di Pietro: ritieni forse che sia stato un errore pazzesco compiuto da Papa GPII°?
Potre paragonare questi due Papi, senza voler essere blasfemo nella speranza di essere compreso, a San Pietro e a San Paolo.
Pietro è stata la chiave di volta, ha continuato e perpretato il Verbo con quella umanità che il Cristo riportò in mezzo ai credenti.
Paolo ha scritto le regole, dettato le condizioni da aut aut per poter entrare nel Regno dei Cieli.
Quale immensa differenza tra i due, ma sono assolutamente certo che la Chiesa (quella con la C maiuscola) non sarebbe mai sopravvissuta due millenni senza l'intrasigenza paolina.
Paragone blasfemo? Non era mia intenzione, ma credo di aver reso bene quello che intendevo?
Che possa accedere alla beatificazione, neanche a parlarne, ma illustri predecessori, compresi Giovanni XXIII e Paolo VI (figure immense giustamente agli onori) a ben vedere e criticare anche loro non ne sfuggirebbero, anzi.
beh, sono qui, e l'immenso ha già detto tutto. Non ho nulla da aggiungere se non che invece io continuo a tributare onore ad un uomo che si ritira, in quelle condizioni, in quella posizione.
Per ragioni a noi ignote e forse nemmeno la storia ce le chiarirà, non se la sente di andare avanti.
Si ritira e cede il posto. Avrebbe dovuto resistere? ma se non ne aveva più voglia? (e non credo si tratti di voglia, per carità)
Non lo vuole più fare il Papa. Se avesse deciso di rimanere sulla Croce probabilmente non sarebbe stato in grado di fare le cose in modo giusto (o quanto meno lui deve aver pensato di non essere in grado), non si va in Paradiso a dispetto dei Santi, nemmeno in questo caso. La sua Fede lo avrebbe dovuto sostenere? forse. Ma non è stato così.
Però smettetela di tirarmi per i capelli
con rispetto della variazione sul termine "voglia"
Ma di chi stiamo parlando? di un preside stanco di combattere con un'orda di ragazzini maleducati o del Papa?????
Ripeto: ma di chi stiamo parlando????La sua Fede lo avrebbe dovuto sostenere? forse.
Non arrivava dal Burundi, era ben addentro alle cose vaticane, come ha giustamente sottolineato Giofi, sapeva benissimo a cosa andava incontro, poteva rifiutarsi tranquillamente, non sarebbe stato il primo e di sicuro non sarà l'ultimo.
E no, cavolo, fin troppo facile chiedere fede, spirito di sacrificio a noi poveri derelitti: per la serie armiamoci e partite!!!
L'onore lo riconosco a chi lotta fino alla fine fossero anche cento anni.
Se c'è del marcio (e sappiamo benissimo che c'è....) lo si combatte non si scappa, magari non ci si riesce ma ci si prova, almeno da chi predica tanto e da chi onora il martirio. Ovviamente non arriverei a chiedergli tanto, ma un pochino di spirito di sacrificio, cavolo SI.
No, mi dispiace, non sarò mai d'accordo con lo scusare un gesto del genere.
ps: mi sono rasata, quindi inutile cercare di tirarmi per i capelli e.... cara Fede, non c'entra una benemerita la democrazia
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Te puoi avere anche tutte le ragioni del mondo, ma se lui sente di non farcela, vuoi che stia lì a rompere e a fare guai?
Hai un bel da dire che è il Papa.
Irene, ma ti sei scordata di come era ridotto Giovanni Paolo? Ratzinger non usa neanche il bastone e non ce la fa più?
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